LinkS invoglia tutti i partecipanti al movimento a interagire con il pubblico esterno, attraverso un'innovativa raccolta: un'antologia delle storie di Avventura, di Narrativa Generale e Narrativa Storica, che fornirà a voi lettori le informazioni ba...
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Titolo: La dama rossa
Autore: IsaLiv44
Genere: Narrativa storica
Stato: In corso
Tipologia: Romanzo
Trama:
Carlyon, 1094.
Eirlys Ffelig viene accolta nella capitale Carlyon solo dal freddo e dal silenzio. Nata e cresciuta prigioniera nella fredda fortezza di Scilly, è conosciuta solamente come la figlia del deposto re di Lyonesse Tristan VII e della temuta principessa di Cornovaglia. Il suo destino beffardo è sposare Ivar Trevelyan, figlio illegittimo dell'aguzzino di suo padre, ed osservare da lontano tutto ciò che le sarebbe spettato per diritto di sangue. Ma Eirlys non è così debole ed indifesa come appare. I suoi indecifrabili occhi nascondono più di un segreto...
"E il mare, ovunque dilagando, devastò completamente il territorio di Lyonesse, e molte altre vaste zone. Sull'esistenza di Lyonesse restano le seguenti prove: lo spazio fra Land's End e le Isole Scilly, che occupa una trentina di miglia, conserva ancora oggi quel nome nella lingua della Cornovaglia - Lethosow - e misura in ogni punto una profondità di 40-60 braccia, fatto abbastanza insolito nel mare aperto."
Da Studio della Cornovaglia(1602) di Richard Carew
"La dama rossa" non è altro che uno dei tanti incompleti romanzi che affollano il mio computer da almeno cinque o sei anni. Mi sono imbattuta nel mito dell'isola sommersa di Lyonesse su internet, mentre spulciavo d'estate per noia le biografie di personaggi storici per trovare qualche figura interessante. Da quel momento in poi ho cercato di scrivere tantissimo, dico davvero tante storie diverse ambientate su quell'isola misteriosa ma senza grosso successo. De "La dama rossa" ho scritto solamente il prologo, così come lo avete letto, circa tre o quattro anni fa e poi l'ho completamente abbandonata. Quando mi sono iscritta su Wattpad, a maggio, con la voglia per la prima volta di far leggere le mie storie a qualcuno, ho deciso di riesumare dal passato questa storia e cimentarmi per la prima volta in una sfida che non sono mai riuscita a vincere: completare un romanzo. E spero davvero di potarlo a termine. Eirlys, la mia protagonista, appare inizialmente fragile, timorosa, con un passato altalenante alle spalle, ma in realtà è una donna forte, decisa e profondamente vogliosa di ottenere la sua indipendenza. I capelli rossi la rendono diversa e in qualche modo le danno un tocco demoniaco, così come i suoi occhi grigi. Lei è un'eroina atipica, almeno dal mio punto di vista. E per ora non ha ancora fatto vedere di cosa è veramente capace. Invece il mio personaggio preferito in tutta la storia è sicuramente Ivar Trevelyan, mi piace anche di più di Eirlys. Gli ho dato questo nome, mi vergogno un po' a dirlo, solo dopo aver visto l'attore di Ivar della seria Vikings (serie tra l'altro che amo alla follia, così come i vichinghi). Ivar è il mio personaggio perfetto e, se riuscirò ad andare avanti con i capitoli, spero di riuscire anche a dimostrarvi perché.
Estratto:
La principessa abbassò lo sguardo, titubante di ogni sua decisione, e scorse il livido violaceo sull'avambraccio. Voleva veramente che la sua vita si limitasse a quello? Moglie di un bastardo reale che l'avrebbe probabilmente picchiata per il resto della sua vita? Madre di troppi figli? Una principessa caduta nell'oblio?
Provò ad immaginare la sua vita dall'esterno e una lacrima le rigò la guancia. Cos'era se non una prigioniera? Una prigioniera ingabbiata nella fredda fortezza di Scilly prima e nella corte di Carlyon ora.
No, Eirlys non desiderava quel futuro. Lei si sarebbe ripresa la sua vita, si sarebbe presa tutto ciò che le spettava per diritto.
