Capitolo diciassette.

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Harry aprì la conversazione con Louis, su Whatsapp e gli mandò immediatamente un messaggio.

Harry: Adoro Play Hard, ma la mia preferita è senza dubbio Without you.

Il riccio sorrise e bloccò il cellulare, tornando ad ascoltare David Guetta. Lui e il liscio avevano stretto un accordo. Il più grande avrebbe ascoltato i Nickelback, e il più piccolo avrebbe ascoltato David Guetta. Harry costatò che il deejay non era affatto male, anzi. Alcune canzoni le conosceva già, le più famose, e apprezzava la maggior parte di esse.

Louis: Sapevo avresti adorato Play Hard.

Harry sorrise a labbra chiuse, non appena lesse il messaggio appena arrivato.

Harry: Perché?

Louis: Perché tu adori tutto ciò che è duro, Harold.

Il riccio scoppiò a ridere, letteralmente a crepapelle, si dimenò persino sul letto su cui era sdraiato.

Harry: Touchè.

Rispose, ancora ridacchiando. Chiuse l'applicazione Whatsapp e aprì Safari, digitando su google il nome del deejay. Tra le varie notizie, ce n'era una in rilievo.

"Tomorrowland 2016, David Guetta l'artista più atteso."

Harry, interessato, aprì subito l'articolo, per leggerlo.

"Tomorrowland è, come ogni anno, sulla bocca di tutti. Per chi non sapesse cosa fosse, è un festival di musica elettronica, che si svolge in Belgio dall'ormai lontano 2005. Ogni anno, pullula di artisti e soprattutto di presenze. L'edizione 2016, che si tiene dal 22 al 24 Luglio, sarà sicuramente la più accesa. Ci saranno deejay quali Armin Van Buuren, Dimitri Vegas & Like Mike, Oliver Heldens e Martin Garrix, che si esibiranno in live set da urlo. Ma il più atteso, che si esibirà nella serata finale, è senza dubbio David Guetta. Molti suoi appassionati hanno preso biglietti all'inizio dell'anno, ed hanno fatto più che bene, dato che oggi non troverete nemmeno l'ombra di essi."

Harry sbuffò, terminando di leggere non appena costatò che quel festival era sold out. Cosa si aspettava, d'altronde? Era il 2 Luglio, il Tomorrowland ci sarebbe stato venti giorni dopo, era un evento pazzesco, dunque era più che ovvio che i biglietti fossero già esauriti.

Tornò su Google e cercò Tomorrowland 2016. Inarcò entrambe le sopracciglia quando vide un articolo in cui spiegava che il programma televisivo Good Morning America aveva avviato un concorso che comprendeva il rispondere a dieci domande. Tra i tanti partecipanti, ne avrebbero scelti solamente due, a cui avrebbero regalato due biglietti a testa per partecipare a quel festival, includendo tende e materiali per il campeggio.

Senza pensarci due volte, il riccio aprì la pagina e sospirò quando vide che le dieci domande a cui si doveva rispondere erano tutte sui deejay che si sarebbero esibiti lì. Harry non sapeva un bel niente di loro, ma quando notò che non c'era un limite di tempo prestabilito per poter rispondere, scosse le spalle e rispose alle domande, dopo aver lasciato tutti i suoi dati personali.

Inutile dire che cercò le risposte su internet, altrimenti avrebbe avuto l'imbarazzo della scelta, dato che non ne sapeva nemmeno una. Stava barando? Eccome, ma se ne fregava. Sicuramente non era né il primo né l'ultimo a farlo.

Harry: L'hai mai visto dal vivo?

Louis: Chi?

Harry: Guetta.

Louis: Magari.

Harry si morse il labbro inferiore, insicuro se parlargli o meno del concorso. Se poi, come si aspettava, non sarebbe stato lui uno dei vincitori? L'avrebbe solamente illuso, quindi meglio non dirgli nulla.

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