.....appena mi sporsi vidi un gruppo di persone e robot-poliziotti tutto intorno a lui, il passante era disteso a terra...alcuni piangevano altri gridavano, vedevo qualche persona che cercava di aiutare la robot-polizia, altri invece che la istigavano a fare a botte.
Io lo guardavo da lì immobile.....era una scena orribile, soppratutto perché io ero così concentrata su di me da non notare che lui fosse stato male e che forse senza che me ne accorgessi molta gente come lui mi aveva visto.
Scesi di corsa, uscii di fretta dalla caserma e mi diressi a casa, la mia vecchia e dolce casa.
Entrai, mi buttai sul divano e cercai di addormentarmi....i miei occhi si chiudono a nella mia mente vagano le parole, le grida della gente quando mi ha visto correre viaMini spazio autrice......Mini!
Allora...volevo solo dirvi che quando comparirà questo segno { , vorrà dire che i Silvia sta sognando o che sta avendo un flashback ( dipende poi dal contesto in cui si trova ovvio!).
Volevo anche invitarvi a leggere le storie di @normalgirlz, @sofy_bastarda e di @MissMartin09
Ciao Gaia 💙{ corro...corro....corro più veloce che posso, sento a gente gridare di fermarmi, hanno capito che sono stata io, non mi fermo...Non posso, non voglio, il mio cuore batte ho le lacrime agli occhi per l'ennesima volta, e se fosse morto....era...era...colpa mia...}.
Il pensiero finì con un sottofondo di una sveglia.
Una sveglia?! Era impossibile! La mia l'avevo buttata dalla finestra giorni fa, e non credo che il mio povero amichetto chiamato Alzaimer sia tanto "forte" da farmi dimenticare di aver comprato una cavolo di sveglia nuova!
Mi guardo attorno....Non vedo sveglie, decido di cercarla,
-mossa molto...sveglia! hahaha....l'hai capita....sveglia..tu..hahahaha
-fottiti coscienza-
-mado che persona senza umor!-
Più passa il tempo più il rumore all'inizio sembrato una sveglia, diventa sempre più stridulo.
È da 40 buoni minuti che giro per casa, neanche fossi un lupo alla ricerca disperata di cibo, lo so che a seconda di dove si è di dovrebbe sentire il volume +/- basso così da capire circa dov'è l'oggetto desiderato, e qui arriviamo alla top 10 delle ragioni per cui odio questa epoca
-ma a chi vuoi che freghi!!-
-nel 2016 andavano "di moda" le top qualcosa-
-1) questa è una cazzata per metà di quella popolazione
2) che ne vuoi sapere tu
3) SONO PASSATI 999 ANNI SILVIA OK!!!
4) ed ultimo punto: ma vuoi veramente elencare 10 fottuti motivi per cui tu e dico tu odi il 3015...dai su! Se fossi il lettore/lettrice ti manderei a fotterti e passerei al capitolo seguente!
-ok ok ne elenco 1 il più importante in questa situazione va bene?!-
-Oh MOLTO meglio-Tornando a noi......
La case costruite in quest'epoca, sono fornite di pareti che ampificano rendendo uniforme il suono in ogni stanza, motivo per il quale è IMPOSSIBILE trovare qualcosa se non fornito di un microcip.
Mi rassegno all'idea che perderò l'udito tra 5...4...3...2...1....Ehi!
Il...il rumore è...è...è cessato! Non ci credo devo essere in un universo parallelo!
Giro per casa esultando convinta che gli dei abbiano ascoltato le mie preghiere.
Mi butto sul lettone di mia madre che essendo il triplo del mio in grandezza, mi fa molta più soddisfazione buttarmi sul suo letto dalla gioia che sul mio.
Ma...Appena mi distendo sul lettone quel dannato fischio ricominciò
-Maria io esco........trovati una nuova coscienza io me ne vado....-
guardo sotto il letto neanche fossi un raggazzino che controlla sotto il letto per controllare se c'è un mostro.
Surprise!
-ma...Ma...Ma che cos'è questa cosa!-
Era un piccolo cofanetto di legno, lo presi per vederlo meglio, aveva delle decorazioni color oro, erano messe abbastanza bene, per aprirlo bisognava avere la chiave.
Diedi qualche pacca al cofanetto per far cessare il rumore, ce la feci
-gioia divina! I miracoli esistono!-
- ora sei felice eh coscienza?!-
- ma stata più felice di essere nella tua testa guarda!-
Portai il cofanetto in camera mia, non era molto visibile da sopra il letto, era quasi nascosto sotto una trave mezza sradicata quasi per nasconderlo....solo ora ricordo....{ 10 anni fa....
