2 Maggio, Lunedì
Dear NoName...
Perdona la scrittura tremolante, è molto tempo che non prendo in mano una penna.
Non sono più abituato a scrivere, ma, dopotutto, non sono più solito a fare fin troppe cose.Mi sorprendo che tu abbia notato questa lettera, abbandonata in un angolo del pavimento.
È caduta proprio vicino alla tenda e temevo che non la avresti mai trovata.Non so il tuo nome, quanti anni hai, dove abiti o il colore dei tuoi occhi.
E viceversa tu non sai niente di me.
Non sono una persona cattiva, semplicemente sola.
Quindi ti prego, non spaventarti leggendo queste righe e fingimi, se vuoi, un amico di penna.Ero indeciso se tenere con te un linguaggio formale, però ho scelto di essere semplicemente me stesso.
In queste righe capirai anche parte del mio carattere, spero.Sai, ultimamente mi sento meno solo.
La mia vita non ha niente di particolare, ma ho trovato uno svago, forse un "passatempo", che mi ha convinto in seguito a scriverti.
Dalla finestra della mia stanza riesco a vedere una ragazza.
Questo, ovviamente, solo quando la sua tenda è tirata.
Lei mi sembra bella, davvero bella, ma non distinguo il colore dei suoi occhi né credo che riuscirò mai ad ammirarlo.Ha sempre un'espressione stanca, forse triste, ma a modo suo, anche se non si volta mai verso di me, riesce a farmi quella poca compagnia che mi basta.
Vorrei aiutarla a togliersi dal volto quella stanchezza e quelle sensazioni che abitano nel suo sorriso, come lei ha aiutato me a sentirmi meno solo.
Ti scriverò il prossimo Lunedì.
Puoi chiamarmi Sunflower, se vuoi.
A presto.
S. H.
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Dear NoName...
Fanfiction"Dear NoName... Non so il tuo nome, quanti anni hai, dove abiti o il colore dei tuoi occhi. E viceversa tu non sai niente di me. Non sono una persona cattiva, semplicemente sola." Ogni Lunedì della settimana Guren trova una lettera in quella stan...