17 - The truth.

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La verità fa schifo.

Spesso, fin troppo a volte, fa veramente schifo.

Ti viene spiattellata in faccia, senza un minimo di tatto. Proprio com'era successo a Luke quel pomeriggio.

«C-come f-fidanzato?», balbettò sbattendo più volte le palpebre.

Davanti a lui c'era un ragazzo molto alto, quasi quanto il biondo, con degli occhi di ghiaccio, quasi come i suoi, un sorriso mozzafiato, come il suo. L'unica cosa che aveva di diverso erano i capelli, neri come la pece, che contrastavano alla perfezione con tutto il resto.

«Sì, siamo fidanzati io ed Alexander.»

Michael subentrò nella conversazione, con un sorrisetto innocente. Lasciò un bacio sulla guancia del suo ragazzo e poi si alzò, camminando fino a raggiungere Luke.

«Già, e noi scopiamo, scopiamo, scopiamo e scopiamo», continuò bisbigliando al biondo.

Quest'ultimo aveva un'espressione confusa, ma a sentire quelle parole il sangue si gelò nelle sue vene. Strinse i pugni, guardando negli occhi il ragazzo più grande, che non accennava a far sparire quel ghigno dal suo viso.

«Possiamo parlare?», chiese a denti stretti e Michael annuì, incrociando le braccia e dirigendosi verso la veranda, con Luke al suo seguito.

Il resto della famiglia rimase in silenzio per qualche secondo, totalmente all'oscuro di tutto - tranne Calum ed Ashton, ovviamente, che parevano alquanto preoccupati per l'intera situazione -, ma poco dopo ripresero a parlare tranquillamente.

Però loro non sapevano di quello che stavano scatenando Luke e Michael fuori.

«Sono stato male come un cane per te e tu che fai?! Ti metti con quello!», gridò Luke contro il tinto, ora nero.

Aveva tinto i suoi capelli con il colore che rispecchiava di più il suo umore in quel periodo.

«Tu sei stato male?! Stai fottutamente scherzando?! Sei stato tu ad insultarmi ed a dirmi di averti disgustato!»

«Ora sì che mi disgusti! Stavi con Calum!Andavi in giro a regalare pompini fino qualche giorno fa!»

Michael strinse la mascella e si avvicinò pericolosamente a Luke, che non si scompose. «Non osare darmi della puttana.»

«Vuoi dirmi che non stavi con Calum e che nel frattempo non ti facevi scopare la bocca da me fino? Come hai fatto a trovarti un nuovo fidanzato in così poco tempo, mh? Hai messo l'annuncio da qualche parte, troietta? Oppure semplicemente sei andato in giro con un collare al collo ed un guinzaglio libero?»

Luke provocò Michael come meglio poté, voleva vederlo perdere il controllo, voleva farlo impazzire.

«Vuoi sapere la verità? Non sono mai stato con Calum», disse all'improvviso il maggiore, facendo spalancare gli occhi a Luke, che iniziò a boccheggiare, non sapendo cosa dire. Farfugliò un «cosa?», indietreggiando. «Già, era solo una bugia... certo, abbiamo fatto sesso tante volte, ci siamo divertiti, ma non lo amavo. Mi piaceva, sì, ma l'amore è totalmente diverso. Era una cotta, che è passata, come la tua. Sei una cotta, Luke, anzi, eri, visto che ora non provo più niente per te.»

Ed ecco la verità sbattuta in faccia con una freddezza mai vista.

Luke si sentì invaso da brividi, ma non brividi piacevoli, come quando qualcuno ti accarezza leggermente e ti fa venire la pelle d'oca, poco prima di arrossire violentemente e sorridere con timidezza. Ma no, quelli erano i brividi che ti fanno congelare sul posto, per esempio quando sei a casa, con una coperta addosso, ed all'improvviso si apre la finestra, facendo entrare una folata di vento gelida.

storm ❅ mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora