ETA - Egoisticamente Ti Amo

L'enigma dell'abisso azzurro

Sono sdraiata sul letto nella mia camera e fisso il soffitto. È domenica mattina e non ho voglia di fare nulla. Mi carico di buona volontà e mi alzo, dirigendomi in bagno. Devo controllore come sono ridotta. Ogni volta mi illudo, non è come nei film, non sarò mai bellissima come Angelina Jolie o Charlize Theron appena sveglia. La sera prima non mi sono struccata, la mia testa era tra le nuvole, pensavo a gli ultimi giorni passati assieme a Chris.

Mi guardo allo specchio e quello che vedo potrebbe persino spaventare l'esorcista. Il mascara è colato tutto, facendomi assomigliare a uno dei personaggi di Tim Burton. Le ciglia sono appiccicate tra di loro e ho dei segni di eye-liner sulle braccia. Sul viso ci sono dei segni del cuscino che formano una mappa del tesoro e, se mi impegno bene, posso trovare sulla fronte una 'X' che segna il punto esatto del bottino di Barbanera. I capelli sono scompigliati e probabilmente ci sono una moltitudine di nodi.

<<Ok, sembro ufficialmente il prodotto di una notte di sesso finita male tra Bellatrix Lestrange e Edward Mani di Forbici. Tim, ho un nuovo film per te. Sto arrivando!>>

Prendo lo struccante e tolgo il pastrocchio che ho sulla faccia. Mi pettino, districando con forza i nodi. Finito in bagno torno a letto, mi infilo sotto le lenzuola e prendo il mio iPod. Non posso smettere di pensare a lui, ai suoi baci sul mio corpo la notte prima, i nostri corpi uniti l'uno all'altro come due pezzi di un puzzle.

"Up all night. Oh, yeah

Haven't felt your love for some time now

Damn, I miss your lips next to my mouth

And I can't wait to make up for the lost time..."

Stringo il mio cuscino sperando che lui sia qui con me. Questa notte non ho dormito perché non ero tra le sue braccia. Ho bisogno di lui e non riesco a respirare.

"Cause without you here

I'll probably never sleep

I look in the mirror

Your face is all I see

I want you on my pillow

Give me your love

I can't breathe

Baby, come here

So I can go to sleep

You keep me up all night..."

Ieri sera abbiamo deciso di passeggiare per le vie di Londra dopo il picnic. Abbiamo osservato la gente mentre, tra una chiacchierata e l'altra, continuavamo a conoscerci. Ci siamo baciati, tenuti per mano mentre camminavamo e scattato un sacco di foto. Abbiamo bevuto il nostro Earl Grey caldo a mezzanotte mentre andavamo verso casa mia, stare in giro tutto il giorno mi ha stancata facilmente. Mi ha riaccompagnata a casa, non voleva che qualche ubriacone potesse fare qualcosa di inappropriato. Ho avuto il bacio della buonanotte e ho fatto fatica ad addormentarmi, perché lui non era qui con me.

Ora sono qui e non so che cosa fare, quindi ascolto la musica e fisso il soffitto. Sono talmente presa dalla canzone che non sento bussare la porta e mi ritrovo mia mamma che torreggia su di me con aria di rimprovero.

<<Si può sapere che fine hai fatto, signorina? Sei stata via una notte e un giorno intero senza avvisare! Dove sei stata?>>

Realizzo che non ho avvisato mia mamma del pigiama party a casa di Chris, forse perché lei di Chris non sa nulla. Non sa nemmeno che esiste.