WARRIOR CATS- Il Ritorno Del Clan Della Pietra

Speciale 1k visualizzazioni(ho già detto che vi adoro?)

Prima di tutto, grazie. Davvero! Non potete capire quanto vi sto amando in questo momento. Anche perché non sono sempre riuscita ad aggiornare con frequenza, e... Sì, lasciamo perdere che con le scuse sono peggio che con gli aggiornamenti.
Vi lascio alle due o tre domandine che mi avete mandato e poi potrete gustarvi la One Shot su ora-vedrete-chi!

Da 05Alessandra :
Anche tu scleri per la ship OceanoxSalmone?
Beh, ancora a questo punto della storia non posso dire nulla, ma posso chiedere! A voi piace?

Invece queste sono Da AsiaFire :
•Per MantoPrezioso: hai mai amato qualcun altro oltre a StrisciadiFumo?
MantoPrezioso: Io? Oh, nonononono! Amerò per sempre solo il mio StrisciadiFumo... Anche se a dire la verità all'inizio era odioso! Ma dopo quella notte...
ZampaBlu: LALALALALALANONVOGLIOSAPERELALALALALALASCHIFOSCHIFOSCHIFO
MantoPrezioso: ...

•Cosa sarebbe successo se i tre fratelli non fossero tornati al clan?
Beh, molto semplicemente il Clan della Pietra avrebbe cessato di esistere. Il passaggio dietro la grotta non si sarebbe mai aperto, cosicché il clan sarebbe rimasto per sempre bloccato lì, o almeno finché non arriveranno i bipedi. Perché sì, la grotta dove alloggiavano verrà definitivamente chiusa da una frana provocata dalle ruspe, venute là per costruire un'area campeggi sul vecchio territorio del clan della collina. Per quanto riguarda ZampaBlu, ZampadiMarea e Zampad'Oceano, sarebbero rimasti Blu, Calma e Dolce e avrebbero continuato a vivere da solitari, ma non nella vecchia conca: la scomparsa dei clan (e di conseguenza delle prede che seppellivano nella caccia) li avrebbe portati lontano, dove probabilmente si sarebbero uniti al gruppo di Marina. Quindi per riassumere i fratelli forse sarebbero riusciti a vivere serenamente anche da solitari, ma tutti i membri del clan della pietra sarebbero morti.
Tutto il clan:😨
Io:😅

Bien bien, ora che il mini ask è finito passiamo alla One-Shot!

