Dopo dieci secondi che la canzone sta andando sento qualcuno che si siede di fianco a me sul muretto. Io sussulto spaventata per poi voltarmi e ritrovarmi la faccia Lorenzo a cinque millimetri dalla mia. Ritrovandomelo li davanti tutto d'un colpo urlo alzandomi dal muretto ed indietreggando, per poi comprendere tutto al meglio e dire
Io: Fiù, eri soltanto tu
L: Ero soltanto io!! Ma hai presente chi sono io?!
Io: Si, il più grande idiota della galassia
L: Ma anche il più bello, i più idioti sono sempre i più belli!!
Io: Cretino!
L: Smettila con tutti questi complimenti, cosi mi fai arrossire!!
Mi risedo di fianco a lui pero' distanziandomi di più da lui rispetto a prima
L: Perché stai qui fuori tutta sola? C'è brutta gente a quast'ora! E vestita così ti potrebbero fare tante cose!
Io: Senti un po' chi parla!
L: Ehy!!! Mi hai offeso! Ora per punizione mi dai in bacino, proprio qui, sulla guancia.
Dice toccandosi la sua morbida e lattea guancia. Alzo gli occhi al cielo, quel ragazzo é veramente un caso perso
Io: No
Dico fredda e impassibile
L: Eddai!! Guarda che non ti rivolgo più la parola!
Io: Veramente!! Allora non te lo darò mai!
Dico con un barlume di speranza che brilla negli occhi.
L: Dai!! Solo uno, piccolo piccolo, guarda che continuo cosi all'infinito, anche i prossimi giorni e tutte le volte che ti vedrò!
Alzo di nuovo gli occhi al cielo e mi rassegno per farlo tacere.
Io: E vabbene, basta che taci!!
L: Yeyyyy!!
Io mi volto verso la sua guancia e mi avvicino, ma appena sto per appoggiare le labbra lui si volta di scatto facendo unire le nostre labbra e per impedire che mi stacchi, subito mi mette una mano dietro la nuca e una sulla schiena tenedomi a se, io provo a respingerlo, ma non ci riesco, é tropo forte.
Te l'ho già detto di iniziare ad andare in palestra!! Guarda li che culo flaccido gigante che ti ritrovi!!
Lui continua a baciarmi con foga, come se non ci fosse un domani, ma continuo e tenere la bocca chiusa per impedire che la sua lingua si infili avida e infida nella mia bocca per poi unirsi alla mia lingua formando un bellissimo ballo che non finirebbe mai per poi far diventare la mia e la sua lingua un tutt'uno, e nel tentativo riesco a non farlo infilare nella mia bocca.
Lui continua imperterrito contro la mia volontà, poi, decido di fare una delle cose che ai maschi fa più male, alzo le braccia e infilò le mie mani nei suoi capelli. Probabilmente pensa che finalmente mi stia lasciando baciare senza oppore resistebza, perché sento la sua presa rallentare, ma sempre troppo forte per liberarmi. Illuso, speri!! Gli tiro un po i capelli per fargli continuare a credere quel che sta credendo, poi scendo, fino ad arrivare con le mani al coppino, prendere i capelli che sono li e strattonarli con tutta la forza che ho, provocando un gemito di dolore dal ragazzo ( vooooolevaaateee ehhh, speravate che dicessi che gli davo un calcio nelle parti basse ehhh!? Sporcaccioni!!!) che subito si stacca da me portando le sue grandi mani sul coppino, dove gli avevo fatto male e io mi libero subito
Io: Ma sei matto!! Cioè no, tu hai veramente tanti problemi da risolvere nella tu testa bacata!!!
Gli urlo addosso più incazzata che mai e mi dirigo dentro la confraternita. Vado al tavolo degli alcolici e mi scolo un bicchiere di alcol, non mi voglio ubriacare. Sono stanca e temo che il mio aspetto sia orribile, quindi vago in giro per la confraternita alla ricerca di un bagno dove sistemarmi un po sono in un corridoio buio pieno di porte dalle qui provengo strani ed ambigui rumori
Sto camminando, quando sento una mano palparmi il fondoschiena e una voce vagamente familiare surrurrarmi all'orecchio in modo sexy
X: Ehy martina, ma lo sai che con quei vestiti addosso sei veramente sexy!! Mi fai venire certe volglie!!
Mi volto di scatto impaurita e vedo
Io: Davide?!
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Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||
FanfictionMartina è una ragazza che deve andare al college e appena arrivata incontra Lorenzo Ostuni, il tipico ragazzo stronzo e pervertito, ma dannatamente meraviglioso. All'inizio lei lo odia, ma il destino vuole che stiano assieme, quindi ...