Blake lo stava guardando con un sorriso che gli aleggiava sulle labbra.<<e...?>>
Corrugò la fronte non capendo dove volesse arrivare l'altro.<<e...cosa?>>
Il biondo sbuffó divertito.<<e poi? Cos'è successo?>>chiese curioso.
<<Niente,siamo andati a dormire....o meglio,lui ha dormito come un sasso ed io sono stato praticamente quasi tutta la notte sveglio perché non facevo altro che ripensare a...>>si morse la lingua.
<<Ma come niente?!>>disse Blake sconvolto.<<perlomeno avreste dovuto..>>fece ondeggiare le sopracciglia.
Alex capì immediatamente dove volesse arrivare e gli tirò un cuscino in faccia.<<cretino!>>sulle gote aveva del leggero rossore.
Blake rise e afferrò il cuscino mettendoselo sulle gambe.<<no dai,seriamente,pensavo che mi avresti detto che vi siete sbaciucchiati per tutta la sera>>
Alex sospirò e si inumidì le labbra con la lingua.<<Blake,tu devi sapere che quel ragazzo soffre di una forma di bipolarismo molto acuta>>disse facendo ridere il biondo.
Gli raccontò tutto ciò che era successo,omettendo di dirgli degli strani occhi di Noah,lo avrebbe preso per pazzo se glielo avesse detto.
<<Ah però! Strano forte..>>commentò il biondo.
<<Già...>>sospirò. <<non so cosa pensare Blake...davvero non lo so>>
<<Mmh, magari è confuso anche lui>>
<<Non credo che lo sia, è stato lui a baciarmi. E poi, mi guardava in modo strano già dal primo giorno>>
<<Capisco... Ci vuole qualcosa che ti aiuti a distrarti. Che ne dici di andarci a fare un altro tatuaggio? Sempre allo stesso posto, ne ho visto uno davvero bello. E poi...bè, così penserai a me spesso>>Blake rise e gli rilanciò addosso il cuscino.
<<Ma sentilo! >>rise. <<qui qualcuno si crede importante>>disse Alex sfottendolo. In verità, però, Blake era molto importante per il moro, e l'amico lo sapeva.
Blake gli fece l'occhiolino e sorrise. <<allora? >>
<<Okay, perché no>>Alex si strinse nelle spalle, si alzò dal letto e si mise davanti allo specchio per sistemarsi i capelli.
L'amico, invece, si era alzato dalla sedia e lo stava aspettando con le mani affondate nelle tasche dei jeans.
<<Perfetto>>disse dopo essersi dato un'ultima controllata allo specchio. Si girò a guardare Blake. <<sono pronto. Andiamo? >>
Blake annuì ed uscì dalla stanza seguito da Alex. <<ti va bene se andiamo con la mia moto? >>gli chiese il biondo.
<<Ovvio che mi va bene>>sorrise.
Il biondo gli sorrise a sua volta e condusse Alex nel garage, dove era parcheggiata la sua moto nera.Alex si chiese come avesse fatto a non notarla prima, quando erano arrivati. Insomma, una moto non è una cosa che passa inosservata!
Blake gli porse il casco, lui lo prese e se lo infilò mentre l'amico faceva lo stesso e saliva poi sulla moto, facendogli spazio per salire dietro.
Una volta messo il casco, Alex salì sulla moto e allacciò le braccia alla vita del biondo per tenersi.
Blake fece rombare il motore e pochi secondi dopo erano in strada, diretti al solito negozio di tatuaggi in cui andavano abitualmente quando erano presi dalla voglia di farsi un altro tatuaggio.
Una ventina di minuti dopo avevano parcheggiato la moto di fronte al negozio di tatuaggi e vi erano entrati.
<<Allora, qual'è questo tatuaggio che hai visto? >>chiese a Blake.
<<Vieni>>l'amico gli fece cenno di seguirlo, e dopo aver chiesto al tatuatore, aprì il libricino che conteneva i tatuaggi.
Girò le pagine finché, ad un certo punto,si fermò avendo trovato ciò che cercava:era un pugnale avvolto nelle spire di un cobra, alla cui sommità fioriva una rosa. Il pugnale non era a colori mentre il cobra e la rosa si.
Era davvero stupendo,Blake aveva ragione.
Guardò il biondo e sorrise.<<bene...facciamolo! >>
Blake ridacchiò. <<okay,deduco ti piaccia>>
Fecero entrambi il tatuaggio ed uscirono da lì dopo un'oretta, forse qualcosa di più.
Decisero poi di andare a fare una passeggiata al parco là vicino.Passeggiando, si erano accesi una sigaretta e ,tutto d'un tratto, Blake si era fatto pensieroso.
<<Blake? >>richiamò la sua attenzione.
<<Mmh? >>mugugnó quello.
<<tutto bene? >>
<<Si si....solo...devo dirti una cosa tesoro>>spense il mozzicone della sigaretta a terra e lo guardò con i suoi occhi color cioccolato.
Alex si accigliò, iniziando a preoccuparsi. <<mmh....devo preoccuparmi? >>
<<No no tranquillo, anzi, credo ti farà piacere>>
<<Okay, spara>>lo guardò e spense anche lui il mozzicone della sigaretta.
Blake si sedette su una panchina, facendo segno ad Alex di raggiungerlo. <<allora...dopo le feste tornerai in Accademia, giusto? >>
<<Bè, si...>>corrugò la fronte non capendo dove volesse arrivare.
<<Non ci tornerai da solo>>Blake lo guardò negli occhi.
Sgranò gli occhi, se era uno scherzo non era affatto divertente! Cioè, Blake sarebbe andato a Londra insieme a lui?!
<<Cos...stai scherzando? E...con la scuola in Italia? Come farai? >><<I corsi sono finiti, mi sono diplomato con il massimo dei voti, e ora voglio soddisfare un altro mio desiderio:suonare la batteria. In più è un buon pretesto per stare più tempo insieme, no? >>gli chiese Blake con un sorriso.
Alex era incredulo. Incredulo, ma felice!
Lo abbracciò di slancio ridacchiando. <<altroché >>mormorò.
Il biondo ricambiò l'assalto dell'amico e rise. <<così potrò conoscere anche questo fantomatico Noah>>ironizzò.
Alex fece una smorfia. <<se riuscirai a parlarci senza incazzarti, ti stimerò a vita>>
<<Oh andiamo, non può essere davvero così stronzo>>
<<Dici così perché non lo conosci>>borbottò Alex, staccandosi dall'abbraccio .<<Ah, e comunque vorrei farti conoscere anche un'altra persona. Si chiama Aaron, e prima che tu me lo chieda, no...non mi interessa>>
Blake rise. <<okay okay, com'è? >>
<<Bè, lui è...l'opposto di Noah...>>
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Nephilim-Black Blood {SOSPESA}
ParanormalAlexander Grayson è un ragazzo di 18 anni che non può vivere senza la musica ed è etero convinto. È stato cresciuto da sua zia, i suoi genitori non li ha mai conosciuti... La sua vita verrà sconvolta dall'arrivo, nell'Accademia in cui studia, di un...