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Hey  Kookie,
Com’è stata la tua giornata oggi?
Purtroppo, non ho potuto scriverti in questi ultimi quattro giorni, mi sento uno schifo.
Ormai, perdo i sensi quasi ogni giorno; quattro giorni fa, è successo per strada, mentre stavo per tornare all’appartamento dopo essere uscito a prendere una boccata d’aria. Inutile dire che, ancora una volta, mi sono risvegliato in un freddo letto d’ospedale.

Non appena ho aperto gli occhi, ti ho visto seduto acanto a me; solo dopo ho realizzato che quello non fossi tu, ma che fosse invece un volto sconosciuto: un ragazzo più giovane di me mi stava guardando con un’espressione preoccupata ma sollevata dal fatto che fossi ancora vivo.
Quello era il ragazzo corso in mio aiuto quella mattina per strada e che aveva chiamato l’ambulanza.

Ne sono rimasto deluso.
Dopotutto era naturale che non potessi essere tu, ma, come si dice?
La speranza è l‘ultima a morire”.

Sembra che abbiano chiamato anche te dal mio cellulare, avendoti ancora salvato come “Amore Mio” e senza aver trovato qualche contatto con nomi che potessero indicare che facessero parte della mia famiglia; non sanno che l’unica famiglia che ho avuto in questi ultimi anni sei tu.

Inoltre, sei ancora tra i numeri d’emergenza ma tu, naturalmente, non hai risposto.
Un altro tra i numeri d’emergenza, era Kim Namjoon.
Vicino a quel ragazzo, in piedi accanto a lui, c’era il mio vecchio compagno di liceo che cercava di far finta di stare bene, ingoiando le lacrime; era davvero preoccupato.
Cos’ho fatto per meritarmi un amico come lui?

Nella stanza, più in disparte, c’erano Kim Seokjin e il mio medico; non so se stessero parlando delle mie condizioni o di semplice lavoro, dato che Kim Seokjin frequentava la facoltà di Medicina; parlavano a bassa voce per non disturbarmi, ma sembravano molto presi dalla conversazione.
Quando si sono accorti che ero sveglio, si sono scambiati le ultime due parole prima di avvicinarsi a me.
Il mio medico era un po’ preoccupato, ma faceva di tutto per non darlo a vedere; dal momento in cui anche il medico comincia a preoccuparsi, è tutto finito.

Il ragazzo che mi aveva soccorso se n’è andato poco dopo avermi visto sveglio e, quindi, vivo.
Io non sono riuscito neanche a ringraziarlo, avrebbe dovuto lasciarmi là per strada.

Namjoon è venuto ogni giorno a farmi compagnia, mancava solo per il lavoro e per la notte; solo la prima è rimasto a dormire in ospedale con me.
Davvero, non riesco a capire cosa abbia mai fatto per meritarmi Namjoon.

Una volta all’appartamento, Namjoon ha deciso di rimanere la notte e che devo ancora riposare, continua a ripetere “il medico ha detto che devi riposarti”, “in ospedale hanno detto che devi mangiare e non sforzarti troppo” e altre cose così. Dice che se non lo dovessi fare, non durerò ancora a lungo. Che dire? Ha ragione.

Poco fa ha provato a cucinarmi della semplicissima pasta; non so bene come, quando sono tornato in cucina, c’era tutta la schiuma che usciva dalla pentola e lui cercava di spegnare il fuoco sul grembiule.
Come abbia fatto, non ne ho la minima idea e non lo voglio sapere.

Nonostante però sia un vero disastro in cucina, ci ha provato solo per me e per provare ad aiutarmi. Nonostante sia più piccolo, si prende molta cura di me e mi sembra un padre, o forse una madre, non saprei.
Solo che c’è già Kim Seokjin che assume sempre comportamenti degni di una madre; possibile che lo siano entrambi?

Alla fine, abbiamo optato per la pizza, la stiamo aspettando ancora ora mentre Namjoon sta pulendo il disastro di poco fa. Prima ho anche cercato di aiutarlo, ma mi ha rimproverato dicendomi di riposare.
Volevo scherzarci su e dirgli che sto benissimo dopo il piccolo ricovero all’ospedale, il che è abbastanza vero, ma, proprio in quel momento, mi sono alzato dal divano e mi si è annebbiata leggermente la vista e ha cominciato a girarmi la testa.
Tutt’ora continua, non dovrei impegnarmi a scrivere delle lettere e affrontare il dolore che mi provocano, ricordandomi che non ci sei più, ma mi andava, non volevo rimandare oltre.
Voglio scriverti, ogni volta che potrò.
Ho voglia di parlarti.

Just a little more ~ Yoonkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora