Drunk and wasted [Luke Hemmings]

22.

"Confermo ciò che ho detto prima." Pronuncia Calum solenne, portandosi alle labbra una patatina fritta. "Tu mi piaci, Cherry Mason."

Lo guardo accennando un sorriso, ma continuo a mangiare in silenzio. Non ho parlato molto durante il pranzo, se non per replicare seccamente a qualche frecciatina da parte di Luke.
Lui, a proposito, pare divertirsi da morire a ricevere risposte del genere da parte mia.

"Quindi voi due come vi siete conosciuti? Cioè, come hai convinto Luke a..." Inizia Ashton, quello con i capelli mossi e le fossette. "Rivolgere la parola a una comune e semplice umana come me?" Concludo io la frase per lui.

Ashton annuisce appena. Io alzo le spalle. Non ne ho la minima idea.

Michael, quello con i capelli rosso acceso, si gira a guardare Calum, che a sua volta fa spallucce.

"La smettete di scambiarvi occhiate, voi tre?" Sbuffa Hemmings rivolgendosi ai suoi amici. "Cherry, sono degli idioti."

"Senza offesa," Sorrido amabile. "Ma l'avevo capito dal fatto che siete amici."

Calum scoppia a ridere, così forte da farsi andare di traverso l'acqua che stava bevendo. Michael lo insulta per avergli sputacchiato sulla faccia. Ashton, invece... in effetti Ashton rimane impassibile.

Non appena riprende a respirare, Calum prende il telefono di Luke dal tavolo, mentre quest'ultimo fulmina me con lo sguardo.
Allungo un piede verso di lui, che è seduto proprio di fronte a me, e sfioro la sua scarpa. Lui inarca un sopracciglio. "Ci stai provando da sotto al tavolo?" Mi chiede.

Sto per rispondere negativamente, ma il mio cellulare vibra prima che io possa farlo. Lo prendo dalla tasca e controllo lo schermo.

Tre nuovi messaggi.

Hemmings: Luke si è rifiutato di darmi il tuo numero, perciò ti do io il mio a tradimento

Hemmings vuole condividere un contatto con te: Calum NonAsiatico Hood

Hemmings: scrivimi ;)