Difficile resisterti (Pt. 2)

434 29 3
                                    

-Oh, cazzo...- ci trovavamo nel bagno, e lei stava piegata sulla tazza del gabinetto a vomitare di tutto e di più. Io le tenevo su i capelli, più preoccupato che disgustato.
-Beh, mi sembra che vada meglio, no?- intervenne il mio gemello facendo capolino dalla porta.
Lei emise il sesto o settimo rigurgito.
-Decisamente, sta solo buttando fuori anche l'anima.
Lui rise e richiuse in fretta la porta, quindi mi alzai e girai la chiave nella toppa per evitare che qualcuno entrasse e fosse costretto ad assistere alla scena. Quando mi voltai per tornare da lei, Raphina era sparita. Evaporata.
-Moore?
Ad un certo punto, non nascondendo una certa nota d'allarme negli occhi, vidi quella stessa chiave volteggiare per aria, fino a raggiungere la tazza e scomparire nello sciacquone.
-Oh no...- Raphina ricomparve alle mie spalle, con le sue braccia avvolte dolcemente attorno alle mie.
-Sorpresa- rise in maniera quasi isterica, appoggiandomi al muro e appiccicandosi a me con un'affettuosità a dir poco esagerata.
-Mi farai diventare matto con quella pozione.
-Lo so... e non dire che non ti piace.
-Lo dico se la usi mentre sei ubriaca, e si dà il caso che lo sei...
Aspettò un momento prima di rispondere -... Però è divertente... - mi sorrise dal basso e poggiò la sua testa sul mio petto, sempre sorridente.
-Okay... ti... ti piacciono gli abbracci, vedo.
-Mhh... non te l'ho mai detto...
-Beh, ora non ce n'è più bisogno. Guardati, sei una specie di piccolo koala ubriaco, Moore!
-Sì!- mi abbracciò con più vigore, facendomi sorridere e ricambiare la stretta... mi chiedevo come sarebbero stati i suoi abbracci una volta sobria, se mi avrebbero fatto lo stesso bellissimo effetto o ancora meglio...
Si staccò leggermente, diventando seria: -Dammi un bacio... Fred Weasley.
Giuro solennemente che non sono andato nel panico a quelle parole. Okay, stavo per dare di matto.
Ma si rendeva conto del fatto che se io in quel momento l'avessi baciata (cosa che avrei voluto fare con tutte le mie forze), lei mi avrebbe letteralmente ammazzato il giorno seguente? Eh?!
-Questo non lo posso fare, scusami-
Si lamentò come una bambina per circa 5 lunghi... eterni minuti.
-Solo un bacio, rosso, che ti costa?
-La mia vita, Moore. Il tranquillo e spensierato proseguimento della mia vita!- dissi con una risata nervosa.
-E' un no?
-E' un no! Sarò cretino, ma sono sempre un gentiluomo, e non ho intenzione di dare il nostro il primo bacio dentro il gabinetto di un pub, mentre sei ubriaca fradicia!
Si avvicinò ancora di più a me, con il suo sguardo che faceva intendere tutta la determinazione del mondo... Dio, se era difficile resistere!
-... Sicuro?
A quel punto, le mie capacità di autocontrollo iniziarono seriamente a vacillare. Lei mi poggiò le mani sulle spalle, inclinò il viso, lo avvicinò al mio collo e cominciò a dargli baci lentamente... in modo pericolosamente sensuale, che fece cadere ogni mio punto di fermezza e parte della mia lucidità.
-Oh, cazzo... GEORGE! Dove diavolo sei quando ho bisogno di te?!- gridai disperato verso la porta.
-Shh... lui sta con Angelina... con te ci sono io...
Risaliva dolcemente il collo fino ad arrivare quasi alle labbra, che serrai e allontanai dalla sua portata alzandomi in punta di piedi -NO! Raphina devi fermarti, questa non sei tu!
-Sì che sono io! E' da tanto che lo volevo Fred, ti prego...
-Se continui a fare così, tra poco potrei non rispondere più delle mie azioni!- risposi fingendo un tono serio ma con una mezza risata che lei colse al volo.
-Stai ridendo... ti prego... uno ...
Mi guardava confusa e con un'adorabile insistenza. Così decisi di cambiare metodo, e di tenderle una trappola che avrebbe mandato a monte i suoi piani.
-... Come posso dire di no? Non si nega mai un bacio a una ragazza...- le sorrisi e lei ricambiò subito. Iniziai ad avvicinarmi con una lentezza intensa, tanto lentamente che chiuse gli occhi ancora prima che io potessi sfiorarla. Le abbassai il capo, piegai il mio, e prima che potesse realizzarlo le mie labbra premevano dolcemente sul suo collo, mentre un sorriso soddisfatto le riempiva il volto da bambina.
-Dio, tu sì che sei bravo- quando riappoggiò la sua testa sul mio petto, sorrisi spontaneamente e la strinsi ancora più forte a me.
-Piccolo koala ubriaco.
Qualche secondo dopo, sentii George pronunciare qualche parola in latino e capii che si stava trattando di un incantesimo. Sfortunatamente, fui decisamente lento a comprenderne le esatte parole, quindi non mi spostai e quando la porta si aprì, io e Raphina eravamo avvinghiati l'uno all'altro a mo di' bradipo, e rimanemmo in quella posizione anche una volta caduti a terra.
-Però... Ho proprio un tempismo di merda-

