All of me 2

13.

Alice era stesa sul letto senza sapere bene cosa fare, i suoi genitori l'avevano chiamata per dirle che avevamo perso l'aereo e non sarebbero riusciti a passare le vacanze da lei a Roma. Per questo si sorprese quando bussarono alla sua porta. Chi poteva essere? Tutti i suoi amici erano tornati nella propria città, erano tutti fiori Roma tranne Michele. Che fosse lui alla porta?
Si alzò dal letto trascinandosi fino alla porta, almeno ora avrebbe avuto un po' di compagnia. Ma quando aprí la porta non trovò Michele come credeva. Spalancò la bocca sorpresa per più buttarsi tra le braccia dell'amica che non vedeva ormai da più di un mese.
"Electra! Cosa ci fai qui?"
"Ci sono le vacanze e avevo promesso ad un'amica che sarei andata a trovarla alla prima occasione.." sorrise la bionda abbracciando di nuovo la ragazza.
"Allora? Come vanno le cose qui?" Domandò e il sorriso di Alice si spense ripensando a quesito accaduto la sera prima.
"Non tanto bene.. Andreas ieri mi ha praticamente detto che essere stato con me è stato un errore e che non lo rifarà.." mormorò abbassando lo sguardo. Electra sorrise malinconicamente per poi abbracciarla.
"Oh Ali, mi dispiace tantissimo.." mormorò dispiaciuta la ragazza posandole una mano sulla spalla. Alice prese un sospiro e sorrise, un sorriso triste. Alice in quel momento desiderò che con lei ci fosse stata anche Elena, perché anche se Electra era di buona compagnia e riusciva a distrarla, solo Elena l'avrebbe fatta stare meglio, solo lei avrebbe saputo dirle cosa fare. Perché lei conosceva troppo bene Alice e conosceva anche Andreas.
"Perché non mi racconti che è successo?" Domandò una volta che si sedettero entrambe sul divano.
"Ieri ero in sala ad allenarmi quando lui è entrato.. mi ha chiesto cosa avrei fatto a Natale.." iniziò a raccontare Alice senza tralasciare alcun dettaglio.
"Guarda il non conosco per niente Andreas, però il suo comportamento è strano.. prima ti invita e poi ti ignora, non so.. secondo me c'è qualcosa di più.." momento Electra dopo aver ascoltato tutto attentamente.
"Che intendi dire?" Chiese Alice ma non ottenne risposta perché bussarono nuovamente alla porta. E chi era ora? L'unico che le venne in mente fu di nuovo Michele.
"Aspettavi qualcuno?" Alice scosse la testa e si alzò per andare ad aprire la porta. Ma ancora una volta, fuori la porta non c'era Michele. Rimase immobile ad osservare il ragazzo che si era presentato alla sua porta senza dire una parola. Era l'ultima persona che si immaginava di vedere lì.