Act 2.17. Complice

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Sebastian fischiettava, quando entrò in cucina. Aveva addosso la tenuta da combattimento e un velo di sudore, ma nessuna ferita visibile. Prese una bottiglia dal frigo e bevve a garganella.

Clary gli sorrise. ‒ Come mai così di buon umore?

Lui le rivolse un ghigno da lupo. ‒ L'Istituto di Taipei è caduto. Presto saremo pronti per prendere Alicante. ‒ Le baciò una guancia. ‒ Fatti bella: stasera andiamo a festeggiare.

Lo stomaco di Clary si contorse. Saremo. Entrambi. pensò. Sono sua complice. ‒ Quindi sei deciso ad andare fino in fondo?

Sebastian annuì e le accarezzò una guancia. ‒ È il solo modo per averti.


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Eh, già. Sebastian non ha affatto rinunciato alla guerra; anzi, è ancor più deciso di prima ad andare fino in fondo, solo per avere la sua Clary. 

Tra l'altro, lei continua a chiamarlo Sebastian, nonostante lui voglia farsi chiamare Jonathan. C'è ancora tanta strada da fare. 

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