Mio zio era uno scienziato, aveva aiutato molto la civiltà del 3015, ma ora non ci voglio annoiare sappiate solo che voglio andare da lui per vedere cosa sta inventando ora.
Mio zio crea oggetti di tutti i tipi, ( alcuni davvero inutili se posso dire....) è il suo modo di lasciare qualcosa ai suoi posteri.
Arrivo davanti al cancello suono, lui mi risponde al citofono
《Silvia! Raggiungimi....sono dietro casa in giardino ti....ti....ti devo fare vedere una....una cosa straordinaria!》Mi urla dal citofono
《Sisi ora arrivo....》gli dico pur di farlo smettere di urlare.
Scavalco il cancello che si er dimenticato di aprire e lo raggiungo, era eccitatissimo eppure....nel giardino non c'era niente, cosa lo faceva diventare tanto felice allora....il nulla?
《Guarda......》mi porse la mano,
《Questo è un congegno che se applicato sulla schiena crea delle ali olografiche speciali....》
《Speciali?》ero abbastanza confusa
《Si, perché sebbene siano olografiche ti faranno volare veramente...emm....le vuoi provare》
Annuivo timidamente, l'idea delle ali portatili era favolosa, ma conoscendo mio zio....Non credo che funzionerà.
-ascolta la tua coscienza, che sarei io....Non provare quella....quella.....quella cosa, stiamo parlando di tuo zio....è un pericolo ambulante!-
-ma stare zitta tu mai.....-
Lo zio mi aggancia l'oggetto alla maglietta e lo attiva.
Saranno passati 10 minuti circa, poi sono arrivati i guai,
《Zio mi brucia la schiena.....toglimi questo coso!》
《È normal....oh dio! 》
Mi faccio prendere dal panico, mi sento bruciare sempre di più la schiena.....fa un male cane, il male sarà durato circa 30 sec., quando mi sentii toccare la spalla
《Silvia.....hai....abbiamo...un piccolo problema....》
《Problema?!》
《Guarda tu stessa....》
Girai la testa per capire cosa fosse successo e......
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Nero Su Bianco
Science FictionSilvia è una ragazza che vive una vita normale, ma arriverà un giorno in cui la parola " normalità " sarà solo un bel ricordo