All of me 2

1. Prologo

Alice sbuffò tirando il suo telefonino sul letto. Odiava la situazione in cui si trovava e in più non riusciva neanche a studiare.
"Non ti risponde?" Domandò Electra, la sua compagna di stanza, uscendo dal bagno.
"Tu cosa dici?" Chiese con tono pungente tornando con la testa sul libro. Ma Electra le lo tolse da sotto il naso e lo buttò suo proprio letto.
"Io dico che hai bisogno di una pausa.. esci un po' e rilassati. Da quando ti conosco sei sempre in stanza o in biblioteca a studiare.." la riprese la ragazza sedendosi sul letto.
"Non è vero.." provò ad obiettare lei.
"Giusto vai anche a lezione.."
"Non ho tempo per fare altro.."
"Andiamo Alice, faccio i tuoi stessi corsi e non sono sempre sui libri.." Alice abbassò lo sguardo non trovando argomenti a suo favore.
"Senti, so che Yale non è una passeggiata, ma non devi stare tutto il tempo a studiare.."
"Non passo tutto il tempo a studiare, la sera esco spesso con voi.."
"Si ma ci sarà pur qualcosa che ti piace fare, qualcosa per interrompere il tuo studio, qualcosa che ti distragga.." Alice rimase un po' a pensare a quello che le aveva detto.
"Quindi ora mi prometti di uscire da questa stanza e di andare a distrarti? Anche solo fare una passeggiata.." Alice annuì arrendendosi, se avesse passato anche un solo secondo in più sui libri sarebbe impazzita.
"Alice.." la richiamò Electra prima che uscisse dalla stanza.
"Cosa vuoi ancora El?" Chiese divertita.
"Non ti voglio in camera prima di due ore.."

"Sai iniziavo a preoccuparmi.." mormorò Electra interrompendo Alice che finalmente sembrava che si stava distraendo.
"Avevo detto così non tornare prima di due ore ma ora esageri.. ne sono passate quattro.." Alice rise divertita stoppando la musica.
"Scusa, non mi sono resa conto di che ora fosse.." Electra entrò in sala e si sedette davanti ad uno degli specchi e Alice la raggiunse subito dopo.
"Non sapevo danzassi.." mormorò poi Electra, ormai conosceva Alice da tre mesi eppure non aveva la minima idea della sua passione per la danza.
"Da quando sono arrivata, ho smesso.." mormorò.
"Perché? Sei molto brava.."
"Non lo so.. un po' perché non ce la facevo con lo studio, un po' perché mi avrebbe fatto pensare alla mia vecchia vita.."
"E ricordare la tua vecchia vita è così terribile?"
"No, anzi.. ma fa troppo male ripensarci.." mormorò Alice a testa bassa, tutto quello che aveva prima di entrare a Yale le mancava.
"Sai Yale è sempre stato il mio sogno, poi sono tornata in Italia e quella certezza era crollata. Quando mi è arrivata la mail ad agosto ero tentata di rifiutare, di nuovo.." raccontò Alice con malinconia.
"Cosa ti ha fatto cambiare idea?"
"Una litigata, ma non una di quelle che si risolvono subito.. una di quelle brutte, una di quelle che al 90% mette fine alla tua relazione.." disse a sguardo basso.
"Una volta rimasta da sola, mi sono chiesta come sarebbero andate le cose se avessi accettato. Così il giorno dopo mi sono ritrovata qui, in America.." concluse Alice alzando finalmente lo sguardo sulla sua nuova amica.
"E? Sei felice di questa scelta? Yale è ancora il tuo sogno?"
"Non lo so, non so più cosa voglio.."