WARRIOR CATS- Il Ritorno Del Clan Della Pietra

Capitolo 14

ZampadiMarea non fu affatto stupita quando, all'alba del giorno dopo, StellaTurchese annunciò che il clan del mare avrebbe viaggiato con loro. Anzi, non capiva perché aveva aspettato così tanto. Certo, StellaTotale non sembrava una gatta affidabile, ma il suo clan era a disperata ricerca di aiuto:erano rimasti in pochi, deboli e stanchi, qualsiasi gatto dal cuore nobile li avrebbe accettati.
Era stata invece una sorpresa il colloquio privato con la sua mentore, dove avevano appunto parlato del clan del mare: ZampadiMarea non capiva perché una leader tanto saggia facesse affidamento anche su di lei. Il fratello ZampaBlu però è rimasto molto più shockato di lei, forse quasi arrabbiato. Era chiaro che a lui non piacevano i loro nuovi compagni. "Ma perché mai?" Continuava a chiedersi la gattina. C'era anche lui nel fosso, li aveva visti... Aveva anche parlato con un apprendista, Zampad'Avorio, e sentito il racconto della simpatica regina PelodiRovi e delle sue cucciole Violetta e Pigna: eppure ZampaBlu se ne era tempestivamente dimenticando, andando su tutte le furie come Zampetta. Zampad'Oceano, decisa a essere utile, consigliò a ZampadiMarea di aspettare che sbollisse un po' e poi parlarci: di sicuro le avrebbe dato ragione.
-ZampadiMarea! ZampadiMarea, sei qui?- Sentì urlare.
Si stiracchiò e si decise a uscire dal suo giaciglio. -Non c'è bisogno che urli, ZampadiRosmarino, sono dietro di te!- Disse piano. Il gatto color crema fece un balzo in avanti, spaventato, poi si accorse che era solo la sua amica e si rilassò, visibilmente imbarazzato. -Io... Cioè... Non ti volevo svegliare...-
L'apprendista maculata rise. -Non stavo dormendo, tranquillo- Rispose pacatamente.
ZampadiRosmarino parve sollevato. -Oh, bene allora! Volevo solo avvisarti che noi apprendisti stiamo facendo colazione. Vuoi unirti a noi? Ci sono anche i due del clan del mare. Non sono male.-
ZampadiMarea sorrise. Era felice che l'amico accettasse i due apprendisti così bene. -Certo che mi unisco a voi, andiamo!- Esclamò.

