3. Marko Pjaca, @CATE81720

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Caterina si tolse la cinta della chitarra ed allontanò l'asta del microfono per avere così lo spazio per alzarsi. Tenne la chitarra con la mano sinistra e si prese gli ultimi applausi del pubblico presente all'interno del locale, per poi scendere dal palco e tornare nella stanzetta che si trovava dietro ad esso. Nel suo breve tragitto, incrociò Marko, suo collega.
Anche lui cantava in quel locale ed era un ragazzo che le dava non pochi pensieri. Cantava e suonava con la sua chitarra sempre dolcissime canzoni d'amore piene di significato e per lunghi istanti di esse, la fissava intensamente negli occhi quando si trovava accanto al palco.
Caterina aveva paura di fraintendere, di illudersi, perché al di fuori del palco, Marko non dava alcun segno di interesse verso di lei. Eppure, i suoi occhi brillavano di una luce intensissima mentre le cantava sorridendo. Forse era troppo timido per dichiararsi di persona e trovava come mezzo di espressione la musica, ma se sperava che Caterina capisse solo con essa, non sarebbe andato molto lontano.
La ragazza si tormentava di domande da settimane e non riusciva né a dare una risposta ad esse, né a trovare una soluzione all'ingarbuglio del proprio cuore.
Si sedette su una sedia di plastica vicino al palco e diede un'occhiata agli accordi della prossima canzone nella quale si sarebbe dovuta esibire, mentre Marko, invece, iniziava a cantare.

Look into my eyes - you will see
What you mean to me
Search your heart - search your soul
And when you find me there you'll search no more
Don't tell me it's not worth tryin' for

You can't tell me it's not worth dyin' for
You know it's true
Everything I do - I do it for you

Look into my heart - you will find
There's nothin' there to hide
Take me as I am - take my life
I would give it all I would sacrifice
Don't tell me it's not worth fightin' for
I can't help it there's nothin' I want more
Ya know it's true
Everything I do - I do it for you

Fu a quel punto che si rese conto che per tutta la durata della canzone lui l'aveva guardata e la stava ancora guardando, diversamente dalle altre volte in cui dopo qualche secondo distoglieva lo sguardo.
Marko si alzò mentre continuava a suonare, scendendo lentamente gli scalini e con le dita sulle corde. Si stava avvicinando a lei e il cuore di Caterina iniziò a battere all'impazzata.
Riprese a cantare, fino alla fine della canzone.

There's no love - like your love
And no other - could give more love
There's nowhere - unless you're there
All the time - all the way

Don't tell me it's not worth tryin' for
I can't help it there's nothin' I want more
I would fight for you - I'd lie for you
Walk the wire for you - Ya I'd die for you

Ya know it's true
Everything I do - I do it for you

Lui si era avvicinato sempre di più e lei si era messa in piedi, erano talmente vicini da poter sentire l'uno il calore del corpo dell'altra.
Marko suonò l'ultima nota e poi lasciò la chitarra, per andare ad afferrare con dolcezza e delicatezza le mani di lei.

- Davvero hai sempre cantato per me? - chiese titubante Caterina.

Il ragazzo annuì, per poi sorridere in una maniera che fece sciogliere il cuore della ragazza.
Timidamente lei si avvicinò, sfiorandogli il collo con le dita mentre si sporgeva verso di lui.
Marko le mise le mani sulla schiena e i loro corpi si ritrovarono uniti in un abbraccio stupendo che presto fu perfezionato da uno splendido e profondo bacio, di una morbidezza spettacolare.

Richiesta di: CATE81720

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