Act 1. Bloodlust

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So you never felt the attraction that comes from someone who is capable of doing terrible things for some reasons cares only about you?

Klaus Mikaelson ~ The Vampire Diaries (4x07)

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Clary. le disse lui, trattenendola per una manica. Stai attenta.
Lei si liberò delicatamente e salì le scale, portandosi la pietra runica di stregaluce per vedere dove metteva i piedi.
Le finestre lungo il corridoio del piano di sopra erano aperte, e lasciavano entrare una brezza fresca, mista all'odore di pietra muraria e acqua di canale, che le sollevava i capelli dal viso.
Arrivò in camera sua, spinse la porta per aprirla... e restò di ghiaccio. La pietra runica le pulsava nella mano, emanando intensi raggi di luce in tutta la stanza.

C'era qualcuno seduto sul suo letto. Qualcuno seduto di lato, con i capelli chiarissimi, una spada sulle ginocchia e un braccialetto d'argento che, investito dalla stregaluce, mandava scintille di fuoco. «Se non posso muovere i celesti, muoverò gli inferi.» Salve, sorella mia. disse Sebastian.


Clary schiuse alle labbra, ma non riuscì a gridare. Non che non volesse, ma le labbra di suo fratello sulle proprie non le diedero il tempo di articolare neanche un sospiro. Sgranò gli occhi e morse alla cieca.

Il sangue di Sebastian le schizzò in bocca insieme al proprio, ma non bastò a fermarlo. Le mani di lui le artigliarono i fianchi e la tennero ferma mentre un gelo strisciante si impossessava di lei.

Tentò di chiedere che diamine le stesse facendo, ma qualcosa di molto più potente di una semplice runa del Silenzio le stritolò la gola. Ansimò, sgranò gli occhi e si dibatté, ma le gambe la tradirono. Crollò a terra, contro la porta chiusa, e ogni tentativo di spingerlo via si rivelò più debole di quanto avrebbe voluto.

Sebastian la prese in braccio come se fosse stata una bambola e la fece stendere sul letto, quindi le sedette al fianco. Sorrideva e i suoi occhi non erano mai stati così colmi, ma di cosa non riusciva a capirlo. Era un lucore febbrile, al confine con il delirio, eppure i tratti erano distesi, privi di rughe. Sebastian era lucido, a dispetto di qualsiasi fermento. Le accarezzò il viso con il dorso della mano. ‒ Non sono venuto per litigare, Clarissa. ‒ disse. ‒ Sono venuto per parlare e tu ascolterai, una volta e per tutte.

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