MY SOLUTION l.h.

Capitolo 15

DAL CAPITOLO PRECEDENTE:

-Noi siamo una band, Nicole- spiega Luke

-Beh..lo eravamo- precisa il riccio.

-Una band? Ma cosa?-

-Forse è meglio che tu ti sieda- mi indica il divano.

Faccio come mi dice Ashton, ma solo perché voglio ottenere delle risposte.I tre ragazzi si continuano a lanciare occhiate tra loro, ignorandomi completamente.

-Allora?-sbotto spazientita- mi spiegate cosa significa tutta questa storia della band, del produttore e di- gesticolo con le mani indicando ogni cosa in quella stanza- tutto questo? Credo di meritarla una spiegazione dopo quello che è successo- mi volto verso il biondo.

-Nicole,ti ho già chiesto sc-

-Sì sì, come no- lo interrompo e lui sbuffa sonoramente.

-È iniziato tutto circa due anni fa- interviene Ash e mi volto verso di lui- Ormai era passato più di un anno da quando avevamo creato la band, c'eravamo io, Luke, Michael e Calum, il ragazzo delle pizze dell'altro giorno. Una sera siamo usciti a Sydney e abbiamo convinto Calum ha portare sua sorella visto che ci era giunta voce che le piaceva molto la nostra musica. Luke appena l'ha vista si è infatuato. Lei era la sua prima cottarella e noi ridevamo mentre Mali Koa non lo considerava quasi per nulla. Dopo quella sera Luke ha continuato a implorarci di fare un'altra serata del genere e abbiamo ceduto. Non puoi immaginare quanto possa essere asfissiante-ridacchia, ma torna subito serio- Il sabato successivo quindi siamo usciti di nuovo e Mali Koa sembrava considerare un po' di più Luke. Lei rideva. Sembrava felice-

-Lo era- precisa il biondo con lo sguardo basso- con me è sempre stata felice-

-Comunque da quella sera hanno iniziato ad uscire da soli fino a quando,nonostante l'evidente differenza d'età, si sono fidanzati. Calum inizialmente non approvava questa relazione, ma poi ci ha fatto l'abitudine a vederli insieme e quindi ha dovuto accettarlo, per salvare sia il rapporto con sua sorella che l'amicizia con Luke e quindi tutta la band-

-Stava andando tutto bene- prosegue il biondo- Eravamo felici insieme. Un pomeriggio siamo andati a fare spese al centro commerciale. La sera sono stato da lei visto che aveva casa libera e beh...credo tu abbia già capito cosa è successo. Mi aveva chiesto di rimanere con lei quella notte perché non se la sentiva di stare da sola. Aveva un brutto presentimento. Purtroppo però la mattina seguente avevo delle commissioni che non potevano essere rimandate. Lei si è arresa e mi ha lasciato andare. Non ho chiuso occhio tutta la notte. Mi sentivo come se fossi dovuto essere in tutt'altro posto. Hai presente quandoti fischiano le orecchie che si dice che qualcuno ti stia pensando?-mi domanda e io annuisco seria.

-Ecco quella sera mi sentivo esattamente come se qualcuno mi stesse chiamando. Dopo ore insonni ho deciso di lasciare da parte l'ansia e dormire. Non avrei mai voluto svegliarmi.- gli trema la voce, così come le mani- È stata proprio quella mattina che ho capito che ciò che sentivo la notte precedente non era solo una sensazione e dove avrei dovuto stare: da Mali Koa. Non riuscendo a dormire era uscita dirigendosi verso casa mia in piena notte. Era quasi arrivata quando un ubriaco alla guida di una macchina nera ha sbandato e l'ha presa in pieno- metto una mano sulla bocca sconvolta e sento gli occhi lucidi- O almeno questo è quello che la polizia ci ha detto.-

Vedendo l'amico in difficoltà, Michael prende parola al suo posto e Luke lo ringrazia con un sorriso spento sulle labbra. Non avrei mai immaginato di vedere un ragazzo come lui così distrutto da ciò la vita gli ha riservato.

-La sua morte è stata un duro colpo per tutti noi. In modo particolare il colpo peggiore l'hanno subito Calum e Luke. Infatti Calum, come puoi ben immaginare, era distrutto e subito si è recato a casa di Luke. Lo incolpava di tutto. Gridava per tutta la casa. Era in preda ad una crisi. La famiglia dei Luke ci ha chiamati e siamo accorsi.Siamo arrivati quando la discussione si era già accesa. Calum continuava a ferirlo emotivamente dicendogli che la colpa era sua, lui l'aveva portata nella cattiva strada e farneticava su qualcosa del tipo "so cosa hai fatto. La polizia ha la macchina. Ha le prove brutto stronzo"-