Capitolo 2

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•{In foto Noah} •

Il suo coinquilino sarebbe stato proprio quel ragazzo...
Alex era sconvolto, gli sembrava un fottuto scherzo del destino!

Si ritrovò a fissarlo con un sorriso stampato sulle labbra, mentre lui continuava a svuotare la sua valigia.

Era così...dannatamente bello!

Aspetta...che?!

Bello...aveva davvero definito BELLO un ragazzo?

Mentre si stava facendo mille complessi sulla sua sanità mentale il ragazzo finì di sistemare le sue cose e si girò verso di lui, che ovviamente non se ne accorse. <<Ho qualcosa in faccia?>>gli chiese quello divertito, avendo notato che lo fissava insistentemente.

Solamente sentendosi dire quelle parole si riscosse, sgranando poi gli occhi e distogliendo in fretta lo sguardo dalla sua figura. <<N-no...io...scusa...>>rispose balbettando.

Un momento...balbettando?!

Da quando in qua balbettava?! E davanti ad un ragazzo per giunta!

Avrebbe voluto dissolversi in quell'istante...

Che figura di merda!

Il misterioso ragazzo fece scorrere lo sguardo sulla sua figura, dall'alto verso il basso. Sembrava che lo stesse mangiando con gli occhi...

Un momento... aspetta un momento...cosaaa?! Senza rendersene conto, Alex avvampò e lui ghignò compiaciuto. <<Ma si può sapere che cazzo hai da guardare?!>>sbottò alla fine.

Il ragazzo di tutta risposta scoppiò a ridere mentre lui si stava leggermente...ma leggermente infastidendo.

In realtà già gli stava sul cazzo...

Molto ma molto irritato, lo superò dirigendosi verso il suo armadio, dal quale prese un paio di boxer, un paio di skinny jeans chiari e una maglia grigia.

Senza stare a preoccuparsi molto della presenza di quel ragazzo, si tolse l'asciugamano dalla vita ed iniziò a vestirsi.

Mentre si stava vestendo avrebbe potuto giurare di aver sentito il suo sguardo su di sé ma, quando si voltò nella sua direzione,quello stava riponendo la sua valigia ormai vuota sotto il suo letto.

Stava diventando anche paranoico...fantastico!

Sbuffò e si mise davanti allo specchio sistemandosi i capelli, poteva vedere il ragazzo che ancora lo guardava con quel sorrisetto irritante.

Avrebbe voluto tanto andare lì e spaccargli quella faccia del cazzo!

Doveva darsi una calmata,si disse. Non era mai stato un tipo violento ma quel ragazzo...gli ispirava violenza!

Si impose di calmarsi e, con quella poca calma che era stato capace di riacquisire, prese la custodia nera che conteneva la sua amata chitarra ed uscì per andare a lezione.

Si stava dirigendo verso l'aula in cui si sarebbe tenuta la prima lezione di quel giorno:chitarra e canto.

Gli ci voleva proprio dopo il nervosismo di quella mattina...
Suonare la chitarra e cantare lo rilassava sempre, lo trasportava in un universo parallelo in cui esistevano solo lui e la sua musica. Niente più solitudine, preoccupazioni, nervosismo...e soprattutto niente più coinquilino irritante...

Arrivato davanti all'aula, spinse la maniglia della porta ed entrò. Come al solito si sedette all'ultimo banco, quello vicino alla finestra,ed attese che arrivasse l'insegnante.

Quando 10 minuti dopo arrivò, però, si accorse che non era solo:con lui c'era quel ragazzo...

Ma che cazzo proprio a me deve perseguitare questo qua?!
Alex sospirò e si passò una mano tra i capelli.

<<Buongiorno ragazzi>>disse allegramente il professore salutando la classe.

Si, proprio un fantastico giorno!
Si ritrovò a pensare con ironia.

<<Oggi avremo con noi un nuovo studente. Il suo nome è Noah>>proseguì il professore presentando il compagno di stanza di Alex al resto della classe. <<Mi raccomando trattatelo bene>>si raccomandò.

Hahahaha bella questa! Noi dobbiamo trattarlo bene?!
Alex aveva come l'impressione che il professore avrebbe dovuto fare al ragazzo quella raccomandazione...

Se non altro però, aveva scoperto il suo nome:Noah..
Gli si addiceva proprio...un nome figo per un ragazzo figo!

Sbarrò gli occhi.
Cazzo. Doveva smetterla o sarebbe seriamente impazzito!

Il professore aveva iniziato a chiamare i ragazzi uno alla volta per capire a che livello fossero le loro capacità. <<Noah Black>> lo chiamò praticamente subito.

Possibile che dovesse avere anche il cognome figo?!
Va bè,tornando alla lezione...

Noah si era appena alzato e, sotto lo sguardo sognante di praticamente tutte le ragazze, si era seduto su uno sgabelletto posto di fronte a tutti. Aveva tirato fuori, dalla custodia nera che aveva con sé, una chitarra elettrica blu metallizzata.

Era semplicemente fantastica!

Quando si mise a suonare e cantare le ragazze avevano praticamente gli occhi a cuore, mentre Alex per poco non si mise a cantare insieme a lui.
Stava cantando una delle sue canzoni preferite:Fallen Angels dei Black Veil Brides.

Aveva una voce...wow...ecco, non c'erano altre parole per descriverla!
Roca, sensuale...ma non troppo perché sapeva anche essere potente ed armoniosa.

Insomma, perfetta!

Quando Noah finì di cantare, Alex si ritrovò ad essere ancora più preso da lui...voleva sapere qualcosa in più sul suo conto...

Nephilim-Black Blood  {SOSPESA} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora