-hey hai bisogno di una mano?- riconobbi subito la voce calda di lui
-no, ce la faccio da sola vattene!- dissi cercando di accelerare il passo ma ero zoppa, non riuscivo a muovermi perchè ad ogni passo il dolore aumentava
-no, so benissimo che ne hai bisogno- cercò di dire mentre avvicinava la sua mano al mio braccio per reggermi ma mi girai di scattoo e mi fermai e vidi lui, si proprio Liam Payne, lo pensavate? Io di certo no
-cazzo Liam, ci sei o ci fai? Cinque minuti fa mi guardavi mentre sputavo sangue e adesso cerchi di aiutarmi?! Che hai in quella fottuta mente, illuminami!-urlai
-non lo so ok?! Se tu adesso sei ridotta così è per colpa mia, ma in qualche modo sono sempre accanto a te e cerco di aiutarti anche se so benissimo che non vuoi il mio aiuto-urlò a tono
Come si può capire questo ragazzo, se neanche lui riesce a capire sè stesso?!
-se sai che non voglio il tuo aiuto perchè ti trovi qui eh? Sei cocciuto e non capisci mai niente,neanche se te lo spiegassi miliardi di volte. Te lo scandisco bene: non.ho.bisogno.del.tuo.aiuto. chiaro il concetto?!-
-sai una cosa, hai ragione! Perchè mi ritrovo qui cercando di essere gentile mentre vengo trattato di merda. Hai ragione c'è qualcosa di sbagliato nella mia testa se cerco di aiutarti perchè in verità non te lo meriti minimamente! Crepa puttana!- urlò ma riprese subito dopo che la sua espressione cambiò, sembrando che si era ricordato di qualcosa- Sai quando ti ho detto che sarei venuto sempre ad aiutarti, bhe scordatelo, era tutta una merdata. Ma ricordati se io che sono la causa dei tuoi problemi e non ti voglio più aiutare, dato che prima cercavo di farlo, non pensare che gli altri verranno a soccorerti! A questa cosa però devi crederci, giuro su ciò di cui mi è più caro, che ti rovinerò,fosse l'ultima cosa che faccio! Arrivederci CC!- fu quella l'ultima volta che lo vidi
***
Siamo al giorno in cui decideranno dove decideranno che io stia, se con mia madre o con mio padre... Già ora i miei genitori hanno definitivamente divorziato e sembrano alquanto sollevati, ma non io anzi...
-allora tu con chi vorresti andare a stare Carmela?-disse il signor Lambert
Che cosa potevo saperne, io li voglio insieme e non separati! Concetto però che voi non credo che capirete...
-Carmela dai rispondi- mi incitò mio padre, ma non feci come richiesto rimasi con la testa china
-Carmela allora vuoi rispondere al signor Lambert?!- urlò mia madre ormai infastidita dal mio attengiamento
-Cara calmati, è una cosa difficile per lei...-mi difese mio padre iniziando ad accarezzarmi la schiena, ma mi ritrassi dal suo tocco. Non volevo la pena di nessuno
-Carmela allora ti spiego un po' la situazione ok? Entrambi i tuoi genitori hanno un ottimo lavoro puoi stare con chi vuoi, è una bella opportunità dato che a volte siamo noi a scegliere con chi andrà il figlio sai? Dai prova a pensarci un po' ok?-
Sospirai, non ero in grado di sostenere questa situazione, come pretendevano che io riuscissi a rispondere?
Fosse per me mi ucciderei con la prima cosa che trovo, ma i problemi si devono affrontare e se non lo farei non sarei forte come almeno cerco di fare.
Mi fecero uscire dalla stanza in cui rinchiusa da un'ora per farmi pensare.
Iniziai a camminare avanti ed indietro ma non stavo pensando veramente, la mia testa era vuota, completamente.
Nel frattempo nella stanza erano rimasti solo i miei genitori che iniziarono ad urlarsi contro, come sempre d'altronde no?
Iniziai ad ascoltare e capivo che il motivo dei loro litigi ora ero io, su con chi dovevo stare.
le urle erano soffocate dai muri e si riuscivano a capire poche parole, così iniziai ad avvicinarmi alla porta e iniziai ad origliare.
-perchè la soffochi con questa situazione su con chi stare, non è pronta ancora per questa cosa e tu le urli contro?!- disse mio padre
-perchè voglio che questa situazione finisca in fretta e che la mia bambina torni da me!-
-chi te lo dice che sceglierà proprio te hm? Non sono di certo io quello che ha litigato con lei e che non vuole risolvere!-
-tu brutto...- non riuscì a capire perchè venni colta dal signor Lambert che ora mi chiedev di entrare facendo quel suo sorriso finto e tirato che prima non avevo notato dato che avevo la testa altrove.
Entrammo di nuovo e il signore mi rifece la stessa ed ennesima domanda, una rottura
-dai piccola dicci con chi vuoi stare!-
-con mio padre- finalmente risposi con appena un filo di voce
-va bene piccola adesso allora torniamo a casa- mi fece alzare appoggiando la mano sulla mi aspalla mentre mi accompagnava fuori dalla stanza lasciandomi poi di nuovo là fuori. Poco dopo entrò mia madre uscì e potevo vedere dalla sua faccia che non era affatto contenta dalla mia scelta. Come sempre l'ho delusa...
-ehy Carmela, vorresti dirmi come mai hai scelto di stare con tuo padre e non con me?- non volevo risponderle ed è ciò che feci
-Carmela, rispondi no farmi perdere la pazienza- aprivo la bocca ma nessuno suono uscica da essa. Mi sentivo morta in quel momento e per un momento persi anche il fiato
-Carmela, hai la lingua per parlare usala!!-tuonò mia madre
-non lo so!- dissi avendo quasi una crisi isterica
-Carmela,sai benissimo che ti voglio più bene di papà e che posso darti più di lui, perchè on ha scelto me?!-
-non è vero che mi vuoi bene, se tu me ne volessi non avresti litigato con me e lasciarmi poi senza risolvere. Se tu mi volessi bene mi daresti più amore. Se tu mi volessi bene adesso tu non mi staresti urlare cont--- non riuscì a finire che mi a madre un sonoro schiaffo, peggio di quelli di Liam
'no sono uguali ma non accetti che venga da tua madre!
Arrivò mio padre e vide ciò che mi fece mia madre e corse da me abbracciandomi nascondendo il mio viso nel suo petto e tenendomi la testa
-ma sei impazzita?!-
-io non so che cosa ho fatto Carmela ti prego...-
-vai via-urlai prima di iniziare a piangere
-ti prego Carmela non so che mi è successo---
-Vai via, ti ha detto. Ti rendi conto di che cosa hai appena fatto a tua figlia?! Non farti mai più vedere hai capito!-
Riuscì a sentire il ringhio di mia madre che poi se ne andò prima che io svenni tra le braccia di mio padre. L'unico che in quel momento sembrava dalla mia parte
----------------------------
ragazzi è tutto ciò che sono riuscita a fare posso capirmi che ora mi odiate ma la scuola mi prende decisamente troppo e sto anche calando un po' con i voti :(
come vedete Liam si è definitivamente allontanato da Carmela,ma vorremo tutti capire, perchè cercava di stare vicino a lei?
grazie per i voti ma solo due persone che commentano forse sono un po' pochino visto che siamo in 10.000 lettori no?
se davvero vi piace la fanfiction commentate anche solo per salutare perchè mi fanno piacere a me ma credo che non lo copiate :(
ciao
Monica xxx
STAI LEGGENDO
Can You Be My Superman?
FanfictionCarmela derisa e presa in giro dai compagni di scuola, problemi familiari e poi un suicidio. La vita può andare peggio di così? Ma ci sarà qualcuno che la riuscirà a salvare da tutto ciò? -One Direction FF,- Il carattere dei personaggi e le vicende...