《Mamma mamma! Cosa c'è sotto al letto? Qualcosa brilla lì.....cos'è??》
《Silvia stai lontana da sotto al letto!! Non ti consento di vedere cos'è!》dice mia madre prendendomi da dietro e spostandomi più lontano, io corro in camera mia disperata...era stata dura con me, o almeno per la me di 10 anni fa era stata troppo dura, mi rannicchio sotto al mio letto, lei si avvicina a me è mi sussurra
《Scusa sono stata troppo dura tesoro ma vedi lì c'è..... il mio piccolo tesoro》
Io esco timidamente dal letto
《Il....il tuo tesoro? Posso averne uno anche io??》
《Ma certo! Ma ricorda Silvia....il tesoro qualunque esso sia può essere solo che tuo...》....}
Mi risveglio dal ricordo, vedo tutto un po offuscato come se non mi fossi svegliata del tutto, per fortuna però questa sensazione é temporanea e sparì dopo circa 5 sec., quel cofanetto aveva risvegliato in me delle emozioni che avevo segregato nell'angolo più oscuro della mia mente,
-No no no!! Io voglio ricordare! Mamma...mamma com'è andata a finire!!-
-e io che posso farci! Non posso mica rivelarti tutto! Devi arrivarci tu tesoro...-
-Oh ma fottiti coscienza!-
esco di casa dopo essermi vestita alla cavolo, arrivo in piazza...Sto insistentemente chiamando Marco, magari lui mi aiuterà.
Ormai erano circa le 11.20, ero che giravo a random per la piazza contattando chiunque potesse aiutarmi a stare meglio è ripeto CHIUNQUE!
Nessuno!
Non rispondeva nessuno, sembravano scomparsi dal mondo se non dall'universo.
Verso le 12.40 ricevo una chiamata, ero in bar con la mia cioccolata calda in mano, guardo il telefono per vedere chi mi chiama
-è quel numero coscienza! È...è lui!-
-e rispondi no?!-
-ok....Ok....Silvia calma e sangue freddo...calma e sangue freddo-
Prendo in mano il telefono e rispondo
《H...hey......》
《Tanto sai chi sono.....》
《No nn lo so!! Dov'è mia madre!!》
《Vedo che sei impaziente...non mi piace....tua madre è.....》
《Si si lo so...è viva per ora....e bla bla bla....》
Ragazzina impertinente! Tu es la mayor desgracia del mundo...cioè....la prossima settimana avrai tua madre....al mio gioco....hahahahahaahaha》
Non riesco a ribattere che riattaccò
{Tu es la mayor desgracia del mundo....}
Spagnolo???
Qui si parla più inglese e tedesco che spagnolo....Ormai in poche persone lo conoscono, come l'italiano in Brasile
( che esempio schifoso....).
Vi spiego....
-Oh no di nuovo.....-
-zitta tu!-
Allora....
La spagna per ora è sotto il governo tedesco, Madrid è Barcellona appartengono all'inghilterra, solo Valencia è rimasta apparentemente indipendente, ma ormai tutti sanno che i tedeschi hanno vinto, ormai il mondo è diventato uno schifo!
Cammino verso la viuccia che porta alla solita via dove mio zio allena Monica a Giada, erano lì ad allenarsi...mi sorpresa parecchio vedere anche Sara, insomma è vero che da il mio....Ormai il NOSTRO segreto, ma...sembrava molto convinta della sua decisione, era sull'overboard, aveva un equilibrio fantastico...era brava quasi quanto Giada, Monica al contrario aveva qualche problema a non cadere, ma ci sarebbe riuscita, mi fidavo di lei so che ce la può fare.
La lezione di mio zio durò fino a 15.20 (facendo conto che ero arrivata a 13.40) e non fatevi domande su l'opinione dei genitori sul perché i figli non tornavano più a casa, sapevano che eravamo insieme, e questo gli bastava.
Forse quello é stato il giorno più pieno di colpi di scena di sempre
Riuscii ad imparare ad avere la sicurezza che avevo perso da giorni, riuscivo a volare abbastanza bene da non avere le vertigini se volavo troppo alto.
A fine "lezione" mi avvicinai da mio zio, lo volevo ringraziare, vedevo che era al telefono ma questo non mi fermò da avvicinarmi e chiedergli dieci secondi per parlare, ma appena mi avvicinai lo sentii parlare una lingua diversa, e non era tedesco e inglese, il mio ringraziarlo venne sorpassato dalla mia curiosità per sapere con chi è di parla e sopratutto in che lingua?!
《Tu eres loco!! Toda la mañana por nada de nada!!!》diceva lui allontanandosi sempre di più, ma non a capito che nipote a.
-spagnolo....lui come...come ha potuto!!-
-magari è lui che l'ha rapita....ascolta la tua coscienza-
-no....Non può essere, al massimo lavora per qualcuno-
-credici tesoro credici-
L'ho seguito per un po, poi mi sono allontanata tornando da Monica, Sara e Giada per raccontargli tutto.
STAI LEGGENDO
Nero Su Bianco
Ciencia FicciónSilvia è una ragazza che vive una vita normale, ma arriverà un giorno in cui la parola " normalità " sarà solo un bel ricordo