Clarity [Completa]

Act 2.1. Sorpresa

In guerra, come in amore, per venire a termine bisogna avvicinarsi.

Napoleone Bonaparte

Il tavolo da lavoro profumava di nuovo. La laccatura bianca era intonsa, come il materiale da disegno. La chiamavano. Le sussurravano di essere lì per lei.

Clary li accarezzò, saggiò la morbidezza della sedia con le dita e prese un gessetto. La sensazione farinosa sui polpastrelli quasi la commosse. Sedette.

New York prese forma sotto le dita agili. La assorbì così tanto che non si accorse di Sebastian finché non le sfiorò il collo con le dita.

‒ Hai rovinato la sorpresa, sorellina, ma almeno ho indovinato. ‒ le sussurrò all'orecchio. Le baciò la guancia e sorrise sulla sua pelle.

Clary arrossì.

Buondì, pasticcini. 

Il secondo atto di questa raccolta è, come potete vedere, una raccolta di drabble - trenta, appunto, come i giorni che Clary ha concesso a Sebastian per farla innamorare.

 Ora, la drabble, per chi non lo sapesse, è una storia breve, tra le novanta e le centodieci parole, il cui scopo è cogliere un momento breve, un dettaglio, un istante. 

Siccome io sono ossessiva-compulsiva, ho deciso che le mie drabble devono essere di cento parole esatte. Secondo il contatore di Word, lo sono. Anche quello di Archive Of Our Own concorda. Secondo Wattpad, però, c'è uno scarto di tre parole mancanti. Non chiedetemi come tutto ciò sia possibile, ma così è, per cui non so se devo togliere, aggiungere o consigliare uno spacciatore diverso a Wattpad. Ditemi voi, perché io sono confusa.

Ad ogni modo, spero che questi frammenti della loro vita insieme vi piacciano, perché ho messo il cuore in questo progetto e vorrei tanto che lo amaste con me. >w< 

Enniente, tutto qui. 

Ah, ultima cosa: ho deciso di pubblicare una drabble al giorno, tecnologia permettendo. La mia connessione è kattyva e fa coseh per conto suo, but io non mi arrendo. ù_ù Confidate nell'Angelo e a domani!

Vi voglio bbbbene (ancora di più per ogni b). Bacini!