Capitolo 3

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EDWARD'S POV

Arrivati a casa. Mai stato più felice in vita mia.

Eddy vieni qui mi chiama Emmett E porta anche Jaz

"Jaz-sussurro a Jasper- Emmett ci vuole"

Ok-mi risponde-andiamo

Arrivati in camera di Emmett lui inizia a parlare

"Stasera andiamo a una festa!" meglio non li dica dove

"Perchè non ci vuoi dire dove?"

Emmett mi guarda perplesso poi sbuffa ricordandosi delle mie capacità 'extra'

Dai Volturi-pensa

"COSA?!?!?-urlo- no io non vengo. Ci cacceremo solo nei guai se ci scoprono! Meglio di no"

"Mi spiegate dove andiamo?-dice Jasper-Ci sono anch'io vi ricordo"

"Ci vuole portare alla festa dei Volturi" dico guardando rabbiosamente Emmett

"Non è una brutta idea-dice Jaz- che festeggiano?"

"Ufficialmente il primo anno da vampira di una neonata ma in realtà è una festa per trovarle un compagno."

"E queste cose come le sai Emmy?" dico

"Le so. Punto. Allora?"

"Abbiamo appena avuto un mezzo scontro con i Volturi. Se ci presentiamo rischiamo la vita!"

"Eddai! Andiamo, ci divertiamo un pò e magari..."

"Emmett, tu ed io abbiamo già una compagna!" risponde Jaz

"Lo so.  Era per Eddy!"

"Grazie per avermi ricordato la mia solitudine!" rispondo facendo per andarmene

"Ehi!- dice Emmett afferrandomi per il braccio- Magari la trovi lì."

"E se è una di loro?" dico sentendo che mi stò arrendendo

"Uh- dicono insieme Jaz ed Emmett- fate largo donzelle arriva Romeo!"

"Non c'è niente da scherzare! Io parlo sul serio! Che faccio? Che le dico? 'Ciao sai mi piaci. Ah dimenticavo sono un Cullen ti va se ci rincontriamo al confine?'?!?!?! No è escluso. Voi andate, io resto!"

"Dai non fare così! Chi ti dice che ti innamorerai?"

"Non sei di aiuto!"

E quando lo è? pensa Jaz alzando mentalmente gli occhi al cielo.

"Io continuo a ripetere che non è una buona idea" dico

"Basta la discussione finisce qui. Siamo due contro uno. Si va alla festa!" sbotta Emmett

"E come di grazia? Ti ricordo che siamo Cullen. Ci riconosceranno subito!"

"Sarà una festa in maschera. Quindi- mi lancia una maschera- non ci riconosceranno tanto facilmente. E poi tu puoi sentire i pensieri di chiunque quindi se ci scoprono te ne accorgerai così potremmo scappare"

"D'accordo andiamo" dico alla fine sbuffando.

"E cerca di sbrigarti!"mi urla mentre vado in camera mia

QUELLA SERA

BELLA'S POV

Non ho il coraggio di scendere. Tutti mi aspettano ma non riesco a muovere un passo. Gianna è già passata tre volte a dirmi che Aro mi vuole giù ma sono paralizzata dalla paura. Ci sono tutti i clan che aspettano solo me. Non voglio essere al centro dell'attenzione.

Sento dei passi venire verso di me. Non è Gianna perchè non sento battere il suo cuore. Bussano delicatamente

"Avanti" dico con un filo di voce

"Tesoro- Delia entra- perchè non scendi? Tutti ti aspettano"

"Delia non ci riesco. Ho paura"

"Dai. Vieni" mi prende per mano e in un batter d'occhi mi ritrovo di fronte alla porta del salone.

"Delia io non ce la faccio" le dico indietreggiando

"Dai-dice lei abbracciandomi-sei uno splendore! Splendi anche senza il sole! Andiamo dai."

Apre la porta e io stento a riconoscere la sala. Ė decorata con festoni di tutti i tipi. È splendida. Ed è piena di gente. Tanta gente.

Aro mi raggiunge

"Tesoro-dice prendendomi la mano- sei un incanto!"

Se avessi potuto sarei arrossita.

"Amici- dice Aro alla folla- ecco la festeggiata."

Decisamente troppa gente. tutti mi vengono incontro per farmi gli auguri o per parlare un po con me. La maschera inizia a darmi fastidio

Dopo un po, mentre stò parlando con Paolo, noto un ragazzo che mi fissa. Ė perplesso. Incrocio i suoi occhi per un istante. In quell'istante ho notato un paio di occhi oro. Non è dei nostri nè uno dei nostri amici. Sarà del clan delle Sorelle. 

"Ehi Bella- Paolo mi riporta alla realtà- mi stai ascoltando?"

"Ehm scusa devo andare" dico allontanandomi

Mi sento confusa. Ho ancora in mente gli occhi di quel ragazzo. Dopo un anno il mio cuore riprende a battere. O meglio dire sembra.

EDWARD'S POV

Sono senza fiato. Quella ragazza misteriosa è bellissima. Ha un vestito stupendo. Rosa antico, senza spalline con la gonna gonfia piena di tulle e lunga. Non riesco a leggerne i pensieri. Si allontana. Devo seguirla.

Oh no. C'è Tanya!

Corro via prima che mi noti seguendo la ragazza.

Sta uscendo. Appena fuori il salone riesco a raggiungerla e ad afferrarla per il polso.

"Se io profano con la mia mano indegna questa reliquia sacra le mie labbra sono pronte a rendere più molle con un tenero bacio il ruvido tocco" dico imitando Romeo. Ė paralizzata. Le bacio la mano. Si volta.

"Straniero-dice con un pò di imbarazzo-non sottovalutare il tuo tocco. Poichè è con quello che mi rendi onore"

BELLA'S POV

Ma che diamine ho detto?!

"Dunque-dice lui avvicinandosi- lascia che le labbra facciano come fanno le mani se non che la fede cambi in tormento"

Ė la dichiarazione d'amore più bizzarra che abbia mai sentito.

Cerco di scappare ma lui mi blocca per il polso e strattonandomi mi ritrovo sul suo petto  e le sue labbra sono sulle mie.

SPAZIO AUTRICE

Hey!

è corto lo so. Con la scuola non ho avuto tanto tempo. Rimedierò durante le vacanze.

Besos

Edward e BellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora