Avvertenze: linguaggio esplicitoCanticchia felice muovendo un po' i fianchi mentre mescola l'impasto, non accorgendosi dell'ingresso in cucina di due piccole teste bionde.
Prende un mestolo dal cassetto richiudendolo con una spinta secca, ma allo stesso tempo delicata, di fianco
"Cosa fai fratellone?" inizia la sorellina, una bambina di sei anni con lunghi capelli biondi, occhi chiari, guance soffici e rosee
"Sto preparando una torta" risponde sorridendo
"Buona! Come la fai?" Chiede invece il fratello, un bambino di otto anni con medesimi capelli biondi e medesimi occhi chiari
"Al cioccolato" risponde con un altro sorriso
"Buona, poi la mangiamo vero?" chiede nuovamente la bambina con la sua vocina
"Scusami Clare, ma questa torta non è per noi" spiega alla bambina
"E per chi è?" interviene il fratello
"Per Danny, è il suo compleanno oggi" risponde sorridendo per l'ennesima volta
"Anche io voglio mangiare la torta col fratellone" riprende la bambina gettandosi su di lui che nel frattempo si era piegato
"Questa volta non puoi, ma ti prometto che la prossima volta faccio una torta solo per voi" spiega alla bambina guardandola negli occhi mentre la tiene per i fianchi
"Uffaaaa... E va bene" dice per poi abbracciare il fratello cingendolo per il collo mentre lui non può che ricambiare quel tenero abbraccio
"Possiamo stare qui con te?" chiede innocentemente la bimba
"Certo! Aiutatemi a fare la torta" sorride per poi tornare a canticchiare
"Senti fratellone ma perché canti?" continua la bambina
"Perché sono felice"
"E perché sei felice?" chiede mentre, dopo aver preso una sedia, puccia un ditino nell'impasto al cioccolato per poi leccare la crema in un gesto buffo e tenero tipico dei bambini
"Perché ho molte persone che mi amano" spiega senza menzionare il nome di certe persone
"Queste persone siamo noi?" chiede ancora
"Clare quante domande!" Interviene il fratello che nel frattempo, si era seduto sulla sedia con in mano un videogame
senza notare la linguaccia da parte della sorella mentre lui non può che sorridere alla scena
"Si, Clare... Tu mi vuoi bene?" chiede piegandosi a metà per raggiungere il viso della sorellina in piedi sulla sedia
"Si!"
"E allora dammi un bacio!" dice per poi porgere la guancia alla sorella che ci stampa le sue piccole labbra rosee
"Brava bambina" sorride per poi abbracciarla e baciarla
"Ho capito, io me ne vado" commenta l'altro bambino uscendo dalla cucina con gli occhi al cielo.
Continua a preparare la torta aiutato dalla più piccola.
Si, è proprio felice e vorrebbe tanto urlarlo al mondo intero.
È davvero una bella sensazione essere ricambiati dalla persona che si ama!
Mai e poi mai avrebbe immaginato una simile dichiarazione da parte del rosso.
Certo, non è stata la più romantica delle dichiarazioni, anzi, di romantico non aveva proprio nulla, ma solo il fatto che Danny ha detto di amarlo lo manda al settimo cielo.
Aver fatto l'amore da due innamorati e non da semplici amici che si danno piacere a vicenda, è stato bellissimo.
Il sesso cambia proprio quando lo fai con la persona che ami e che sai che ti ama.
Il fatto sta, che ora si sente proprio felice e oggi vuole dimostrargli tutto l'affetto possibile visto che è il suo compleanno.
Ha preparato tutto nei minimi dettagli.
La fortuna è anche dalla loro parte visto che i suoi sono fuori città e sua sorella in gita scolastica.
Questo vuol dire casa libera per tutta la sera ergo fare sesso tutto il tempo e a questo pensiero non può che arrossire.
Inforna la torta pensando a tutto questo cominciando a sentire l'ansia e l'eccitazione salire.Finiscono di mangiare la pizza seduti comodamente sul divano.
È felice e allo stesso tempo imbarazzato di stare solo col rosso a casa sua.
Non è certo la prima volta che stanno da soli ma, il fatto che ora sono ufficialmente una coppia lo agita molto a stare solo con lui
"Bene e ora la torta!" Esclama il ragazzo guardando con un sorriso l'altro
"Eh? Ah, si..." dice alzandosi per andare a prendere il dolce in cucina e ritornando nel salone con questo in mano.
