Capitolo 30

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ATTENZIONE: Leggete lo spazio autrice, é importantissimo.
Se non fosse per il fatto che c'è qualcuno che mi stalkera. Chissà mai chi può essere, un ladro, uno stalker, un pedofilo, un killer, un serial killer, può essere anche un miscuglio fra tutti questi, oppure, più semplicemente, la persona che meno gradirei vedere al mondo, uno degli esseri più brutti che ho conosciuto fin adesso, si potrebbe definire, uno scarafaggio, un essere inutile, un errore, UN ABORTO MAL RIUSCITO (~cit. Sascha Burci). Non mi volto neanche a guardare se sia effettivamente lui, mi limito solo a sbuffare non troppo sonoramente, chiudere gli occhi prendendo un bel respiro, roteo il collo e mi alzo dall'altalena su cui mi ero precedentemente seduta, mi infilo le mani nelle tasche dei jeans neri, ed inizio a camminare in una parte opposta a quella del precedentemente citato ragazzo. Però, hahahahahah, ironia della sorte, é più altro di me, quindi ha le gambe più lunghe, perciò fa passi più grandi, di conseguenza mi raggiunge nel giro di poco. Però, cacchio non sono tanto più bassa di lui, perché mi raggiunge così in fretta?! Mah, lasciamo stare. Mi raggiunge ma non mi afferra, semplicemente, si para davanti a me e mi fissa negli occhi. Quegli occhi sono un pozzo, neri e profondi, anche se a volte sono marroni scuro, fatto sta, che mi sembra di finire in un buco nero, nello spazio più infinito, peggio di Stephen Hopkins.
L: Che ti é successo?
Io: Cosa?
L: Che ti é successo?!
Io: Niente, perché?
L: Non é vero che non é successo niente
Io: Cosa te lo fa credere?
L: Insomma, guardati, in un giorno sei diventata un emo!
Io: E allora, cos'è, sei razzista contro gli emo?
L: No se sono tutti belli come te
Io: Che idiota
Dico sospirando rumorosamente e alzando gli occhi al cielo
L: Sei bellissima quando alzi gli occhi al cielo
Io: E tu sei bellissimo morto
L: Che cattiva!
Io: Felice di esserlo
Dico incrociando le braccia sotto al seno
L: Ora che ci faccio caso, lo sai che se tieni le braccia così sembra che hai le tette ancora più grandi di quando già non siano?
Annucia allungando una mano per toccarmi, ma io lo precedo dandogli un forte schiaffo sulla mano, più forte di quando schiacci una zanzara che ti sta succhiando il sangue, nel mentre urlo un sonoro
Io: Vaffanculo!!
E mi volto iniziando a camminare, però mi afferra il braccio facendomi girare e guardandomi quasi a pari altezza ( perché lui é dannatamente alto), riduco i miei occhi a due fessure e gli sibilo con faccia da superiorità
Io: Ahah caro mio, pessima mossa, veramente pessima mossa
Il tutto accade molto velocemente, con la mano gli afferrò il polso stringendolo con tutta la forza possibile, e inizio a girargli il braccio, lui mi libera mentre gli storco sempre di più il braccio, e quasi si piega sotto il mio potere, lasciando dei piccoli gemiti di dolore, sembra così indifeso. Mi avvicino lentamente al suo orecchio e gli sussurro
Io: Ora chi é che ha il potere?
L: Ricordati, errare é umano, perseverare é diabolico
Dice con faccia furba e di disprezzo. Io gli lascio il braccio tornando tutta felice e pimpante come una bambina spensierata, mi volto e torno al dormitorio trotterellando. Finalmente per una volta ho vinto io. Ora posso morire sapendo di essere completa, ma comunque con il vuoto di non aver avuto una persona che stesse con me, se muoio adesso, ahahah no scherzo.

Ciao persone, mi scuso come al solito di non aver postato per molto, é sempre lo stesso motivo. Comunque, sul profilo di trepazzefangirl, che rubadisco é un profilo creato in collaborazione con _A_Fangirl_ e Perladifuoco04, é uscita una fanfiction, sempre su Lorenzino, che é una collaborazione fra noi tre. Andate anche a leggere My drug is you||Lorenzo ostuni di ashley_ostuni. E niente, al prossimo capitolo, ciaoooooo.

Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora