Capitolo 8.

48 7 0
                                    

Valentina

Un bacio, due e poi tre.  Dalla tempia al naso, dal naso alla bocca, dalla bocca al collo e poi alla clavicola. Sentì brividi mai sentiti dappertutto, mi accarezzava i fianchi con le mani fredde sotto la maglietta, con la testa appoggiata sulla sua spalla a farmi coccolare, continuava a lasciare scie di di baci lascivi. Ci trovavamo nel mio, anzi nostro perché ormai era anche suo da quando avevamo iniziato a frequentarci ( non volevamo affrettare le cose, perciò ci stiamo conoscendo ). Mi piaceva, lo ammetto, e molto anche.. Mi piaceva il modo in cui mi guardava, in cui mi coccolava, mi dava attenzioni, non mi faceva sentire brutta o diversa; ma soprattutto mi faceva sentire desiderata e SUA, me lo ripeteva sempre..
Mi girai del tutto verso di lui e mi mettei sulle sue gambe incrociandole dietro la schiena, lo guardai negli occhi, poggiai le mani ai lati del suo volto e premetti le labbra sulle sue ma non gli bastò, le aprì leggermente e il bacio divenne più intenso fino a quando provò a mettere le mani sul mio sedere e gliele spostai. Gli diedi altri due baci a stampo e ci riprovò, così mi staccai del tutto.
- Hey ma dove vai - mi rimproverò scherzosamente.
- A casa direi. Anzi alza il culo e accompagnamici. - dissi ridendo.

Ormai erano passate tre settimane da quel giorno e stavamo davvero bene.
Non mi piaceva mentire a mio fratello, non l'ho mai fatto e mi sentivo in colpa però volevo essere felice per una volta nella mia vita.
Quando arrivammo notai che non c'erano le auto di Emma e Mike, perciò ero da sola.. Ed essendo da sola.. Lo feci entrare 😁
Entrai in cucina e bevvi un bicchiere d'acqua.
- Vuoi qualcosa..? -
- Mmh si.. - disse avvicinandosi e togliendomi il bicchiere di mano quando fu molto molto vicino al mio viso - qualcosa che voglio c'è. - mi diede un bacio a stampo e si staccò, ricambiai e a quel punto chiese accesso con la lingua mondendomi il labbro inferiore facendomi gemere. Mi prese dalle cosce e mi fece sedere sul ripiano della cucina e passò al collo scendendo con le mani sul sedere palpandolo un po', gli misi le mani nei capelli e glieli tirai sentendo un verso quasi animalesco uscire dalle sue labbra, incrocia le gambe intorno al suo bacino spingendolo più vicino a me, diede piccoli morsi sul collo e a quel punto sentì la stoffa dei suoi jeans tirarsi facendomi eccitare ancora di più, le sue mani si spostarono sui miei fianchi, stringendoli, e findendo sotto la stoffa della maglia che mi tolse, arrivando più su fino al seno. Iniziò a baciare la parte non coperta dal reggiseno facendomi venire la pelle d'oca.  Rimettei la maglietta sapendo che stavamo andando un po' troppo in là e, lui non ci diede peso, sciolsi le gambe dal suo corpo e gli accarezzai i capelli dandogli piccoli baci a stampo, scendendo con le mani e arrivando al suo sedere  palpandoglielo e facendolo ridere. Gli baciai il collo. Lo morsi delicatamente e gli lasciai un piccolo succhiotto. Strinse le mani sul ripiano della cucina e continuai a torturarlo...
Circondò il volto con le si mani e mi baciò disperatamente, mi morse il lobo dell'orecchio, quando sentimmo la serratura della porta scattare e una voce fin troppo familiare che chiamò il mio nome.


*SPAZIO AUTORE*
Sono riuscita ad aggiornare prima!!
Okay, so che il capitolo è corto ma volevo proprio una parte che si concentrasse solo su di loro. Spero vi piaccia un bacio.
                     La vostra Vi 😘✌

Dammi una possibilità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora