Capitolo 5 - Wherever I Go (Parte 1)

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Sienna sospirò mentre si guardava allo specchio: sotto gli occhi più stanchi del solito erano ben evidenti le occhiaie dovute alle poche ore di sonno di quegli ultimi giorni. Non era mai stata una persona con difficoltà nel dormire, anzi, era in grado di addormentarsi come un sasso quasi ovunque, ma quelle ultime notti erano state parecchio difficoltose.

Prese il correttore dalla sua trousse e cercò di coprire quei segni scuri. Le parole che Lucas le aveva rivolto la sera prima le avevano provocato non pochi problemi nell'addormentarsi; continuava a ripetersele in testa, analizzando ogni dettaglio senza nemmeno capire per quale motivo si stesse tormentando così tanto.

Non sapeva se fosse a causa della lezione con Febe, che li aveva portati ad avvicinarsi, o per la consapevolezza che anche Lucas all'inizio fosse stato in difficoltà con quel legame, ma quelle parole non smettevano di tormentarla. Era anche certa di averlo sognato, come non fosse sufficiente il tempo che occupava nella sua vita, doveva anche impossessarsi dei suoi sogni.

Sbuffò lanciando malamente il correttore insieme al resto dei trucchi. Quel legame l'avrebbe resa pazza, sembrava essere la sua unica certezza.

Con passo lento raggiunse la cucina, il suo Protettore stava già sorseggiando il suo caffè caldo.

«Buongiorno.» La salutò con un sorriso. Anche il suo volto sembrava più svigorito dei giorni precedenti, probabilmente le ferite lo avevano tenuto sveglio.

Le vostre notti in bianco erano le nostre.

La ragazza scosse la testa per scacciare quelle parole e s'incamminò verso di lui.

«Come stai?» Gli chiese, mettendosi di fronte e appoggiando una mano sul suo volto per poter studiare le sue ferite; si vide costretta ad alzarsi sulle punte dei piedi per riuscire ad arrivare all'altezza giusta. Lucas titubò appena prima di rispondere.

«Abbastanza bene.»

Il suo viso si era colorato con alcuni lividi, ma le ferite sembravano rispondere bene.

«Fanno male?» S'informò ancora, toccando con delicatezza la pelle attorno al taglio. Lucas le accarezzò la mano e accennò un sorriso.

«Non troppo.» Disse cercando gli occhi della ragazza, facendo incontrare i loro sguardi.

Io ti ho vicina e posso sopportare qualche pugno.

Sienna si allontanò rapidamente, cercando qualcosa da mettere sotto i denti mentre si passava una mano tra i capelli.

Poteva sentire il Protettore osservarla anche senza doverlo vedere, la seguì mentre si sedeva al solito posto, accomodandosi poi di fronte a lei.

«Hai fatto un buon lavoro Doc, di suture ne ho viste e questa non è da meno di quella dei dottori di Elpis.»

La ragazza alzò le spalle senza riuscire a nascondere un sorriso fiero, adorava quando il suo lavoro veniva riconosciuto.

«Sono una donna dai molti talenti.» Scherzò addentando la fetta biscottata. Lucas sorrise sghembo.

«Non vedo l'ora di scoprirne altri allora.» Ammise con un tono malizioso. Sienna alzò gli occhi al cielo con rassegnazione, scuotendo la testa.

«Comunque, non credo sia il caso tu venga all'allenamento di questo pomeriggio, non vorrei ti si strappassero i punti.»

Il ragazzo annuì senza smettere di guardarla con quel suo sguardo furbo.

«Sei carina quando ti preoccupi per me.»

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