Blake ed Aaron inizialmente rimasero a guardare Alex correre via.
Il biondo non aveva capito il motivo della fretta improvvisa da cui era stato preso l'amico, ma Blake aveva visto;era corso dietro a Noah.
Si passò una mano tra i capelli sospirando per poi tornare a guardare il ragazzo che gli stava al fianco. <<e rimasero in due!>>disse sarcasticamente.
<<Mmh, così pare>>Aaron accennò un piccolo sorriso, quasi fosse triste.
A Blake non sfuggì quel particolare ma decise di non dire nulla al riguardo. <<bè...ti va di farmelo fare tu il giro della scuola? >>giocò con il cerchietto metallico che aveva sul labbro.
Aaron si girò verso di lui e lo guardò, in particolar modo le sue labbra, come fosse attratto da ciò che stava facendo con il piercing, ma poi si riprese. <<oh...ehm...si, certo>>gli sorrise, stavolta un sorriso vero e a Blake sembrò come di avere delle farfalle nello stomaco.
Dovevano star facendo le capriole o combattendo un incontro di boxe però quelle farfalle,si disse.
Aveva come una grande voragine nello stomaco,sentiva tutto il suo essere in subbuglio.
Il biondo lo accompagnò molto volentieri a visitare la struttura e Blake lo seguì praticamente in ogni più piccolo angolo di questa; dato che nei dormitori ci era già stato gli mostrò tutte le aule, di musica e non, l'enorme e rifornitissima biblioteca e per ultimo lo condusse fuori per l'enorme giardino che circondava l'Accademia.
Camminarono a lungo per il giardino, fino ad arrivare al roseto, dove si sedettero a terra. Aaron si mise a giocare con dei ciuffi d'erba, pensieroso.
Lo guardò e si morse il labbro. Si era reso conto che il ragazzo avesse una cotta per il suo migliore amico probabilemente dalla prima volta che lo aveva visto, ma quell'idiota di Alex era così preso da quel coglione da non accorgersi di star facendo soffrire il dolce biondino che gli era sempre stato al fianco.
Questa cosa non gli piaceva,non gli piaceva vederlo soffrire,non gli era mai piaciuto;lo conosceva...lo conosceva da molto tempo ma lo aveva riconosciuto solamente in quel momento.
Sospirò passandosi una mano tra i capelli, scompigliandoli,e distolse lo sguardo. <<Aaron...>>lo chiamò.
<<Mmh?>>il biondo alzò il viso per poterlo guardare.
<<Ti piace Alex,vero?>>non si aspettava una risposta,la conosceva già benissimo e faceva male.
Aaron sgranò gli occhi.<<i-io...cosa?>>chiese sorpreso che se ne fosse accorto e,per giunta,in così poco tempo.
Blake gli rivolse un piccolo sorriso,un misto tra comprensione e tristezza profonda che,però, riusciva a tenere ben sigillata nel suo animo. <<sta tranquillo,il tuo segreto è al sicuro con me...non ho intenzione di dirlo a nessuno,soprattutto ad Alex>>si mise a giocare con un filo dei suoi jeans strappati.
Il biondo lo guardava,mordendosi il labbro. <<come...come hai fatto a capirlo...?>>
<<È evidente per chiunque vi osservi insieme,ti piace...e anche parecchio direi>>mormorò tenendo lo sguardo basso,puntato su quel maledetto filo.
Aaron sospirò<<okay...si,hai ragione...mi piace,ma sono anche consapevole che lui non mi ricambierá mai. Ama Noah,lo vedo non sono cieco>>
<<Lo sa cosa sei?>>chiese continuando a guardare i suoi jeans.
Voleva fargli capire che lui sapeva,e magari in quel modo anche il biondino lo avrebbe riconosciuto.
Sapeva per certo che non si era dimenticato di lui.
Lo guardò di sottecchi scorgendolo mentre sussultava e si aprì in una piccola risatina.<<ti stai chiedendo come faccio a saperlo,vero? Bé,devi sapere che nemmeno io sono un ragazzo normale e che come te..>>a quel punto alzò il viso,incrociando i suoi occhi blu come il mare. <<...nascondo un segreto>>
Aaron a quel punto assottigliò gli occhi,come se si stesse sforzando di capire o ricordare qualcosa,poi sospirò e distolse lo sguardo dal suo. <<okay,si hai ragione e no,Alex non lo sa.>>tornò a guardarlo. <<come immagino non sappia di te...Mikael, dico bene?>>alla fine lo riconobbe,riconobbe il suo potere che tanto gli era familiare.
