Die, te lo avevo detto di non utilizzare il teletrasporto. Quei tizi sono pericolosi, basta vedere cosa ci hanno detto questa notte.
Ne parleremo con Archer alla riunione.
Mi sento stritolare e solo ora ricordo che mi sono addormentata nello stesso letto in cui c'era la persona che dovró incontrare tra qualche ora. Sento un polpo che mi abbraccia non facendomi arrivare l'ossigeno ai polmoni.
Per levarmelo di dosso, cerco di prendere il pugnale d'argento che ho sotto il cuscino. Quando riesco a prenderlo, mi affretto a impugnarlo per poi piantarlo nella mano del mio "dolcissimo compagno stritolatore". Ad un certo punto lui ritira di scatto la mano. Chissà il perché?!
Io mi alzo con molta calma mentre lui continua ad urlare per il dolore alla mano.
<Non puoi fare un po' più piano, scusa?> gli chiedo scocciata.
<Secondo te dovrei fare più piano? La mia compagna mi ha appena pugnalato con un pugnale di argento! È già tanto se non ti chiedo che cosa ci faceva un coltello sotto il tuo cuscino!> mi risponde sbigottito.
<Mi stavi soffocando, é normale che io mi sia difesa> dico disinteressata.
<Almeno, per farti perdonare, potresti medicarmi?> mi chiede con gli occhi da cane bastonato.Quei dannati occhi da cucciolo. Come facciamo a resistergli?
<Ok, però se brucia non urlare, mi hai già spaccato i timpani abbastanza>.
Mi avvio a recuperare il kit di pronto soccorso, per poi medicato utilizzando il disinfettante che brucia di piú.Dovremo vendicarci in qualche modo.
Quando ho finito Archer tira un sospiro di sollievo.
Potremo fare le infermiere se falliremo come cacciatrici.
Sono molto brava a mettere punti e disinfettare le ferite, modestamente.
Per forza, di solito ti medichi tutte le tue ferite da sola.
Non hai tutti i torti Layla.
Lui si alza e mi ringrazia, ma come risposta riceve solo un'alzata di spalle. <Grazie Die della medicazione, ma ora devo andare che devo preparare tutti i fogli per il nostro incontro>.
Quando se n'è finalmente andato mi accorgo che sono le 5 di mattina così, in fretta e furia mi metto la mia divisa da allenamento, per poi fiondarmi in palestra, visto che sono in ritardo sulla tabella di marcia e alle 8 ho l'incontro con il cane.
Quando ho finito, mi dirigo verso la mia camera, aprendo la porta per poi fiondarmi sotto il getto di acqua calda in bagno.
Mi metto la mia divisa da cacciatrice e mi armo molto bene, con armi che variano dai pugnali alle mie katane. Voi non sapete che la katana è la mia arma prediletta visto che è molto maneggevole e si riesce ad uccidere meglio con questa.
Niente teletrasporto cara. Si va a piedi.
Purtroppo lo so.
Appena arrivo, entro nell'edificio principale e all'improvviso tutto il brusio viene sostituito da un silenzio assordante. I miei passi rimbombano per tutta la stanza e si fermano solo quando sono davanti alla porta dell'ufficio, che hanno rimesso al suo posto dopo il mio arrivo l'ultima volta. Sto pensando a come entrare. Ragazze secondo voi posso buttare giù la porta come l'ultima volta, solo con un pugno?
Noi ti appoggiamo nella tua scelta Die.
Ok, bene. Che il divertimento abbia inizio.
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La lupa dell'inferno
Kurt Adam~IN REVISIONE~ Una semplice ragazza che dall'esterno appare dura e senza cuore vuole vendetta. Dietro di sè ha lasciato innumerevoli cadaveri, alcuni mutilati. Morte Nera, o cosí la chiamano le diverse creature, ha un passato difficile da affrontare...