Cosa mi succede?

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Era una settimana che io e Ale ci eravamo avvicinati, eravamo diventati molto amici e lui era così carino che ogni volta che ero con lui, tutto il resto diventava solo un ricordo.
"Ehi Ashley" lo guardai avvicinarsi a me, sorrisi come una bambina e gli saltai addosso sorprendendolo.
"Anche io sono felice di vederti" sorrisi.
Nascosi il mio viso nell'incavo del suo collo e vidi dei ragazzi guardarmi confusi, non era per la scommessa che mi ero avvicinata a lui.
Non mi importava di quella stupida scommessa del cavolo!
Alessandro stava diventando poco a poco il mio migliore amico.
"Ti va di andare in classe?" Chiese teneramente, annuii e lo presi per mano, lo trascinai ridacchiando.
"Ehi sfigato!" Urlò qualcuno, fulminai con lo sguardo Joana e Damian.
"Lasciatelo stare" sussurrai infastidita e Alessandro non rispose.
"Perché non rispondi?! Perché fai così?!" Lui mi guardò negli occhi.
"Sai perché lo faccio, non merito di rispondere" lo guardai male e lo spinsi e lui fece finta di cadere, tutti risero.
"Vattene Ashley" sussurrò alzandosi e se ne andò via, gli corsi accanto.
"Non fare così" lui si girò verso di me.
Preso la collana che avevo in tasca e gliela porsi, lui la guardò confuso.
"Sai, non so chi sia questa Abby ma penso che lei sappia che uomo che sei"
"Grazie" sussurrò imbarazzato, mi abbracciò e tutti ci guardarono allibiti.

Erano le 16 del pomeriggio ed ero sdraiata sul letto di Alessandro.
"Mi stai ascoltando Ashley?" Scossi la testa e lo sentii ridere, mi stava provando a spiegare la matematica ma oramai ci aveva perso le speranze.
"Vado a farmi una doccia" annuii e lui se ne andò via, chiusi gli occhi e pensai a tutto quello che dovevo fare.
Dovevo far sì che la scommessa diventasse solo un brutto ricordo.

"Ehi, mi passi quella maglia?" Mi alzai dal letto e per la perfezione di Ale, quasi non sbavai.
"Non pensavo di farti questo effetto"
"Scemo!" Gli lanciai la maglia grigia.
"Ammettilo che sono troppo figo" sorrisi e gli feci l'occhiolino.
"Non ho mai detto che non lo ammetto" scoppiò a ridere e dopo essersi vestito, venne a mettersi sdraiato accanto a me.
"Ti va di cenare fuori?" Annuii e lui sorrise alzandosi, mi porse la mano.
"Andiamo allora"
"Non mi devo cambiare?" Domandai confusa, scosse la testa guardandomi.
"Sei perfetta così" sorrisi e lo baciai su una guancia.

Erano le 23,00. La serata era stata bellissima, eravamo andati ad un ristorante giapponese e avevamo mangiato come balene!
Alessandro si era offerto di pagare e dopo aver battibeccato un po', abbiamo deciso di pagare a metà.

Eravamo seduti nella sua macchina, il silenzio non era imbarazzante, anzi era perfetto!
"Posso portarti in un posto?" Annuii.
"Penso che ti piacerà"
"Con te mi piacerà" lui sorrise, ma poi sospirò.
"Non penso che sia il caso di andare"
"Perché?"
"Solo che ... Per me questo posto è speciale" annuii.
"Okay, quando vuoi mi ci puoi portare" lui annuì sorridendomi e arrivammo davanti a casa sua.
"Dormi con me stanotte?" Annuii e così sorrise e scendemmo dalla sua auto.

Mi accoccolai a lui inspirando il suo dolce profumo e lui mi diede un leggero bacio sulla fronte.
"Ti piace il mio odore" ridacchiai.
"Moltissimo se devo essere sincera"
"Lo sei?" Domandò serio, lo guardai negli occhi.
"Si" mi sorrise dandomi un bacio sulla fronte e così mi morsi il labbro inferiore.
"Notte Ale"
"Notte Ashley"
Angolo Autrice:
Mi scuso per il ritardo, avevo questo capitolo in testa da un po', ma tra una cosa e l'altra non ho avuto il tempo di scriverlo! Spero che vi sia piaciuto e che voi mi perdoniate!!!
Buon 2017!!!

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