Il granaio quel giorno era invaso da un sole tiepido così raro nella stagione degli alberi nudi da sembrare un presagio fortunato. Tutto il clan era a lavoro: la maggior parte dei guerrieri cercava di socializzare con i compagni del clan del mare (con risultati incoraggianti), ma alcuni stavano proprio ora uscendo per allenarsi o parlare all'aria aperta, così duramente conquistata dal clan della pietra. In un angolo, ArtiglioScheggiato, gli anziani della collina e un'anziana del mare di nome LuceLunare stavano condividendo le loro molteplici storie ed esperienze fra loro e con i cuccioli Mirtillo, Violetta e Pigna: il fratellino grigio e scarmigliato di ZampadiMarea era al settimo cielo anche solo per il fatto di avere due nuove compagne di gioco. La maculata cercò con lo sguardo l'ormai familiare pelo tricolore di MantoPrezioso, e la trovò mentre chiacchierava felice con PiedediMarmo e CuorediLapislazzuli. Forse era solo una sua impressione, ma la gatta rossa ogni tanto sembrava buttare un'occhio a VolodiFringuello, seduto con le due leader e i vice a conversare. -ZampadiRosmarino, a tua madre piace VolodiFringuello?- Solo dopo che la frase uscì dalla sua bocca capì quanto poco tatto aveva usato.
Il gatto la guardò sbalordito. -Cosa?! No... Credo... Non gliel'ho mai chiesto...- Balbettò. Gettò un'occhiata a CuorediLapislazzuli, come se notasse solo ora lo scambio di sguardi fra lei e il fratello della leader. -Vediamo la faccia di ZampaMinerale...-
I due arrivarono al mucchio di prede fresche, dove si erano sistemati gli apprendisti: suo fratello e sua sorella stavano condividendo un grosso topo; Zampetta si puliva meticolosamente il lucente pelo nero; ZampaMinerale, con la bocca piena, parlava con ZampaProfonda e ZampaRocciosa di tecniche di combattimento; ZampadiSpine tentava di intrattenere una conversazione col fratello ZampadiMuschio, ma egli correva fra loro così velocemente che alla fine si arrese e si mise a parlare con i due apprendisti del clan del mare. Il primo, un gatto bianco screziato di piccoli punti neri, l'aveva già conosciuto il giorno prima come Zampad'Avorio; l'altro, un soriano color caramello dagli occhi ambrati, molto silenzioso, le pareva si chiamasse ZampadiLegno. ZampadiRosmarino si mise subito accanto il fratello, scosso, mentre ZampadiMarea si sistemò accanto a ZampaBlu. -Fratellino, dobbiamo parlare-
Il grigio la interruppe ancora prima che ella potesse cominciare. -Non dire niente: sono stato un pallone gonfiato. Tutto per degli stupidi stereotipi... Bah! Mi sarei dovuto picchiare da solo. Anche a Zampetta dispiace, vero?-
-Ashlutment!- Esclamò la gatta fra una leccata e l'altra.-Shn smpattici, quei tippi-
ZampaBlu la fissò. -Sì... Qualunque cosa abbia detto, è d'accordo con me!-
Zampetta annuì, facendo ridacchiare Zampad'Oceano.
Accanto a loro, ZampadiRosmarino bisbigliò qualcosa nell'orecchio del fratello, che divenne pallido come un cencio (cosa assai difficile per un gatto bianco). Borbottò una scusa che riguardava l'indigestione e si diresse con ZampadiRosmarino verso la madre.
-ZampadiMarea!- La chiamò ZampadiMuschio. L'apprendista sciamano grigio e rosso le venne incontro, ansioso. -Prendi queste erbe, ti servono per il viaggio!- Esclamò, lasciandole ai piedi un fagottino verde.
-Viaggio? Quale viaggio?- Chiese la gatta, sorpresa.
ZampaProfonda la guardò con la fronte corrucciata.-ZampaBlu non te l'ha detto?- Chiese con la sua voce esile.
ZampadiMarea si voltò lentamente verso il fratello, che deglutì sonoramente. -No, non me l'ha detto.- Constatò.
ZampaProfonda però aveva affondato i denti in un topo, così toccò a Zampad'Oceano spiegare:-Ieri, a tarda notte, ZannadiCinghiale e ZampaBlu hanno avuto delle visioni. ZampaBlu ha sognato un gatto che lo chiamava, mentre ZannadiCinghiale ha sognato la via per arrivare ai vecchi territori... Ora è con la sciamana del clan del mare, AcquaLimpida, per tentare di tracciare una mappa-
-E ha lasciato a me il compito di distribuire le erbe!- Aggiunse ZampadiMuschio, prima di correre verso alcuni guerrieri.
ZampadiMarea sentì Zampad'Avorio ridere.-Cavolo, da voi ogni giorno sembra una festa!-

-A dopo!-
-Ciao!-
-Ci si vede!-
Il gruppo di apprendisti si separò quasi un'ora dopo, e ognuno torno alle sue mansioni. ZampadiMarea si stava dirigendo verso il nido, quando sentì delle voci concitate sussurrare.
-Io ancora non mi fido!-
-Nessuno si fida di lei, MusodiSalmone, ma almeno non facciamo scenate!- MusodiSalmone?! Pensò la gatta, per poi nascondersi dietro il fieno.
-Non ho fatto una scenata, VolodiFringuello, mi ha provocato!-
-StellaTotale ti ha solo fatto delle semplici domande! Sei un vice, per tutto il clan della stella, non puoi comportarti così!-
-Proprio perché sono vice non accetto consigli caratteriali da te!- Ora MusodiSalmone aveva alzato un po' la voce.
VolodiFringuello parve indignato. -Ma chi ti credi di essere?-
-Io nessuno! Tu invece? Non sei mio padre!-
-Devo ricordati le condizioni speciali per cui mia sorella ti ha nominato vice meno di un anno fa, quando avevi solo tredici lune? Così vediamo se impari a portare rispetto!-
Calò il silenzio. -Non devi dirlo a nessuno, VolodiFringuello...- La voce del vice sembrava scombussolata.
-Non ho intenzione di farlo- Disse VolodiFringuello, stavolta con voce calma. -Solo ti prego di non comportarsi come un'apprendista discolo. Devi trovare sfoghi più adatti che fare il verso agli altri leader e la questione sarà chiusa.-
-Sì, io... Sì...- Balbettò il vice.
-Forza, andiamo.-
ZampadiMarea si affrettò a trotterellare via. Non le piaceva origliare, ma a quanto pare il mondo era contro di lei. Allora MusodiSalmone è vice per un motivo particolare... Ma perché non dirlo al clan? Perché farne un segreto?
Suo malgrado, la profezia del traditore le risuonò in testa come un mesto avvertimento.

ANGOLO AUTRICE
Nombre dos, enjoy!
Oppure visto che sono a Francoforte dovrei dire... Non so il tedesco u.u