Alex si avvicinò ad Aaron e Blake,sedendosi al fianco di quest'ultimo,e li guardò entrambi.
Forse avrebbe dovuto andarsene e lasciarli continuare a parlare,si disse.
Si sentiva un po' come se fosse il terzo incomodo tra loro. Si morse il labbro.<<scusatemi per poco fa...>>mormorò abbassando un po' lo sguardo.
I due ragazzi si scambiarono un'occhiata tra loro,poi fu Blake a rispondere.<<non ti preoccupare,okay? Come è andata?>>il biondo desiderava poterlo aiutare e proteggere con tutto se stesso.
<<Bé,bene e male allo stesso tempo...>>si passò con frustrazione le dita tra i capelli,rassegnandosi al fatto che tra lui e Noah le cose non sarebbero mai state chiare e forse anche al fatto che non ci sarebbe mai stato nulla tra di loro.
<<Ti va di parlarne?>>gli chiese Blake guardandolo preoccupato.
Alzò gli occhi su di lui e si morse la lingua,stava per raccontargli tutto ciò che era successo con il moro in quella stanza ma poi si ricordò che Aaron non sapeva della sua gigantesca colossale cotta per Noah.
Tra l'altro poi,Aaron odiava Noah,non aveva ben chiaro il motivo ma era un odio profondo,viscerale, che non sarebbe mai potuto scemare via,e la cosa sembrava essere reciproca perché anche Noah ogni volta che vedeva il biondo assumeva un'espressione disgustata e sprezzante,come se stesse avendo a che fare con la più infima e orribile tra le creature.
Insomma,si detestavano e nulla avrebbe fatto cambiare loro idea l'uno sull'altro.
Guardò l'amico negli occhi,provando a fargli intendere che in quel momento non era il caso parlarne e lui,fortunatamente,sembrò capire perché annuì per poi leccarsi il labbro inferiore esattamente nel punto in cui si trovava il suo piercing.
Quel gesto del biondo sembrò catturare lo sguardo di Aaron,cosa che fece rimanere Alex piuttosto perplesso,ma poi l'amico si riscosse e lo guardò.<<Alex,lo sai che puoi parlare di tutto anche con me, vero..? Ci siamo sempre detti tutto,puoi fidarti...>>mormorò probabilmente ferito dal fatto che non volesse condividere ciò che aveva da raccontare anche con lui.
Sospirò e si morse il labbro.<<e va bene,lo racconterò ad entrambi ma non qui. Andiamo in camera vostra.>>li guardò entrambi e poi si alzò,spazzolandosi via con le mani il terriccio dai jeans.
Gli altri due lo imitarono subito dopo e insieme rientrarono nella struttura per poi dirigersi verso la stanza dei due.
Una volta chiusa la porta della stanza,Blake si buttò sul suo letto e Alex si sedette accanto a lui mentre Aaron si sistemò seduto a terra vicino a loro.<<allora Alex...parla>>gli disse guardandolo. Anche Blake lo guardò,restando in attesa che fosse pronto a parlare.
Alex si morse il labbro e prese a giocare con il laccio della felpa nera che indossava.<<bè,ecco...>>non sapeva bene come dirlo,soprattutto ad Aaron,così lo disse e basta.<<Aaron...io e Noah ci siano baciati e non solo una volta. Io mi sono, bè,si può dire che mi sono innamorato di lui ma lui non so per quale motivo ha deciso di tenermi lontano>>raccontò tutto quanto ad entrambi senza interrompersi,neanche alla vista della faccia scioccata di Aaron.
Quando ebbe finito di parlare si ritrovò ad essere ancora più nervoso di prima;temeva le loro reazioni,soprattutto quella di Aaron che neanche sapeva che aveva scoperto di essere gay.
Il biondo però al contrario di quanto si fosse aspettato non disse nulla,sembrava solo...profondamente ferito...e rivolse a Blake uno sguardo preoccupato.
Blake rimase tranquillo e sembrò che lo sguardo di Aaron non lo avesse neppure notato ma il moro era sicuro del contrario.
Perché si guardavano in quel modo? Che cosa gli nascondevano? Perché gli sembrava che si conoscessero da una vita?
Aaron gli aveva detto di non nascondergli nulla ma loro due erano i primi ad avere segreti con lui.
Si sentì escluso,tradito...soprattutto da Blake. Fece una smorfia di disappunto.<<voi due già vi conoscevate,vero?>>non si aspettava una risposta,sapeva che era così.
Si voltarono entrambi di scatto verso di lui,Aaron aveva gli occhi sgranati dallo stupore e sembrava non sapere esattamente come rispondere a quella domanda mentre Blake,come sempre,era tranquillo e arricciò le labbra per poi accennare un sorriso.<<in effetti si,ma ho scoperto da poco che fosse l' Aaron che conoscevo io>>concluse guardando il biondo seduto a terra. Quest'ultimo sembrava come imbarazzato ma non lo diede molto a vedere,cercando di rimanere impassibile allo sguardo del suo migliore amico.<<okay,non siamo qui per parlare di questo ora...>>tagliò corto per poi guardare Alex.<<se vuoi un consiglio Alex...stagli lontano. Lui non è come vuole farti credere...>>
Il moro corrugò la fronte. Era la stessa cosa che gli aveva detto anche Noah,doveva stargli lontano...ma perché? Come poteva anche solo provarci se l'unica cosa che desiderava era poter stare con lui e finalmente dare un senso a quei sentimenti che provava?
Non poteva e non voleva stargli lontano...semplicemente non riusciva a concepirla come una cosa fattibile.<<che vuoi dire...? Com'è in realtà?>>avvertiva tensione nell'aria ma,soprattutto,voleva risposte. Risposte che però nessuno dei due sembrava intenzionato a volergli dare.
Blake sospirò e si morse il labbro.<<tesoro,ti giuro che a tempo debito ti dirò tutto e le cose ti saranno più chiare ma ora non posso. C'è in palio qualcosa di grande...e per adesso,per il tuo bene,è meglio che tu non sappia nulla>>lo guardò negli occhi chiedendogli tacitamente di fidarsi di loro,di lui...ma Alex non ci riusciva.
Quella cosa stava diventando strana e lui iniziava ad avere paura.
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Nephilim-Black Blood {SOSPESA}
FantastiqueAlexander Grayson è un ragazzo di 18 anni che non può vivere senza la musica ed è etero convinto. È stato cresciuto da sua zia, i suoi genitori non li ha mai conosciuti... La sua vita verrà sconvolta dall'arrivo, nell'Accademia in cui studia, di un...