Trascorsero 2 settimane dalla nuova scoperta di Scott e grazie a quell'avvenimento la DYAD INSTITUTE assunse un ruolo fondamentale a livello mondiale. Ogni volta che terminavo il mio lavoro mi precipitavo subito al laboratorio per aiutare Delphine. Ormai quel posto era diventato il mio rifugio, dove non riuscivo a separarmene per nessuna ragione.
A causa di alcune commissioni di lavoro da parte di Delphine quel giorno non ci vedemmo per nulla quindi la sera decisi di andare a casa sua per sapere come stava.
"Buonasera, Max!" dissi al portinaio regalandogli uno dei miei sorrisi.
"Buonasera, Cosima!" mi rispose dolcemente, proseguendo con la lettura di un quotidiano.
Lo oltrepassai e il mio sorriso rimase dipinto sul mio volto fin quando non entrai nell'ascensore. Durante il percorso mi sistemai i capelli guardandomi allo specchio posto dietro di me e feci un lungo respiro realizzando che di lì a poco l'avrei rivista. Ero sempre agitata ogni volta che il mio cuore sapeva di averla vicino.
Mi morsi il labbro inferiore immaginando subito il suo volto stanco dalla lunga giornata.
Nel momento in cui l'ascensore mi portò a destinazione mi incamminai lungo il corridoio che dava verso l'entrata dell'appartamento di Delphine e bussai alla porta dando tre dolci pugni sul legno di colore bianco.
"Ehi!" disse sorpresa quando scoprì che la persona che aveva bussato ero io.
"Ehi!" la salutai con il viso corrucciato e leggermente preoccupata.
Aveva il naso un po' arrossato e in mano teneva ben saldo un fazzoletto. Gli occhi stanchi e semichiusi.
"Qualcosa non va? Hai la febbre?" le chiesi avvicinandomi verso di lei e mettendole il palmo della mano sulla sua fronte. Lei si scansò dolcemente rassicurandomi.
"Si, sto bene. E' solo un raffreddore." mi rispose con un sorriso.
"Dovresti riguardarti!" esclamai entrando in casa. Mi sfilai la giacca e la posai nel guardaroba a muro sulla mia sinistra. Nel frattempo la bionda cominciò a camminare verso la sala.
"Non è meglio se ti prendi due giorni di riposo?" le domandai andandole incontro.
"Non serve e poi ho molto lavoro da recuperare." disse reggendosi la fronte con una mano e chiudendo gli occhi.
"Sei davvero testarda!" esclamai. Lei tornò a fissarmi.
"Come te del resto." e insieme sorridemmo.
Mi avvicinai posando le mani sui suoi fianchi. Lei si lasciò prendere.
"Adesso tu ti siedi sul divano, ti rilassi ed io ti preparo qualcosa di caldo. Cosa ne pensi?" La strinsi con più decisione guardandola con il mento alzato a causa della sua altezza.
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Thinking About You
FanficLa storia è incentrata sulle Cophine (Cosima&Delphine) . E' ambientata nel mondo di Orphan Black ma senza cloni. E' sul loro incontro e sulla loro storia ovviamente inventata. Genere: Angst, Drammatico, Romantico Tipo di coppia: FemSlash