Un Reclutamento Inaspettato

Allenamento

Bella pov

Ed ecco un'altra giornata che comincia... non ce la posso fare a vedere Steve, e non so perché tengo a lui... forse ci tengo anche troppo.
Mi alzo e vado a fare una doccia, poi lascio i capelli bagnati e metto jeans e canotta... sono un maschiaccio lo so.
Esco dalla camera e il campo sembra libero, così mi dirigo verso la mensa ma una mano poggiata sulla mia spalla mi ferma.
-"ti prego fa con sia Steve, fa che non sia lui ti prego."
Sussurro.
-"ah, e così adesso mi fai diventare uomo in meno di due secondi."
Grazie al cielo è Nat.
-"meno male, sei tu."
-"esatto, comunque per gli allenamenti volevo darti questa, è una tuta che mi ha dato Fury ed è molto simile alla mia se non fosse per questi filamenti bianchi."
-"sembra bellissima ma..."
-"è comoda fidati."
Ecco l'affermazione che aspettavo.
La prendo e corro verso camera mia, la lancio letteralmente sul letto e poi torno da Nat.
-"Steve è in cucina."
Dice, mi trattengo dal dire una parolaccia.
-"tutto ok?"
-"certo andiamo."
Cerco di mantenere la calma, così prendo a braccetto Nat e insieme andiamo in cucina.
-"ciao."
Dice Steve guardandomi e non aspettando risposta... ma che bravo, ha già capito che non gli risponderò.
Mi siedo di fianco a Nat e beviamo il caffè... cazzo è buonissimo e l'ha fatto Steve, fanculo mondo.
-"sei pronta per gli allenamenti?"
Mi chiede Nat con la bocca piena.
-"sì credo, insomma lo sai che nel corpo libero sono una frana."
-"beh il nostro capitan ghiacciolo potrebbe darti una mano."
Dice Tony entrando e non lo uccido solo perché lui non sa niente.
-"sì, si può fare."
La mia risposta spiazza Steve, ma se si tratta di salvare il mondo non posso rifiutarmi.
Finiamo di mangiare poi mentre i ragazzi vanno in palestra io avviso Nat che vado a cambiarmi.

Steve pov

La sua risposta mi ha lasciato spiazzato, ma non credo combatta con me perché mi ha perdonato.
Vado in palestra con gli altri e la aspetto, non so dove sia andata e spero che in questo momento non stia piacendo o imprecando per e contro di me.
Mentre la aspettiamo Nat torna con la sua tuta addosso, ma poi vedo lei... Bella indossa una tuta molto simile a quella di Nat solo con dei filamenti bianchi in più, mi manca il fiato ma cerco di parlare.
-"ok, possiamo cominciare."
Dico e lei si avvicina a me, noto però Sharon un po' infastidita, dovrò parlare con lei.
-"sei pronta?"
Le chiedo, e dopo aver ricevuto un sì come risposta cominciamo a combattere.
Io ho la meglio su di lei, vorrei andarci piano ma lei me lo ha vietato, così andandoci giù pesante la metto al tappeto diverse volte ma a quanto pare la ragazza è una tosta, sto tirando un calcio con la gamba destra quando lei mi afferra piede e caviglia e mi ribalta, sono a terra così si mette sopra di me e mi punta un coltello alla gola.
-"e quello da dove è saltato fuori?"
Chiedo confuso.
-"un gentile omaggio della signorina Romanoff."
Dice prima di alzarsi e andare a battere il cinque a quest'ultima.
-"wow! Ok, Rogers devi sentirti una merda in questo momento."
Grazie Tony, penso cercando di non ucciderlo.
-"contro di me."
Sharon si fa avanti... cazzo, ti prego Bella trattieniti.
-"va bene."
Ci mettono al centro della stanza e cominciamo a combattere, Bella in un primo momento sembra spacciata poi Sharon le punta una pistola addosso e Bella gioca l'asso nella manica.
Congela la pistola e colpisce Sharon quando quest'ultima abbassa la guardia, la mette al tappeto e si alza.
-"niente di personale Carter."
Dice poi prende la pistola e viene verso di me, me la porge e mi guarda male, sembra che voglia ucccidermi con lo sguardo e in un certo senso ci sta riuscendo.
-"ottimo bimba."
Dice Tony.
-"grazie ma non so come ho fatto."
Si giustifica.
-"sarà l'incazzatura, non per chi ma è sicuramente quella."
Ribatte Wanda e Bella le sorride, quanto amo quel sorriso.
-"allora, visto che domani si parte, avete pensato a cosa portare?"
Chiede rivolgendosi a tutti.
-"funi, pistole, coltelli, ganci.... insomma se dobbiamo calarci da qualche albero voglio essere sicuro di sopravvivere."
Dice Clint facendola ridere di nuovo.
-"mi sembra adatto."
Risponde Thor.
-"continuiamo?"
Chiede poi Bella, tutti esultano.

Sei ore dopo...

Finalmente l'allenamento è finito, Bella è distrutta ma ci sa fare.
Pranziamo insieme poi ognuno nelle sue stanze ma io voglio parlare con una in particolare.
-"Bella?"
Busso alla sua porta ma non ottengo risposta.
Praticamente guardo in tutta la base ma di lei nessuna traccia poi però mi viene in mente una cosa... fuori.
Esco e la vedo seduta sull'erba che guarda il bosco.
-"Bella..."
Lei non si volta così mi siedo di fianco a lei.
-"cosa vuoi?"
Mi risponde fredda, l'ho fatta veramente grossa questa volta.
-"posso parlarti?"
-"va bene."
Ecco che rimango spiazzato una seconda volta.
-"mi dispiace."
-"perché? Insomma non siamo fidanzati, non è come se mi avessi tradita."
-"lo so ma sei mia amica, e so di non averti raccontato tutto al contrario di te, non ti aspettavi che fosse una Carter vero?"
Le chiedo e lei sorride scuotendo il capo.
-"affatto, insomma potresti cambiare modello qualche volta."
Sorrido, e in effetti ha ragione.
-"ti chiedo scusa, lo so ti senti ferita."
-"esatto, insomma mi dici che non vi sentite da mesi e poi appena torna ci vai a letto?! Bel modo di raccontare le cose... capitano."
Dice l'ultima parola con freddezza ed ecco che arriva la prima pugnalata, quante altre ne dovranno arrivare?
La vedo alzarsi e andare via.
-"Bella!"
-"non voglio parlarti."
Se ne va e scompare all'interno della base e il pomeriggio passa così... cerchiamo di scomparire ogni volta che ci vediamo, io soffro e lei soffre anche se non stiamo insieme.
-"sei pronta per domani?"
Le chiede Wanda mentre siamo tutti in mensa per la cena, lei annuisce e sorride.
-"perfetto, sono sicura che te la caverai alla grande."
Aggiunge Wanda sedendosi di fianco a lei.

Dopo cena...

Bella ormai si è rintanata in camera sua e non si vede, io ho parlato con Sharon e ho messo le cose in chiaro ma lei continuerà a stare qui.
Ora sono con Nat in salotto, gli altri sono a parlare di domani, come agire in caso di minacce eccetera.
-"le devi parlare."
Mi dice Nat.
-"ci ho già provato ma credimi, non funziona."
-"col tempo ti perdonerà."
-"aspetta, ma tu come fai a sapere queste cose?"
Le chiedo stupefatto.
-"e dai Steve, lo sai che mi racconta tutto, e poi non ci vuole molto a immaginare cos'è successo."
Dice ovvia, in effetti a ragione.

Spazio autrice

Ciao a tutti!
Sono troppo contenta di come stia andando la storia!
Grazie veramente a chi continua a seguirla, un grazie immenso.
Al prossimo capitolo.

Laura