Capitolo 2

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Prima di iniziare:
Spero che il prologo/primo capitolo vi sia piaciuto
P.s. Non preoccupatevi non avete saltato il capitolo 1 era il prologo che faceva anche da capitolo 1

Così tolgo una cuffietta e alzo lo sguardo e vedo un ragazzo alto, magrissimo con la pelle candida e occhi e capelli castani, poi mi disse
X: Hey primina! Sei sulla mia panchina, cavati!
Io: 1) Chi sei? 2) Io non mi sposto!
X: Mi chiamo Lorenzo e quella è la mia panchina quindi spostati!
Io: Ma anche no!
L: Alzati subito se no io ...
Non gli lascio il tempo di finire la frase che dico
Io: Se no tu cosa? Dai voglio saperlo!
L: Tu non sai quali cose potrei farti, tanta roba!
E mi rivolge uno sguardo malizioso, ma non me ne accorgo perché sto guardando il telefono
Io: Uhhhh! Che paura! Guarda sto tremando!
L: Va bene per questa volta ti risparmio ma la prossima volta che fai così vedi quel che succede!
E mi guarda nello stesso modo di prima, ma anche questa volta non lo vedo.
Lui si siede di fianco a me e io mi alzo dirigendomi verso la sala in comune per cercare Davide e Giulia. Entro nella sala, c'è meno gente di prima " saranno andati a dormire" penso "oppure sono andati sempre a letto ma a fare altre cose".
È l' 01:30  di mattina è ancora non trovo Davide e Giulia, fin che non li vedo in mezzo alla pista da ballo nascosti da un mucchietto di persone. Mi avvicino a loro e vedo che si stanno strusciando l'uno contro l'altra, così li interrompo facendo la guasta feste e dico
Io: Uhhh!!!! Nascono nuovi amori qui è?
Giulia si volta insieme a Davide e vedo che hanno entrambi un bicchiere rosso in mano quasi del tutto vuoto.
G: Già! È magnifico voglio stare con lui! Ahahah
D: Anche io! Ahahah
Io: Avete bevuto non sapete quello che state dicendo!
G: Io só che voglio stare con lui!
Io: Venite vi portò in dormitorio, domani c'è lezione.
Entrambi barcollano mentre cammino, arriviamo alla stanza di Davide e lo salutiamo, poi torniamo nella nostra stanza. Io mi faccio la doccia mentre Giulia va subito a letto, ma non penso che si addormenti subito. Entro in doccia e penso alla nottata che ho passato, e a quel ragazzo prepotente che che ho incontrato, ora che ci penso, è anche abbastanza carino.
Torno in camera e quando sono sotto le coperte
G: Sai oggi alla festa ho conosciuto un gruppetto di ragazzi più grandi, uno ci ha provato con me, era molto carino,alto, macro, secs, ma io l'ho rifiutato e mi ha detto
"Tizio: Non puoi resistermi, noi siamo il trio, siamo i ragazzi più belli e desiderati dalle ragazze della scuola, siamo io, che mi chiamo Stefano, Gianluca e Lorenzo."
Rabbrividisco a sentire quel nome
G: Io gli dissi che non mi interessava e gli tirai un ceffone perché continuava a provarci con me in modi perversi, sai allora ero ancora lucida, se fossi già stata ubriaca avremmo fatto i preliminari.
Io rido, quindi sa di essere ubriaca, domani mattina chiederò sia a lei che a Davide se la pensano ancora come ieri sera ( sul fatto che si amavano e volevano stare assieme) e rido a questo pensiero.
Mi risveglio con il suono della sveglia che mi rimbomba in testa e con una smorfia prendo la sveglia, la spengo e mi alzo, faccio una doccia, mi metto la divisa e mi trucco. Io e Giulia ci incamminiamo verso il bar del college dove già ci aspetta Davide. Mente mangiamo chiedo a loro due
Io: Allora, ditemi, la pensate ancora come ieri sera?
D&G: Cosa intendi dire?
Io: * rido* Ieri vi ho beccati in pista da ballo che vi strusciavate l'uno sull'altra e avete detto che vi amavate e volevate stare assieme.
I due arrossiscono abbassando lo sguardo
D: Si, ok, però capiscici eravamo...
Io: Non preoccupatevi so che eravate ubriachi, terrò nascosto il vostro segreto.
Finiamo di fare colazione ed andiamo nell'atrio della scuola per sapere le classi.
Un professore disse
P: Tutti quelli che non devono andare in prima vadano nelle classi delle rispettive materie di quest'ora!
La maggior parte degli studenti se ne andò, ma ho visto un ragazzo, che mi sembrava di aver già visto, era il tizio di ieri sera, mi si avvicina e mi dice
L: Mhhhhh! Sei molto sexy con quella divisa, peccato che la dovrai indossare tutti i giorni attirando i miei sguardi, la mia attenzione e i miei istinti. Sei anche molto figa vestita così, penso che ti chiamerò primina figa.
Io: Ma cazzo vuoi stalker di merda! In più non chiamarmi primina se anche tu sei in prima!
L: Uhhh! La gattina ha messo fuori gli artigli! Sono stato bocciato due volte e ora dovrei essere in terza
Io mi allontano da lui, mi ha stufata.
Ascolto il proff annunciare le classi fin quando non resto paralizzata da...

Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora