Un Reclutamento Inaspettato

Ospedale... questa è una sfiga

Bella pov

Apro lentamente gli occhi e la luce mi acceca, il dolore non è eccessivo ma lo sento... non ricordo cos'è successo.
-"Steve... Steve."
Chiamo il suo nome ripetutamente e una mano stringe la mia.
-"Sono qui, va tutto bene."
Mi dice ma io mi sento un vero schifo.
-"non ricordo quasi nulla."
Gli spiego.
-"forse è meglio così, ora come ti senti?"
Mi accarezza dolcemente la fronte.
-"una merda."
Gli dico facendolo sorridere.
-"mi è mancato il tuo sorriso."
Mio Dio ma cosa dico? Sto sclerando.
-"anche a me."
Mi da un leggero bacio sulla fronte poi si allontana.
-"ora riposa, vado ad avvisare gli altri che sei sveglia."
Io annuisco e chiudo gli occhi, devo riuscire a trovare quella pietra ma soprattutto Kelly.

Steve pov

Quando l'ho vista svegliarsi la parte più vulnerabile di lei è venuta a galla, odio vederla così lei non se lo merita.
Sono uscito un po' controvoglia ma devo avvisare gli altri che sono al bar.
-"Steve."
Nat si avvicina e mi guarda per sapere notizie e quando le sorrido le mi salta addosso.
-"come sta?"
Mi chiede.
-"le sue parole sono state "una merda".
Dico accennando un sorriso, tutti mi chiedono in che condizioni sia, come sta, se si ricorda qualcosa... insomma la normalità.
-"forza andiamo, vuole compagnia."

Tre settimane dopo...

Bella pov

Tre settimane, un giorno, otto ore e tre minuti da quando sono qui... non ce la faccio più ma oggi ci siamo, uscirò da questo posto e ricomincerò a lavorare ma soprattutto troverò quelle stronze.
-"ehi Bella, come ti senti?"
Chiede Steve entrando nella mia stanza con un borsone in mano, praticamente in queste settimane sono venute ottocento persone a trovarmi, Katy, i suoi genitori, i miei compagni fra un po' venivano anche i bidelli dell'università.
-"starò meglio quando uscirò da questo posto."
Mi alzo e gli tolgo il borsone dalle mani... Bella l'educazione cazzo.
-"scusa."
-"tranquilla, è normale che tu voglia andartene, cambiati io vado a firmare l'uscita ci vediamo alla macchina."
Gli sorrido e corro in bagno, passo numero uno truccarsi, numero due sistemare i capelli e passo numero tre vestirsi.
Jeans e maglia con delle converse, esco da quella stanza e corro fuori dall'ospedale vedendo Steve nella macchina... aria! È da tre settimane che prendo una boccata d'aria fresca, ne avevo proprio bisogno.
Entro in macchina e butto il borsone nella parte posteriore.
-"andiamo."
Dico e lui dopo avermi sorriso parte.

Due ore dopo...

Finalmente siamo arrivati! La base è più bella di quanto ricordassi.
Scendo dall'auto e corro dentro essa, tutte le guardie mi fissano ma non ci faccio caso voglio solo andare dalla squadra.
-"sono tornata!"
Esclamo entrando nella sala principale dove tutti mi accolgono a braccia aperte.
-"principessa! Sono così contento di vederti."
Tony mi abbraccia come gli altri, poi anche Steve arriva nella sala con il borsone in mano.
-"trovato qualcosa?"
Dico, voglio saperlo e riprendere subito il lavoro.
-"no, prova a cercare tu ma non abbiamo trovato niente."
Dice delusa Nat, io le sorrido e annuisco.
-"forse so cosa fare, venite con me."
Tutti mi seguono e io li porto in palestra, mi siedo per terra incrociando le gambe sotto lo sguardo di tutti.
Chiudo gli occhi e calo in un sonno profondo.

Inizio sogno...

Mi ritrovo in una stanza bianca, molto simile a quella del primo sogno ma questa ha qualcosa di diverso, all'improvviso delle immagini cominciano a scorrere davanti a me.
-"signora non riusciamo a controllarla."
Non capisco di chi è la voce, ma vedo Kelly e Sharon al suo seguito.
-"dovete controllarla! Non voglio che quella ragazza la trovi e diventi la persona più potente al mondo!"
Non capisco dove siano ma le immagini cominciamo a scorrere e io vedo... New Jearsy.

Fine sogno.

Apro gli occhi e vedo tutto quello intorno a me ghiacciato, volto il capo e vedo che la squadra sta bene.
-"sono in New Jearsy, cercate su internet Kelly Pierce."
Dico alzandomi e dirigendomi verso la porta.
-"Pierce?"
Chiede perplesso Steve.
-"è la figlia di Alexander."
Esco completamente dalla palestra e vado nella sala principale, tutti arrivano poco dopo e Fury si appresta a cercare quella stronza.
-"eccola, è lei."
Dico.
-"ma dove potrebbero essere?"
Chiede Wanda.
-"dov'è morto il padre?"
Chiedo, e vedo le dita di Fury scorrere veloci sulla tastiera.
-"qui, e un nuovo edificio è stato costruito."
Mi dice... ti ho trovato stronza.
-"domani si va alla base, dobbiamo prendere la pietra."
Dico.
-"a quanto è arrivata la percentuale?"
Mi chiede di punto in bianco Steve.
-"novantotto per cento."
Dico abbassando lo sguardo.
-"cosa!?"
-"Steve stai calmo, domani prenderemo la pietra e lei starà bene."
Lo rassicura Nat.
-"allora ora vi dico la mia idea, io e Steve andiamo all'interno della base e cerchiamo la base, Nat e Wanda ci coprono le spalle, Clint e Sam voi sul tetto Thor tu andrai con loro, Tony controlla il perimetro dottore...."
-"no signorina, io non verrò."
Mi dice e io annuisco.
-"mi sembra ottimo come piano."
Dice Tony.
-"sì, ma voglio due auto pronte a portarci via."
Aggiungo ottenendo un sì come riposta.
-"ok, vi voglio allentati anche se lo siete già."
Mi sorridono, com'è bello avere una famiglia.
Andiamo a mangiare poi tutti a guardare un bel film.
-"cosa guardiamo?"
Chiedo.
-"beh dai, restiamo in tema, guardiamo Frozen."
Propone Tony, io scoppio a ridere.
-"che c'è?"
Continuo a ridere come una cretina ma alla fine optiamo per Anna ed Elsa.
Il film sta piacendo a tutti, i popcorn sono finiti tre volte ma Nat era pronta a tutto, quando il film è finito ci siamo rimasti male.
-"piaciuto?"
Chiedo.
-"beh non è il mio genere ma devo dire che è proprio un bel film."
Dice Sam, e in effetti chi penserebbe agli Avengers che guardano Frozen? Visione oscena lo so.
Sistemiamo la sala e ripuliamo per bene il pavimento, io e Nat ci diamo da fare ma anche gli altri fanno la loro parte.
-"forza, tutti a letto, domani prenderemo la pietra."
Dice Tony, noi gli sorridiamo e usciamo dalla sala.
-"Bella!"
Mi chiama Steve quando sto per aprire la porta.
-"dimmi?"
-"sei sicura di farcela?"
-"ricordati che io sono Bella Olsen, ce la faccio credimi."
Gli do una pacca sulla spalla ed entro in camera, credo che volesse fare o dire qualcos'altro ma io sono cretina e questo voi lo sapete.

Spazio autrice

Salve gente!
Vi piace il nuovo capitolo? Spero di sì.
Come avrete letto nel prossimo capitolo forse... dico forse perché non posso spoilerarvi niente... troveranno la pietra.
Commentate e alla prossima.
Laura