Blake sorrise. <<quindi alla fine mi hai riconosciuto eh? Pensavo non ti ricordassi più di me mio caro Aaron>>mentì,sapeva per certo che non avrebbe mai potuto dimenticarlo e la cosa valeva anche per lui.
<<Diciamo che...il tuo attuale aspetto mi ha un pò tratto in inganno. Sentivo flebilemente il tuo potere ma non ero completamente sicuro che fossi tu. Non potrei mai dimenticarmi di te...mi hai abbandonato,angelo caduto>>
<<Bè,non potevo rischiare di farmi riconoscere subito...soprattutto da quella testa calda di Noah>>disse stringendosi nelle spalle.<<e non mi pento della mia scelta,sappilo>>lo guardò negli occhi.
<<Mikael..>>mormorò il biondo.
<<Mmh?>>continuò a guardarlo mentre tirava fuori il pacchetto di sigarette dalla tasca dei suoi jeans.
<<Sei un bastardo egoista del cazzo!>>gli disse guardandolo con le ombre che incupivano i suoi splendidi occhi.
Era consapevole di aver fatto un gran torto a quell'angelo ma non si sentiva libero di essere se stesso,questo fino a quando non aveva scelto di diventare uno dei caduti,angeli bellissimi dalle ali nere con striature dorate che vivevano solamente per sé stessi e per proteggere e preservare l'equilibrio tra le due parti:bene e male,Michele e Lucifero,luce e oscurità...
<<Senti,mi dispiace okay? L'ultima cosa che volevo era farti stare male,davvero ma...non mi sentivo me stesso in mezzo a tutti gli altri angeli bianchi. Mi sentivo...un gran...vuoto dentro,non era il mio posto quello...>>cercò di spiegargli come si era sentito all'epoca,non riuscendo ad evitare di gesticolare con le mani,per poi tirare fuori l'accendino ed accendersi una sigaretta prendendo una generosa boccata di fumo.
Si sentì immediatamente molto meglio,anche se era ancora parecchio teso.
Aaron sospirò e distolse lo sguardo dalla sua figura.<<lasciamo perdere...>>mormorò.<<ora come ora non importa,non più..>>strappò dei fili d'erba e ci si mise a giocherellare,pur di evitare di incontrare nuovamente i suoi occhi.<<dobbiamo pensare solamente ad Alex e a ciò che lo attende>>
Annuì decisamente sollevato dal fatto che Aaron avesse deciso di abbandonare l'argomento per il momento e si portò nuovamente la sigaretta alle labbra,aspirando una nuova boccata di nicotina.
<<Alex ancora non sa chi è davvero Noah,giusto?>>Finalmente il biondo si decise a guardarlo nuovamente.
<<No e dobbiamo fare in modo che lo scopra il più tardi possibile>>
<<Prima o poi dovrà venirlo a sapere..>>
<<Si,ma non ora...non è pronto,non sa nemmeno chi è davvero e che ha dei poteri>>lo guardò mentre finiva la sigaretta e spegneva ciò che ne restava a terra.
Il biondo annuì e si morse Il labbro.<<dobbiamo tenerlo lontano da lui Mikael..>>disse guardandolo.
<<Sarà difficile dal momento che ne è innamorato>>constatò sospirando.
<<Mmh...io...vorrei farlo innamorare di me ma per quanto possa essermisi affezionato,Noah è sempre il primo nel suo cuore...anche se lo tratta da schifo>>Aaron abbassò lo sguardo sulle sue gambe,sconfitto dalla consapevolezza che tra i due si stesse instaurando qualcosa di speciale,che entrambi lo volessero ammettere o meno,mentre Mikael cercava di tenere a bada i suoi sentimenti che nonostante tutto non si erano mai sopiti.
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Nephilim-Black Blood {SOSPESA}
ParanormalAlexander Grayson è un ragazzo di 18 anni che non può vivere senza la musica ed è etero convinto. È stato cresciuto da sua zia, i suoi genitori non li ha mai conosciuti... La sua vita verrà sconvolta dall'arrivo, nell'Accademia in cui studia, di un...