Il sole splendeva radioso sulla radura. La parete rocciosa, resa fredda e lucida dalla stagione degli alberi nudi, ora cominciava a rifiorire di edera colorata, dando un fantastico effetto primaverile. In fondo alla conca un nutrito gruppo di gatti si crogiolava al sole, godendosi il breve periodo di pace. Gli adulti che non erano in pattuglia si gustavano le prede grassocce appena catturate, ridendo e scherzando; gli anziani si facevano curare dagli apprendisti(che non risparmiavano polemiche) mentre ripensavano sospirando ai "bei vecchi tempi"; le regine, stanche ma felici, guardavano i cuccioli giocare davanti al Nido, una costruzione di arbusti e pietre. Insomma, tutti erano tranquilli.
In mezzo a tutto questo, una gattina tricolore dai grandi occhi verdi si stava dirigendo verso il mucchio di prede. Proprio mentre si stava piegando per prendere un pesce, qualcuno la spinse da parte, e per poco non cadde con la faccia a terra.
-ZAMPADIFUMO!- Soffiò, furente.
Il gatto in questione, grigio-blu con gli occhi azzurri, fece un sorrisetto. Cavoli se adorava farla arrabbiare!
-Mi scusi milady, le ho fatto male?-
-Quella era la mia colazione!-
-Bo-ho-hooo, che cattivo che sono! Ho addirittura rubato la preda di ZampaPreziosa!- La prese in giro.
L'apprendista sbuffò.-Se continui di questo passo non diventerai mai guerriero, sai?-
ZampadiFumo limitò le sue reazioni a un sorrisetto insolente.-Beh, ArtigliodiFulmine non la pensa così: dice che potrei addirittura essere nominato prima del tempo!
-Non intendo con la testa, intendo col cuore!-
ZampadiFumo la fissò. -Col... Cuore?-
-Certo! Come dice il tuo nome, sei tutto fumo e niente arrosto! Non riusciresti mai a fare i gesti coraggiosi che fanno i guerrieri, sei solo un presuntuoso vigliacco!- ZampaPreziosa non sapeva da dove le fosse uscito quest'attacco di rabbia, ma non poteva dire che le dispiacesse.
Il grigio rimase interdetto. La sua espressione passò dallo stupore allo sgomento e infine alla rabbia. Come osava quella misera gatta di appena sei lune insultare un forte apprendista di sette lune come lui?
-Ritira ciò che hai detto- Disse cupo.
-Non posso, è la verità!-
-D'accordo allora!- Esplose lui.-Farò un cosa così magnifica che anche il clan della stella mi invidierà! Vedremo chi sarà il vero guerriero, piccola saputella!- Soffiò, per poi correre via e lasciare sola ZampaPreziosa, a chiedersi se quella conversazione non fosse stata un enorme errore...
Al calar del sole tutto il clan si era radunato nella piazzola centrale, dove sulla cima di un tronco caduto il leader StelladiFaggio stava per nominare due nuovi guerrieri.-Venite avanti, ZampadiFringuello e ZampaTurchese, e accettate i vostri nuovi nomi!-
Tutti gioirono al passaggio dei due fratelli, tutti tranne un'apprendista tricolore: ZampaPreziosa era letteralmente sull'orlo di una crisi di nervi. ZampadiFumo non si vedeva da tutto il giorno, e la gatta era seriamente preoccupata che potesse fare fare qualcosa di tremendamente stupido. Finalmente, quasi al termine della cerimonia, l'apprendista vide scendere dalla parete rocciosa una smilza figura grigia, e quando incontrò i suoi profondi occhi celesti fu sicura di chi fosse. Corse da lui e lo raggiunse proprio mentre atterrava nel campo: era un po' ammaccato, ma nel complesso sembrava stare bene.
-ZampadiFumo!- Esclamò ZampaPreziosa. Tentò di sembrare arrabbiata, ma in realtà era solo sollevata.-Dove ti eri cacciato? Ero in pensiero!-
-In pensiero? Per me?-
Ella si corresse subito:-Per il clan, in realtà. Avevo paura che con una cretinata ci avresti uccisi tutti!-
Il grigio la guardò disottecchi, ancora ansimante, e si lasciò cadere sdraiato sul suolo.-Avevi ragione- Sussurrò.
-Cosa?-
-Avevi ragione, non sarò mai coraggioso come un guerriero.- Fece una pausa.-Dopo aver parlato con te me ne sono andato nel bosco, con l'intenzione di sfrattare quel maledetto tasso al confine con il clan del mare, quando mi è venuta un'idea migliore: invece del tasso, avrei potuto combattere il mostro d'acqua che si tiene legato al Ponte Legnoso e liberarci dai suoi agguati continui. Ma...- Si fermò di nuovo, come se parlare gli facesse male. Sospirò. -Quando sono arrivato il mare era in piena. Io... Mi è salita l'ansia, mi sono visto affogare in quell'acqua fredda e scura. Al mostro non mi sono neanche avvicinato. Sono scappato, ZampaPreziosa, scappato come un vigliacco, e mentre tornavo qui sono inciampato in una radice e ho rotolato per tutta la Discesa Terrosa. Un vero guerriero non si sarebbe mai comportato così. Ti ho delusa.-
ZampaPreziosa si affrettò a consolarlo.-Ma scherzi? Sei stato molto coraggioso, anche troppo! Hai la stoffa per diventare guerriero, e se non ora ti arriverà!-
ZampadiFumo la guardò torvo.-È semplice parlare per te, anche se fossi una completa idiota tuo padre StelladiFaggio ti riserverebbe sempre un posto da vice!- Soffiò.
Purtroppo era vero: StelladiFaggio riservava alla sua unica figlia un evidente trattamento da regina, arrivando addirittura a prometterle un posto da vice che lei non voleva. Per non parlare di sua madre, la bella CodadiFoglie, che tentava di continuo di farla apparire perfetta, trattandola a volte con astio e facendosi odiare dalla figlia. Tutto questo influiva sui rapporti di ZampaPreziosa con gli altri apprendisti, che la vedevano come una diva che non era. Chissà perché, sapere che anche ZampadiFumo la vedeva così le fece male. Ma la voce del compagno nascondeva anche qualcos'altro, che la gattina era pronta ad affrontare...
