I compendi di Nimrod

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Nimrod è stata una studiosa Athi, geografa, cartografa, dragologa ed esperta in molti altri campi del sapere, nata attorno al 440esimo anno dopo la caduta del meteorite, che ha aperto un cratere nella valle, dal quale sono poi emersi i draghi.

Fino ad allora erano rimasti rinchiusi al centro della terra, e poco si sa dell'epoca in cui non vivevano alla luce del sole. Allora la specie degli Athi stava ancora uscendo dalla polvere. Le loro civiltà non si influenzarono per molto tempo.

I primi draghi con cui gli Athi vennero a contatto avevano le squame pallide e gli occhi rosacei. Si diceva che i loro antenati fossero ancora più spaventosi nell'aspetto, e questo era dovuto al loro vivere sottoterra, senza alcuna luce. Tuttavia, lentamente, cominciarono ad assumere colorazioni diverse, per proteggersi dai raggi dei soli.

Col tempo i draghi costruirono diversi nidi nelle montagne, allontanandosi dal cratere al centro della valle e abbandonando i vecchi insediamenti.

Il più noto nido di drago è il Monte Zanna, una montagna dalla curiosa forma bicuspide, denominata in tal modo per via della sua somiglianza con, per l'appunto, una zanna di drago.

In quella zona sono presenti tre vulcani dormienti, attorno ai quali si verificano ancora fenomeni di vulcanismo secondario, quali geyser e fumarole, molto apprezzati dai sauri sputa fuoco, che si dice siano nati dal magma stesso e apprezzino molto il calore, loro elemento naturale.

I vulcani non eruttano da decenni, ormai, ma, nell'ultima grande eruzione del 501esimo anno dopo la caduta del meteorite, i loro effluvi si sono solidificati, creando una piana lavica che a volte viene usata come miniera di quel curioso materiale, di cui si è diffusa la credenza sia sacro ai draghi, per via della sua origine.

Nel 502esimo anno dopo la caduta, esistevano tre principali città Athi: Lenovia, Demoria e Folis, ma quest'ultima finì per prevalere, diventando il centro maggiore, anche per via della sua vicinanza ai nidi di drago, con cui gli Athi cominciarono ad avere un intenso scambio culturale.

Cultura e usanze completamente diverse da quelle Athi hanno gli uomini, giunti dalle terre fredde dell'Oriente, oltre le montagne, denominate come terre orientali.

Essendo gli umani poco propensi agli scambi con gli Athi, si sa poco della loro civiltà, ma pare abbiano la bizzarra usanza di costruire edifici enormi per compensare una misteriosa forma d'inferiorità.

Un chiaro esempio di questo atteggiamento è il Pilastro di Amaranto, il principale presidio degli uomini.

Si tratta di un edificio militare dal quale le bizzarre creature gettano bastoncini appuntiti verso chi cerca di dargli il benvenuto. Si richiedono più studi riguardo questo comportamento anomalo, incomprensibile agli Athi.

Gli umani si sono diffusi in modo talmente rapido da aver colonizzato Kurna, un tempo piccolo centro Athi abbandonato a quel tempo, la Penisola dei Coralli e le Isole della Luna.

Gli Athi, essendo schivi e silenziosi per natura con chi non conoscono, stanno ancora attendendo di comprendere la vera natura di questi strani spilungoni che vengono da Oriente.

Nota di Nimrod:

Io stessa ancora li osservo. Polonius dice che non sembrano molto amichevoli.
Poco importa, io resterò al sicuro a Folis, nonostante, in quanto geografa, debba viaggiare per raccogliere nuove conoscenze.
Se non posso andare a ovest, andrò a est. Gli umani sono arrivati da lì... Forse sono scappati da qualcosa, ma dovrei verificarlo prima di esserne certa. Osservando il luogo da cui provengono, forse riuscirò a comprendere qualcosa in più su di loro.
Spero che Polonius vorrà seguirmi.

Spero che Polonius vorrà seguirmi

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