Mi sveglio tranquillamente stiracchiandomi per poi sentire in seguito un tonfo stratosferico. Dopo qualche secondo, ricordo che mi sono addormentata insieme ad Archer. Dal rumore deduco che l'ho spinto fuori dal letto e fino a prova contraria non può ancora librare in aria.
Sento delle parole poco piacevoli uscire dalla sua bocca.
<Oh, scusa mi ero dimenticata che ieri sera mi ero addormentata con te nel letto> gli dico facendo finta che mi dispiaccia.
<Cavolo che botta e comunque non ti preoccupare, ho subito cose peggiori> dice in un soffio.
<Tipo cosa?> gli chiedo con un sorriso sadico.
<Sei sempre la solita> mi risponde scuotendo la testa esasperato. Alzando le spalle da brava menefreghista quale sono, mi alzo e mi vado a mettere sotto la doccia, per lavarmi via il puzzo di cane bagnato che ho appiccicato addosso.Quando esco dal getto di acqua calda, mi asciugo e mi vesto con la mia tuta d'allenamento. Quando esco dal bagno Archer è seduto sul bordo del letto e mi guarda interrogativo
<Che ci fai con quella strana tuta?>. <Vado ad allenarmi e te ne devi andare, così non intralci il mio lavoro>.
<Posso allenarmi con te? Voglio sapere tutto quello che fai nei minimi dettagli. Ti prego, fammi partecipare al tuo allenamento!>. Sono sinceramente scioccata dalla sua proposta.Ci metterà i bastoni tra le ruote. Non riusciremo mai a fare l'allenamento.
Dopo 5 minuti gli rispondo con un flebile ok.
Bene, morirà i primi dieci minuti. Oggi dobbiamo allenarci nel corpo a corpo.
<Andiamo ad allenarci nel bosco?> chiede una volta uscito.
<Certo che no! Io ho una palestra di fianco alla cantina ed è perfettamente attrezzata> dico divertita.Con i poteri che ho, nascondo tutte le armi, a parte i coltelli da lancio.
Almeno cosí non gli prende un infarto istantaneo appena entra.
<Come fai ad avere un simile gioiello di fianco alla cantina?> mi chiede estasiato.
<Merito della base e di mio padre> gli rispondo.
<Allora, iniziamo il "riscaldamento a centinaia", come mi piace chiamarlo: 100 giri di corsa, 100 flessioni e 100 addominali. Dopo faremo la lotta corpo a corpo sia in forma umana, sia in forma animale, per poi esercitarci nel lancio dei coltelli. Per non essere avvantaggiata nella lotta, non userò la mia parte demoniaca> lo informo sul programma che faremo oggi.
<Non ce la faremo mai! Neanche io riesco a fare tutta quella roba figuriamoci te! Tu sei troppo debole. Non offenderti ma non voglio che ti distrugga> mi dice scioccato. Io arrabbiata gli tiro un cazzotto nello stomaco facendolo finire dalla parte opposta della palestra.
<Se dici ancora un'altra volta che sono debole subirai le pene dell'Inferno, letteralmente>.Che bello quando mostri questa parte di te. Sono fiera di te Die.
Lui mi risponde affermativamente impaurito. Solo perché gli ho dato un pugnetto, ora ha paura.
Iniziamo con l'allenamento e lui, dopo neanche metà corsa, si ferma, mentre io proseguo molto tranquillamente per tutti e 100 i giri. Quando ho finito, mi fermo senza avere neanche una goccia di sudore sul corpo. Lui mi guarda strabiliato, come se fossi la pietra più preziosa al mondo. In questo momento lui mi sembra un po' rimbecillito.
<Sei piuttosto scarso e voglio vedere come farai per le flessioni. Be', bisogna solo iniziare. Forza e coraggio che dopo aprile viene maggio>.
Lui scuote la testa per riprendersi, per poi iniziare a fare le flessioni insieme a me. Mentre le fa guarda costantemente me e va al mio stesso ritmo. Sono strabiliata dell'effetto che faccio su di lui, forse potrei sfruttarlo a mio vantaggio.Quando entrambi abbiamo finito mi giro verso di lui, che è grondante di sudore, mentre io sono leggermente sudata.
Oggi non stia dando veramente il massimo, di solito anche tu sei una doccia umana.
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La lupa dell'inferno
Lupi mannari~IN REVISIONE~ Una semplice ragazza che dall'esterno appare dura e senza cuore vuole vendetta. Dietro di sè ha lasciato innumerevoli cadaveri, alcuni mutilati. Morte Nera, o cosí la chiamano le diverse creature, ha un passato difficile da affrontare...