Just a little more ~ Yoonkook

8.

Hey Kookie,
non so più cosa dirti, ma voglio mantenere questa mia promessa e scriverti finquando ne sarò capace.
E, ad essere sinceri, lo faccio anche perché è l'unico legame che ho ancora con te. Ma è un legame finto, un'illusione, e queste lettere non fanno altro che ricordarmi che tu non ci sei più.
Che noi non ci siamo più.

Questa cosa dello scriverti, da parte mia, è solo una mera illusione.
Certo di riempire in qualche modo questo vuoto che hai lasciato, ma non basterebbe neanche tutto l'universo per colmarlo.
Me lo porterò dentro fino alla fine dei miei giorni.

Per te non è così, vero?
Dimmi di no. Dimmi che almeno tu stai bene.

Dopotutto, sapevi già com'ero, quindi questi ultimi mesi sono stati solo un gioco per te, giusto? Sapevi già che non poteva andare, no?
No.

Perché, ormai è inutile fingere il contrario, tu mi conosci. Tu conosci il vero Min Yoongi, anche se distorto.
Te l'ho fatto intravedere, te l'ho fatto amare per un po', ma poi sono tornato alle vecchie abitudini del liceo.
Il motivo per cui mi lasciasti allora... sapevo benissimo che, se avessi ripreso quegli atteggiamenti, te ne saresti andato di nuovo.
Ma, questa volta, non è neanche bastato, sono dovuto andare oltre, perché avevi ormai capito a che gioco stavo giocando.

Stavo giocando a perderti, e tu mi hai lasciato vincere.

Tu mi conosci veramente.
Tu riuscivi a vedere il dolore che provavo a nascondere dietro quel comportamento, il rimorso dietro quelle azioni. Hai capito cosa stavo facendo, ma non ne capivi il motivo.
Spero di potertelo spiegare il più tardi possibile. Spero di riuscire a dirtelo.

Eppure, nonostante avessi capito cosa ci fosse dietro quella maschera, non hai mai provato a chiedermi spiegazioni, a parte una sola volta in cui ti ho ignorato.
Il Jungkook che credevo di conoscere mi avrebbe tormentato fino all'estinzione del genere umano, pure di sapere quale fosse il problema.

E se fossi stato io, invece, ad essere stato tutto questo tempo così accecato dall'amore, da non riuscire a vederti chiaramente?
Mi ami?
Mi hai mai amato?
Cosa sono e cosa sono stato per te?
Ero solo un gioco, solo un passatempo ti cui ti sei semplicemente stufato?
Queste domande mi tormentano.

Capisco tutto, ma perché non ti sei sforzato di capire? Perché non mi hai torturato finché non ti avessi detto tutto?
Parte di me, vorrebbe che tu l'avessi fatto.

Avrei tenuto la bocca chiusa a tutti i costi, ma avrei anche solo voluto che ti fossi impegnato, che ti fossi preoccupato, avrei voluto che ti fosse importato di più.
Allo stesso tempo, però, sono felice che tu non l'abbia fatto.
Avrei provato con tutte le mie forze, ma c'era una tua piccolissima possibilità di riuscita, e, in quel modo, se ne sarebbe andato tutto a puttane.
Quindi, grazie, per non aver insistito, ma, anche, mi ferisce che tu non l'abbia fatto.

In questo momento, mi sento come se il mio amore non sia mai contato nulla per te.
So di non essere mai stato bravo ad esprimerti i miei sentimenti, ma darei la vita per te.
Anzi, io vivrei per te.

Sarei capace di sopportare una vita senza di te, per te.
Sarei capace di sopportare la tua morte, se questo volesse dire che tu non dovresti mai soffrire la stessa agonia.
E io, senza te, non vivo.

Ecco quanto ti amo.
Ecco perché...

L'appartamento è vuoto senza di te. E' buio, silenzioso. Freddo. Mi fa paura.
Nonostante sia solo un misero bivani, lo sento troppo grande, solo per me e per Red.

Ora è qui con me; sono in cucina, seduto al tavolo, con lui raggomitolato sulle cosce. E' l'unica cosa che riesce a riscaldarmi in questo freddo e buio appartamento. Ricordi ciò che ti avevo detto?
Prenditene cura, per favore.