Capitolo 34

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"cazzo era mia mamma"

Zayn strabuzzò gli occhi

"è ridotta male sai..senza offesa ma sembra una che aspetta solo vendetta da tuo padre"

"o da me.. cazzo l'ho ridotta io in quel modo" divenni isterica, mi avrà anche ferito ma non vorrei mai che le succedesse qualcosa di brutto 

"perchè dici questo?"

"sono io che l'ho trattata di merda in questi mesi. Faccio solo schifo, non ho mai desiderato questo per lei" Iniziai  a paingere

"scusa Zayn dimenticavo che tu devi andare, mi dispiace avervi disturbato ora io vado"

"io non vado da nessuna parte con te così in questo stato"

"e invece lo farai, pensa a te e alla tua famiglia non pensare a me. In questi giorni io me ne starò a casa a dormire. Ci sentiremo ogni giorno. Non provare a ribattere, ciao e buon viaggio!"

Dissi abbracciandolo. Zayn mi guardava dubbioso ma con un sorriso riuscì a farlo emtrare nella macchina e farlo partire. Ero un'attrice.

Non appena la loro macchina non è più nel mio campo visivo corro verso casa mia continuando a versare lacrime calde.

Entrai e feci per controllare tutta la casa per vedere se mia madre avesse lasciato un segno o che proprio lei fosse ancora qui, magari ad attendermi.

Non c'era nessuna traccia di lei così rassegnata andai in camera mia e la prima cosa che notai fu lo schermo del pc alzato e lampeggiante. Era di nuovo aperto sul sito della scuola, nel mio profilo. Avevo postato un'altra cosa, precisamente una foto.

Ci cliccai sopra e apparì una foto con scritte cubitali " SONO UNA TROIETTA E TUTTI LO SANNO E FACCIO SERVIZI COMPLETI A CASA MIA"

Come scritta era squallida ma c'era l'indirizzo di casa mia sotto e andai nel panico.

Abbasai lo sguardo e vidi un foglietto piegato così lo aprì e ci trovai la scritta 'CREPA BASTARDA'

Sono riuscita a rovinare anche mia mamma..

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