-Allora? Quanto ci vuole a controllare?
-Sai com'è, Freddie, non ci tengo a farmi beccare mentre trasportiamo una ragazza nella nostra camera!
Raphina, dopo essere caduta sopra di me, si era immediatamente addormentata tra le mie braccia. Mai visto qualcuno addormentarsi così rapidamente...
-Okay, via libera!
Io la tenevo per le gambe, mentre mio fratello la reggeva faticosamente sotto le braccia.
-Mi spieghi che fine ha fatto Angelina? L'hai lasciata lì a devastarsi?
-No, ma ti pare? Si era addormentata su di un divanetto, così l'ho lasciata con Lee.
-Ahh, è in una botte di ferro, allora.
-Pensavo di portarmela a letto, veramente, ma qualcuno qui ha fatto ubriacare la propria ragazza!
-Gli hai offerto tu un'altra birra! E' stata quella la goccia che ha fatto traboccare il vaso!
-Per essere ridotta così, direi ben più di una goccia.
Intanto, l'unico segno di vita che dava Raphina, era il lento e ritmico alzarsi ed abbassarsi del suo petto. Sembrava che nemmeno una bomba sarebbe riuscita a svegliarla...
-Dai, mettiamola sul letto di Lee, tanto lui dormirà da qualcun altro sta notte. L'ho avvisato che ci sarebbe stata lei.
-Wow, brutta copia. Hai pensato proprio a tutto in soli 5 minuti!
-Non sono certo uno sprovveduto!
Ci sorridemmo da un lato all'altro del letto, io sistemai il cuscino sotto la testa della Bella Addormentata e lui le rimboccò le coperte.
-Va bene, io ora vado... vado a chiedere a qualcuno se c'è posto per Lee, stanotte. Non voglio che ci rimetta lui per colpa nostra- disse Georgie avviandosi verso la porta.
-Sì, bravo- gli risposi, poi tornai ad osservare il silenzioso dormire della mia Raphina. Ero chinato affianco al suo viso, mentre un'espressione tranquilla e beata le galleggiava sul volto.
Mi rialzai sorridendo, intenzionato a prepararmi per andare a dormire.
-Fred...
Sentii la sua flebile voce alle mie spalle.
-Sì?
-Non me lo hai dato, un bacio, vero?
Raggiunsi il suo letto e mi ci accovacciai affianco, sorridendole divertito: -Sì che te l'ho dato. Qui sul collo- le indicai con il dito il punto dove l'avevo baciata.
-Mhh- mugolò per qualche secondo -Però non lo volevo lì...
-Non hai specificato dove lo volevi, serpentina!- la incalzai con una risata.
-Allora specifico adesso. Lo voglio in bocca, Fred- inaspettatamente mi prese il viso tra le mani e lo avvicinò con fatica al suo, mettendosi con le labbra in posizione di "bacio".
-Ehi, no, aspetta... NO, FERMA! E' UN DOPPIO SENSO GROSSO COME UNA CASA QUELLO CHE HAI DETTO, STA BUONA!
-Dove vaiii...? Resta qui, dormi con me... - disse lagnandosi e mettendomi le mani ovunque... ovunque. OVUNQUE.
-Non posso. Non sei in te, serpentina- appena le dissi così, mi saltò con un balzo in braccio, proprio come un koala resta aggrappato al suo albero preferito -Oh santa madre di Dio, menomale che sei leggera!
Rise di gusto, facendo sprofondare il suo bel viso tra i miei capelli e provocandomi un brivido non irrilevante.
-Credimi- dissi quasi col fiato corto -se me l'avessi chiesto da sobria, non ci sarebbe stato bisogno di ripetermelo... - montai sul letto con le ginocchia e cercai di appoggiarla delicatamente sotto di me, ma fui costretto a scuotermi e alla fine a staccarle le mani da dietro la mia testa per farla sdraiare senza che mi portasse giù. La risistemai sul cuscino e tra le coperte, trovandola infinitamente tenera... come una bambina che dopo ore e ore di lotta, si è finalmente rassegnata al suo sonno.
-Va bene, ora mettiamoci a dormire... domani il risveglio non sarà piacevole.
Diedi poca importanza alle parole di George appena rientrato. Quindi mi abbassai su di lei, le baciai la fronte e le sussurrai la buonanotte, con l'augurio più dolce e premuroso che potevo offrirle.

Angolo autrice
Scrivere e pubblicare alle 2 di notte. BAH 😂
Vabbe, d'altronde, questa è l'ultima sera in cui posso stare alzata fino all'ora di Dio, me la voglio godere✋😍
Da giovedì ritorno in carcere, e la cosa veramente simpatica è che mi mancano ancora due materie da fare :)
Sto aspettando che la soluzione a questo problema scenda su di me tipo lo Spirito Santo sugli apostoli il giorno della Pentecoste.
#PREGHIAMO😓

T'insegnerò a sognareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora