Stavamo per entrare quando...
-Alex!- gridò una voce alle mie spalle. -Chi è?- domandai al nulla. -Sono io, idiota!- mi sorprese la ragazza dalla quale proveniva la voce.
-Banner?- chiesi alla ragazza coi capelli dorati. -Sì!- strillò la ragazza ed o mi unì a lei -Julia!-
-Alla fine hai capito che sono io-
-Con un po' di fatica sì-
-Vai a Diagon Alley?-
-Sì-
-Anch'io--Tre orizzontali e due verticali- disse mia madre battendo la bacchetta sul muro seguendo le sue indicazioni.
Subito dopo il muro si aprì rivelando la città.Io e Julia cominciammo a chiacchierare:
-Tu dove credi di finire?- domandai.
-Come tutta la famiglia, nei Grifondoro. E tu?-
-Immagino al Tassorosso, come mamma-
-Ah sì! Che ingenui i Tassorosso!-
-Perché scusa?-
-Sono tutti così allegri e coccolosi, spero per te che non ci finisca!-
-Se lo dici tu-Arrivammo alla Gringott e fecimo un prelievo di cento galeoni.
-Noi andiamo al Ghirigoro tu puoi andare da Olivander e prenderti un regalo di compleanno- disse mia madre.
Io stavo girovagando tra le vetrine e mi saltò all'occhio il negozio del Quidditch.
Io, come tutti i ragazzi, mi accalcai alla vetrina.
Tutti mi guardarono male, come a dirsi "che ci fa una ragazza qui". Io li guardai come a chiedere che avessero da guardare.Poi tornai alla vetrina: una bellissima scopa volante era esposta lì, davanti agli occhi di tutti. Aveva la sua scritta d'oro sul manico: Nimbus 2000. Guardai quella meraviglia per almeno un quarto d'ora.
Poi Julia mi trascinò via di peso.
Che rottura.Cinque minuti dopo eravamo da Olivander.
Entrammo e vidimo scaffali e scaffali, tutti pieni di scatolette rettangolari blu.-Chi comincia?- chiese Olivander.
-Io- disse prontamente Julia, passandomi davanti.
-Prova questa: legno di faggio, 12 pollici, molto rigida- disse dandogli in mano la bacchetta.
Lei la agitò ma non accadde nulla
allora lui le ne diede un'altra
- Legno di tasso, 13 pollici, rigida-
Lei la agitò ancora e spruzzò scintille dorate. -Bene: cinque galeoni- e lei ripose sul tavolo cinque monete d'oro.-Ora tocca a te- disse guardandomi.
-Legno di salice, 14 pollici, flessibile-
Io la agitai e all'improvviso ci fu un'esplosione di scintille argento e blu che vennero da me e si posarono sui miei occhi e avvolse i miei capelli, che all'istante diventarono azzurri come i primi.-Sei bellissima- sussurrò Julia stupita.
-Raro che tu abbia subito trovato la bacchetta, ma lo è ancora di più che tu abbia fatto questo incantesimo. Non avevo mai visto nulla di simile!- spiegò Olivander -vuol dire che diventerai una maga potente! Per te la bacchetta sarà gratuita!-
Poi esclamò -Ragazze! La prima bacchetta ha crini di unicorno, la seconda fibre di cuore di drago!-Arrivati dai nostri genitori, Julia ripeté per filo e per segno ciò che aveva detto Olivander.
Tornai a casa e mi misi a dormire.
Ero pronta per Hogwarts.
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Just Magic~Harry Potter [Slow Updates]
FanfictionLa magia. Praticare la magia è ciò che avrebbe fatto Alexandra Evans ad Hogwarts. Hogwarts non era una scuola normale, era per maghi: gente che agita bacchette, prepara pozioni o vola sulle scope. Questo si insegna a Hogwarts. Il primo anno per Evan...