LinkS invoglia tutti i partecipanti al movimento a interagire con il pubblico esterno, attraverso un'innovativa raccolta: un'antologia delle storie di Avventura, di Narrativa Generale e Narrativa Storica, che fornirà a voi lettori le informazioni ba...
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Titolo:Another Room
Autore: HazyHenry
Genere: Avventura
Tipologia: Romanzo breve
Stato: In corso
Rating: Verde
Trama:
"Lei ha sempre cercato un riparo che la facesse sentire al sicuro. Al sicuro da ciò che la circondava, da una realtà che non le apparteneva"
'Another Room' è la storia di una ragazza di 16 anni reduce di un trauma familiare ed in cerca della sua identità. Ormai rimasta abbandonata a se stessa, è costretta ad affrontare un percorso travagliato e difficoltoso dove tutto riveste un significato ben preciso e non lascia nulla al caso. Ma non sarà sola.
Non so in realtà da cosa io abbia tratto ispirazione per questa storia. Ho iniziato a scrivere ed il risultato dei miei pensieri è risultato essere questo.Non avevo un progetto iniziale ma solo la voglia di premere ripetutamente i tasti del mio pc portatile e così è stato.
La storia di Melanie può essere vista come una delle tante,ma nella mia testa è tutto tranne che come le solite storie che si leggono su Wattpad. Cerco di introdurre vari elementi che la rendano più autentica e "mia", per cui potreste imbattervi in alcune situazioni che inizialmente potrebbero non avere senso o risultare "difficili".
Continuate a leggere. Alla fine, ad ogni cosa ci sarà una risposta.
Estratto, dall'intro:
Fino a quel momento, le energie le avevano permesso di non fermarsi mai. Di non voltarsi indietro, ma di continuare ad andare avanti senza sapere la direzione da seguire.
Era avvolta dal buio ma scappava dalla luce. Correva, passo dopo passo sempre più veloce tanto che nessuno avrebbe mai pensato fosse possibile fermarla. Le ginocchia scoperte, ai piedi un paio di calzini azzurri ricamati, sporchi di terra e consumati dal suolo. Indossava una gonna, un tempo rosa ma poi annerita dalle ceneri che il vento le gettava contro, ed una maglietta corta, strappata sulle maniche, lenta in vita.
Lasciava che i capelli le scendessero lungo il collo, liberi di muoversi ad ogni scatto. Indomabili.
Si aiutava con le braccia e si muoveva in modo quasi scoordinato, ma deciso. Non le importava dove stesse andando o in che luogo si sarebbe ritrovata perché il suo unico desiderio era quello di fuggire. Allontanarsi il più possibile da quel bagliore che sempre più la cercava, sempre più la inseguiva, ma che non riusciva mai a scoprir di lei il volto. Era una rincorsa che non avrebbe mai avuto fine. Due punti che non si sarebbero mai incontrati poiché separati da uno spazio incolmabile.
Lei non voleva. Non ha mai voluto.
Erano ormai sedici anni che la corsa continuava a procedere senza mai essere interrotta e gli sforzi compiuti aumentavano il peso che Lei si portava nel petto. La gravità la spingeva a terra, le ginocchia cedevano.
Sapeva che il momento di fermarsi era sempre più vicino e, benché continuasse a negarlo a se stessa, le sue gambe non potevano più sostenerla.
