Can You Be My Superman?

Capitolo 17

-bhe cos'era quello?- disse indicando Zayn

-un'abbraccio?-

-questo l'avevo capito Mel, ma con lui, con Zayn Malik??-

-ehm sì?- ma che c'ha questa!?

-oh avanti è un figaccio assurdo e sei così tranquilla?! A proposito perchè ti ha abbracciato?-

-mi sembra una cosa normale abbracciare qualcuno no? Comunque per una cosa...- abbassai lo sguardo, le lacrime stanno ritornando a galla.

-mmmhh capisco, è sicuramente questa "cosa" non me la vuoi dire dato che hai abbassato lo sguardo- annuì tenendo sempre la testa bassa

-va bene, ma stai sicura che ne riparleremo di questa cosa!-

Ci salutammo e io andai a casa:cuffie all'orecchie, Demi Lovato, play e sono a cavallo!

Presi le chiavi dalla tasca della borsa, feci un lungo respiro ed entrai.

-buongiorno tesoro!-disse mio padre

-giorno-dissi abbastanza annoiata, alla fine ero arrabbiata anche con lui

-tua madre arriverà tra poco, solo per farti sapere...-

-non te l'ho chiesto, ma va bene. Grazie.-

Andai di sopra e guardai la TV.

***

Mi svegliai quando sentì qualcuno battere sulla porta. Che palle era così bello dormire!

-sono tua mamma, puoi aprire la porta?-

Che fare aprirla o restare qui a dormire? Devo dire che la seconda scelta mi attirava di più però come ha detto Demi si devono risolvere i problemi!

Apro la porta ed eccola con un... Un pacco regalo?

-ciao...- disse mia madre

-ciao, entra- dissi freddamente

-grazie-sussurò. Aveva sicuramente di cosa sarebbe successo nei prossimi minuti. Come biasimarla basta che faccia un'altro errore e sa che non le rivolgerò mai più la parola.

-che c'è, avevo bisogno di qualcosa?- educazione per prima

-si ecco, volevo scusarmi per ieri e quindi ti ho preso un regalo...-le tremava la voce, come le sue mani mentre mi dava il regalo

Lo aprì, un computer. Interessante.

-mamma, secondo te facendomi dei regali aggiusti le cose?-

-io ecco volevo scusarm...-

-hai pensato male, perchè anche se mi regali tutto ciò che si può avere in questo fottuto mondo non risolvi le cose. Ormai hai detto quello che pensavi, non serve più altro!-

-io non pensavo veramente quello che ho detto...-

-strano mamma io penso prima di parlare!!-mi stavo innervosendo

-non parlarmi così, alla fine rimango sempre tua mamma!!-

-strano pensavo che fossi un'errore, che sono nata per sbaglio e che potevamo buttarmi nella spazzatura, non avevi detto così?-

-ora smettila, io sono venuta a risolvere le cose ma vedo che non riesci!!-iniziava ad urlare

-ah! Io non riesco, sei tu che dovevi pensare di far usare a papà il preservativo!! Sei una puttana!! Perchè non hai abortito eh? Almeno io adesso non sarei qui e tu eri più felice!!- mi arrivvò un ciaffone in piena guancia destra. Ahi!

-smettila di dire queste cose ok?!! Perchè pensi questo, non devi prendere sul serio quello che ho detto ero arrabbiato con tuo padre!-

-e se eri arrabbiato con papà perchè sono finita di mezzo io?! Mi sembra ovvio che tu fossi arrabbiata anche con me se vuoi 'buttarmi nella spazzatura'!!-

-smettila ok! Se proprio mi odi prima io e tuo padre divorziamo e prima tu non mi vedrai più!-

-fate pure, tanto non ve ne frega più niente di me!!!-ormai era fuori dalla porta, che mi abbia sentito?

Che frustrazione cazzo!!! Tra l'altro mi fa male anche la guancia. Qui rimarrà sicuramente un livido! Ma non è questo adesso l'importante, i miei genitori adesso divorzieranno ed è tutta colpa perchè ho sparato cazzate giusto qualche minuto fa!

'È colpa tua, pensare prima di parlare, non avevi detto questo?'

Peccato che tu sia nella mia mente quindi è anche colpa tua!

Corro in bagno e mi guardo allo specchio, si vedono le dita di mia madre sulla guancia. Il segno è rosso ma sono sicura che domani sarà viola se non metto del ghiaccio...

È colpa mia, ho rovinato tutto se non avessi esagerato con le parole forse non avrebbero divorziato. Inizio a piangere, mentre mi accasciò a terra iniziando a tenermi la testa.

Una forbice.

So, che non dovrei farlo ma la prendo e appoggio la lama sul braccio, vicino al polso.Brucia ma resisto.

Le lacrime miracolosamente cessano di scendere e buttai fuori il respiro che non sapevo che stavo trattenedendo.

Credo che sia la punizione migliore per me no? Faccio altri tagli meno profondi poi smetto, penso che bastino.

Mi lavo sia la faccia che il braccio. Come la velocità della luce scendo prendo un surgelato e ritono in camera. Mentre ascolto Demi faccio un'incubo dove immagino come sarà la mia vita dopo il divorzio... Aspetta ma che succede?

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Ecco il capitolo che come sempre è corto ma adesso lavoro al prossimo e sabato mattina o notte tardi tipo mezzanotte ve lo posto ok?

Perfavore commentate e votate ci tengo a sapere di come ne pensate la storia :3

Monica xxx