-Vuoi sapere la verità? Io non ho la minima intenzione di diventare vice. Anzi, supporterei qualsiasi altro gatto che volesse prendere il mio posto. È il sogno dei miei genitori, non il mio.- Confessò.
ZampadiFumo la guardò stupito.-Ma io credevo che...
-Come tutti, tranne...- Distolse lo sguardo.-... Tua madre-
Lo sguardo del gatto divenne freddo.-Non ne voglio parlare-
-Peccato perché io sì!- Chiarì la tricolore.- Nessun cucciolo dovrebbe crescere senza madre. SaettaRossa doveva diventare la mia mentore, sono stata io a chiederle di portarmi nel bosco, io a chiederle di cacciare per me e io a spronarla ad attraversare il sentiero del tuono! Se non fosse stato per me sarebbe ancora viva, e credimi se ti dico che penso a lei quanto te.- Sentì come se un peso pressante le lasciasse finalmente il cuore.-Capisco perché mi odi...
L'espressione di ZampadiFumo era indecifrabile.-Credi che io ti odi?-
ZampaPreziosa esitò.-Sennò perché mi prenderesti sempre in giro?-
Il gatto abbassò la testa. Dietro di loro sentiva il clan inneggiare i nuovi guerrieri VolodiFringuello e OcchiTurchesi, ma sembrava che fosse una scena lontana anni luce. Esistevano solo loro, ZampadiFumo e ZampaPreziosa.
-Pensi che io non sappia di essere un completo idiota quando insulto gli altri apprendisti?-Disse piano il grigio.- È solo che nei miei giorni no mi viene da pensare che tutti debbano soffrire come ho sofferto io per fare giustizia. Io non ti odio, in realtà credo che dopo ZampadiCinghiale tu sia la femmina più accettabile fra gli apprendisti.- lo devo prendere come un complimento? ZampaPreziosa decise di sì.
-Facciamo così- ZampadiFumo si alzò e le disse di mettergli una mano sul cuore. Un po' imbarazzata, la gattina lo fece, e lui fece lo stesso.-Ripeti con me: "giuro di essere gentile, buono e leale con questa gatta come farei con me stesso, e di correre in suo aiuto ogni volta che chiamerà"-
-"Giuro di essere gentile, buona e leale con questo gatto come fari con me stessa, e di correre in suo aiuto ogni volta che chiamerà"-
ZampadiFumo sorrise. -È un giuramento che mi ha insegnato mia madre, così è come se tu avessi saldato i patti-
Si sorrisero, ma la pace durò poco.-ZampaPreziosa, vieni SUBITO qui!- Urlò con voce acuta CodadiFoglie.
ZampaPreziosa sospirò.-Credo di dover andare...
-Vengo con te- Si offrì ZampadiFumo pimpante.-Vero che nessun cucciolo dovrebbe crescere senza madre, ma quando si parla di CodadiFoglie un aiuto è sempre utile! Gli altri apprendisti aspetteranno-
-Sicuro?-
Il gattino annuì.-Muoviamoci, prima che quella gatta esploda!- Esclamò, facendo strani versi con la bocca. ZampaPreziosa rise e seguì il suo -forse- nuovo migliore amico.

~~~

-MantoPrezioso! StrisciadiFumo!-
Il gatto grigio gonfiò il petto, orgoglioso. Sono un guerriero, si ripeté mentalmente.
Dopo tanti sacrifici, finalmente lui e la sua amica Zampa... MantoPrezioso, ce l'avevano fatta, diventando membri del clan a tutti gli effetti. Avevano passato momenti belli e brutti, felici e tristi, ma ora eccoli lì, alla loro cerimonia di nomina, con tutti che gli acclamavano. C'era pure Salmone, che aveva aperto gli occhi stamattina eppure saltava già come un coniglio.
I due neoguerrieri rimasero soli solo dopo parecchio tempo e parecchie pacche sulla schiena (il gatto grigio non si sentiva più le spalle), precisi per la ronda.
-Scommetto che non riuscirai a restare in silenzio per tutta la notte- Lo schernì MantoPrezioso.
StrisciadiFumo ridacchiò e annuì, ma in realtà dentro stava morendo. Da più di una settimana cercava di trovare il momento giusto... Per chiedere alla tricolore di uscire. Gli piaceva? Assolutamente no!... Lui l'amava! In fondo, chi sarebbe potuto restare indifferente davanti ai suoi bellissimi occhi, alle sue forme agili e snelle e alla sua fantastica personalità? Nessuno, ecco il problema: StrisciadiFumo era deciso ad essere l'unico gatto della sua vita. La guardò, e non poté fare a meno di notare che in bellezza aveva superato addirittura sua madre, ritenuta la più bella del clan.
-Perché mi fissi?- Chiese lei.
Ecco la tua occasione, amico, non fare casini, respira, espira... -Volevo chiederti... Hai parlato con tuo padre?- Che bravo cretino.
La gatta sospirò.-Purtroppo sì. Credo di averlo terribilmente deluso, ma non ha fatto più di tante storie. Mi ha detto che nominerà OcchiTurchesi, che in effetti se lo merita. Il problema è stat CodadiFoglie...- Fece una smorfia così ridicola che anche StrisciadiFumo scoppiò a ridere insieme a lei. Anche la sua risata era bellissima...
Forza e coraggio.-Inoltre... Volevo sapere se... Ti piacerebbe venire a fare un giro nella foresta con me, stanotte.- Disse tutto d'un fiato.
MantoPrezioso lo guardò come se il suo pelo fosse diventato color giallo canarino. -Ma stanotte abbiamo la ronda, non possiamo ne muoverci ne parlare- Gli fece notare.
-Oh, giusto. Ahah, che stupido- Balbettò, ma non si arrese.-Che ne dici di domani notte?-
La gatta alzò un sopracciglio.-La notte del raduno dove siamo costretti ad andare?-
L'ho persa. -Scusa, hai ragione. Non imp...-
-Però...- cominciò lei.-La notte dopo ancora siamo liberi- Sorrise.-Mi farebbe molto piacere fare un giro con te.-
Si guardarono negli occhi per chissà quanto tempo, uno imbarazzato, l'altra felice, con le loro code che, impercettibilmente, si toccavano.