Appoggia il vassoio con la torta sul basso tavolino in vetro davanti al divano
"Mi aspettavo un cuore" lo stuzzica il ragazzo provocando del rossore sulle guance di quello
"C'erano con me i miei fratelli..." risponde sempre rosso in volto
"Mmm? Per stavolta sei scusato" ride addentando poi la torta e sgranando gli occhi
"Wow! È davvero buona!"
"Davvero? Ti piace?"
"Tantissimo!" esclama
"Meno male..." dice in tono di sollievo portando una mano sul petto.
Mangiano due, tre fette di torta ridendo e scherzando mentre pian, piano inizia a rilassarsi.
Questa situazione lo sta mettendo a suo agio, ridere e scherzare con Danny come quando teneva segretamente per se i suoi sentimenti
"Okay ora lo puoi tirare fuori il mio regalo" dice il rosso mettendo una mano in avanti con il palmo rivolto verso l'alto e un sorriso a trentadue denti stampato sul viso mentre lui non puó che sentirsi tremendamente imbarazzato
"Scusami Danny non ho avuto il tempo di comprartelo, mi dispiace tanto" risponde strizzando gli occhi e attorcigliando l'orlo della maglia con le mani senza notare l'espressione di quello mutare in un sorriso tenero
"Ma cosa dici, non c'è bisogno del regalo..." dice avvicinandosi al ragazzo e abbracciandolo "sei già tu il mio regalo" sussurra nel suo orecchio mentre lui non puó che arrossire
"I-io?"
"Esatto! Se vuoi farmi un regalo allora per stasera dovrai fare tutto quello che voglio" dice strizzando l'occhio mentre le sue guance vanno a fuoco
"Che-che vuoi che faccia?" chiede rosso in volto e se in questo momento avesse orecchie da gatto sarebbero entrambe abbassate per l'imbarazzo.
Lo vede sorridere, un sorriso malizioso che non promette nulla di buono
"Sai, ho sempre pensato avessi un fisico da ragazza... Si, insomma esile, pelle chiara, magro una di quelle ragazze piccoline con poco seno..."
"Cosa?!" sbuffa rosso in volto
"E ho sempre desiderato vederti con degli abiti femminili addosso..." continua sempre con un sorriso malizioso sul viso "... E visto che mia sorella non c'è, ne possiamo approfittare.... Avete più o meno la stessa corporatura..." commenta squadrando il ramato con un dito sotto il mento mentre lui va letteralmente a fuoco a sentire queste parole "vuole davvero che indossi abiti da donna?!" Pensa tra se e se rosso in volto.
Vede il ragazzo alzarsi in direzione delle camere, qualche minuto per poi vederlo ritornare con in braccio dei vestiti.
Lo vede appoggiarli sul divano iniziando a prenderli uno ad uno in mano, mostrandoglieli: una minigonna scozzese rossa e verde, una canottiera rosa trasparente decisamente provocante, non pensava sua sorella avesse certi tipi di vestiti, e per finire un paio di collant nere.
Guarda i vestiti imbarazzato, non può davvero credere che voglia che li indossi
"D-devo indossare questi?" chiede indicando la gonna in mano al ragazzo
"Già... È il mio compleanno quindi per oggi devi fare tutto quello che voglio..." Spiega strizzando l'occhiolino.
Cala il silenzio che viene spezzato dal rosso
"Su, su..." lo incita con la gonna in mano e con esitazione si alza per prendere la gonna con il resto delle cose, passandogli a fianco per dirigersi in bagno a cambiarsi
"Non vedo l'ora di vederti" gli sussurra nell'orecchio e ovviamente non puó che arrossire.
In bagno osserva i vestiti che ha appoggiato sul lavandino.
Piano inizia a togliersi i jeans per infilarsi i collant neri.
Si siede sul wc tirando su la gamba per far scivolare meglio la prima calza, in un gesto elegante e sensuale.
Successivamente infila la gonna e per ultimo la canottiera.
Terminato di vestirsi, si guarda allo specchio arrossendo.
La gonna è davvero corta e quella canottiera molto trasparente. Non puó farsi vedere così, si vergogna da morire
"Allora sei pronto? Sono impaziente di vederti" grida il rosso dal soggiorno, così prende un respiro e lentamente si dirige verso la sala
"Ho-ho finito..." balbetta per poi mostrarsi al ragazzo con le guance rosse, le mani a tenere la gonna giù, il volto girato di lato per non incontrare lo sguardo del rosso.
È davvero imbarazzato ma non ha idea di quanto in questo momento stia facendo eccitare l'altro con quei vestiti addosso e il suo fatto di essere in imbarazzo
"Dio quanto sei bello!" commenta il ragazzo contemplando la figura del ramato
"A te questi vestiti stanno molto meglio" dice strizzando l'occhiolino
"Ma-ma cosa dici?!"
"Vieni qui" e non puó far altro che ubbidirgli.
Si avvicina al divano dov'è seduto lui che gli abbraccia una coscia fasciata dai collant neri per poi baciarla
"D-Danny!" Esclama sgranando gli occhi e arrossendo di più mentre quello continua a toccargli e baciargli la coscia.
Tira leggermente la testa indietro beandosi di quei baci e di quella situazione che, deve ammettere, è al quanto eccitante.
Ancora due, tre baci per poi sentirsi prendere la gamba, sentirsi toccare il polpaccio e poi vederla mettersela sopra la spalla di quello mentre lui arrossisce violentemente.
Continua a baciargli delicatamente la coscia per poi mordergliela senza fargli male mentre della saliva rimane sulle collant
"Danny...ah" geme e quello non può che sorridere in modo malizioso.
Dalla gamba passa al petto del ramato che gli si presenta davanti e in bella mostra per via della canottiera trasparente.
Prende a mordergli un capezzolo e lui non può che continuare ad arrossire
"Ah...mnh..." chiude gli occhi mentre si lascia stuzzicare dal moro che con la mano appoggiata alla coscia, appoggiata a sua volta sulla sua spalla, inizia a salire e infilarsi sotto la gonna
"Cosa abbiamo qui?" commenta malizioso
"Whoa!" porta la sua mano sopra la gonna dove ora è ferma quella del rosso
"D-Danny!"
"Sei eccitato?" gli sussurra nell'orecchio e lui vorrebbe tanto fuggire per l'imbarazzo.
Cerca di dimenarsi ma la forza del rosso lo porta a ritrovarsi disteso sul divano con le gambe divaricate e quello in mezzo ad esse
"Danny..." Piagnucola
"Ah-ah per stasera sei tutto mio..." dice avvicinandosi felino al ragazzo per baciarlo.
Si lascia esplorare la bocca per poi, una volta staccatosi, lo vede scendere verso il basso.
Sente il fiato caldo di quello e poi un suo dito toccargli i testicoli avvolti dai boxer e le collant, per poi scivolare verso il suo orifizio
"Mmh.... D...Danny..." mugola a quei contatti delicati mentre la sua eccitazione non può che crescere sotto la gonna.
Tutto questo lo sta uccidendo, è talmente bello, ed eccitante, che non resiste più e lo vorrebbe giá dentro ma non puó certo dirglielo, si vergognerebbe troppo.
Le dita vengono sostituite dalla bocca che si posa sopra la sua eccitazione che viene scoperta dalla gonna mentre i loro sguardi si incrociano: il blu focoso di desiderio e l'acquamarina ricca di imbarazzo.
Bacia il suo sesso sopra la stoffa dei collant e dei boxer mentre lui non puó che guardarlo con le guance che vanno a fuoco a vedere la scia di saliva che lascia sopra ogni volta che lo bacia.
Ancora qualche bacio per poi sentirsi tirar via le collant.
Guarda il rosso togliergli sensualmente le calze per poi baciargli la coscia nuda.
Tutto questo lo sta facendo impazzire.
Alza il volto socchiudendo gli occhi e tenendo la gonna con entrambe le mani mentre il giovane torna a stuzzicargli il sesso ormai eccitato.
Ancora qualche bacio da sopra i boxer per poi sentirseli tirare giù con la sua eccitazione in bella mostra di fronte agli occhi del rosso che piano porta in bocca cominciando a succhiare
"Ah... mnh..." geme di piacere sotto le cure del ragazzo che si bea della figura del ramato rosso in volto.
Continua a suggere il sesso del ragazzo con le pareti calde della sua bocca mentre la sua lingua lo assaggia in tutta la sua lunghezza.
Lo sente scivolare sul suo sesso con la bocca facendo su e giù, leccargli la punta per poi tornare a prenderlo nuovamente tutto fino in gola
"Ah.... Danny...ah" porta indietro la testa allungando il collo sporgendosi dal bracciolo del divano.
Tutto questo lo sta facendo impazzire di piacere, questo movimento lento da parte del rosso
"No...Danny...sto per....ah" geme inarcando la schiena non appena percepisce il rosso aumentare il ritmo per poi venire nella sua bocca.
Arrossisce violentemente coprendo il volto con le mani
"Non coprirti il viso" dice dolcemente prendendo il polso di quello per fargli togliere le mani
"No, è imbarazzante!" esclama
"Non devi essere imbarazzato, io amo tutto di te anche questo" gli sussurra per poi tirarlo su a sedere e abbracciarlo
"Danny!" si lascia abbracciare per poi, dopo qualche secondo, toccare il sesso di quello da sopra i jeans.
Si stacca da quell'abbraccio guardando serio in volto il rosso
"Ora tocca a me" dice cercando di apparire il più sicuro possibile ma con le gote color magenta.
Si abbassa sul sesso di quello, tirando giù la cerniera dei jeans liberando la sua eccitazione dai boxer.
Qualche secondo, poi, lentamente, avvicina la bocca, aprendola e inglobando il membro di quello con le sue pareti bollenti
"Ah... Simon..." geme subito il rosso arpionando i capelli del ramato che comincia a fare su e giù sulla sua eccitazione.
È la prima volta che fa una cosa del genere quindi cerca di imitare quello che prima ha fatto il rosso con lui e si compiace nel sentirlo gemere in questo modo.
Accompagna il movimento della bocca con le mani, una tenuta alla base e l'altra che scivola su e giù per via della saliva
"Mnh.... Ah...." geme ancora portando indietro la testa, una mano sulla bocca chiusa a pugno per mordere l'indice.
Aumenta il ritmo non appena il rosso lo avverte e senza preavviso si ritrova in bocca una sostanza vischiosa che, inconsciamente, ingoia.
Si mette seduto guardando il ragazzo con le gote rosse e le labbra lucide che, a quella vista, non puó che baciarlo.
Si mette sopra il ragazzo, si baciano mentre, lentamente, una mano del rosso scivola verso il fondoschiena del ramato, si fa strada sotto la gonna per poi forzare la sua entrata.
Al contatto con il dito del rosso sobbalza leggermente per la sorpresa mugugnando sulle sue labbra.
Continua a stuzzicare la sua entrata introducendo un secondo dito
"AH!" geme forte nel suo orecchio
"Ho per caso trovato il punto?" gli chiede con un sorriso malizioso sul viso, sorriso che però per via della posizione sfugge al ramato, mentre preme le dita nuovamente sul punto dove gode di più
"Ah... Danny..." Geme mentre il piacere si impossessa di lui.
Si, ha proprio trovato quel punto e vorrebbe tanto sotterrarsi per la vergogna ma non ce la fa più, lo vuole, lo vuole più che mai
"Danny...ah...vo...ah...voglio..."
"Cosa vuoi?" gli chiede sussurrando nel suo orecchio mentre le due dita premono, torturandolo
"Voglio.... ah...voglio....il tuo...." ansima
"Il mio?"
"Ti voglio dentro!" dice tutto d'un fiato mentre quello ghigna malizioso
"Ti accontento subito" e in una mossa secca penetra il giovane che gli ansima nell'orecchio all'entrata del suo membro.
Incomincia a spingere mentre lui si fa leva sulle ginocchia, le braccia intorno al collo del rosso mentre le mani di quello sulla sua vita.
Sente il rosso baciargli il collo poi la clavicola mentre una spallina della canottiera scivola giù
"Ah... Mngh..."
"Ah...Simon"
Scivola sul sesso del rosso fino a toccargli l'intestino per poi risalire, frizionandolo e facendolo impazzire di piacere mentre l'altro porta una mano sul suo sedere sodo, spingendo il bacino di lui contro il suo.
Continuano questo piacevole movimento con i corpi che iniziano a sudare spinta dopo spinta fino all'orgasmo.
Lui fuori, sporcando i vestiti di entrambi mentre il rosso dentro il suo corpo bollente.
Terminato l'amplesso si distendono sul divano con il ramato sopra il petto del rosso, cercando di portare il respiro alla normalità
"Buon compleanno" sussurra
"Il migliore fino ad oggi" sorride per poi baciarlo delicatamente sulle labbra
"Credo che questi andranno dritti a lavare" aggiunge guardando i vestiti di entrambi
"G-già...." risponde imbarazzato.
Dopo una doccia ed aver lavato i vestiti, finalmente si distendono nel letto per dormire
"Facciamo un altro giro" commenta il rosso rotolandosi sopra il ramato
"Cooosa?!"
Finiscono per addormentarsi nelle mattinate dopo aver consumato per tutta la notte.
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Tonight i'm loving you
RomanceDrake ha venticinque anni e fa il tatuatore come mestiere,un lavoro come altri che lo porta ad incontrare Nathan di cui bellezza ne è subito attrato; ció peró non lo ferma a prendere ogni sera diversi ragazzi nei bagni di un locale per sfogarsi. Ma...