Capitolo 19

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Sono in camera da sola, Meegan dorme da sola nell'altra camera degli ospiti.
Gli occhi mi bruciano e sono avvolta da una profonda tristezza, troppo triste per parlare.
Pensare che mia madre si è tolta la vita e pensare che io sia frutto solo di uno sbaglio mi uccide dentro.
Prendo il mio telefono e compongo il numero di Rose.

-Abby!- neanche il tempo di squillare e lei già risponde.

-Sono frutto di uno sbaglio- dico ed inizio a piangere, dirlo ad alta voce rende le cose reali.

-Che succede?- chiede preoccupata.

Le racconto tutto dal principio anche se a volte mi fermo a causa dei singhiozzi.

-Abby si amavano ma per il tuo bene si sono allontanati- cerca di consolarmi ma questa frase non mi consola per niente.

-Li ho distrutti- dico piangendo.

-No, non pensare questo- afferma.

-Rose credo di aver preso una decisione- dico e asciugo le lacrime con il palmo della mano.

-Quale?- chiede confusa dal mio cambio di umore.

-Una decisione difficile- affermo

Axl (punto di vista)

Probabilmente non avrei dovuto dire quelle cose ad Abigail senza la presenza dei ragazzi, lei non può continuare a fare stronzate perché è arrabbiata con noi.

Sicuramente non ho migliorato la situazione ma almeno potrà prendere una decisione.
Non voglio tornare a casa, sicuramente Samantha starà dormendo ed io non voglio svegliarla, passa troppe notti sveglia a causa mia.

Un pensiero mi tormenta e non riesco a smettere di pensarci.
Se volesse stare con quel Brooks? Non voglio che faccia la fine di Mindy.
Il solo pensiero mi fa stare male.

Sono fermo davanti la casa di Izzy e non so se è il caso di andare nel bar più vicino.
Bevo poco alcol ma ogni volta ho paura di cadere di nuovo in quel vortice.

'Fanculo la razionalità, andiamo in quel dannato bar.' Penso

Cammino verso un locale che dista meno di 500m da casa di Jeff.
Entro, l'odore di alcol appena distillato mi fa venir ancora più voglia di bere.
Mi avvicino ad uno sgabello vecchio ed usurato, mi siedo e aspetto che il barista mi serva.

-Cosa le servo?- chiede un ragazzo di circa 20 anni.

-La cosa più forte che avete- affermo deciso, non si torna più indietro.

-Uno anche per me Dick- afferma una ragazza, appena mi volto trovo davanti a me Abby con la sua amica Rose.

-Non dovresti stare in questi posti- dico serio, la fisso dritto negli occhi ma lei non sposta lo sguardo, anzi, mi incenerisce con i suoi occhi.

-Sto dove mi pare ed ho anche preso una decisione- afferma e si siede su uno sgabello identico al mio.

-E quale sarebbe?- chiedo con il cuore in gola, mi spaventa non poco la decisione che prenderà.

-Vado via Axl, starò da Meegan, è ora di crescere, non farò la fine di mia madre tanto meno quella di Duff.- Dice seria, prende il bicchiere che il ragazzo le porge e lo scola tutto d'un fiato, mi chiedo come faccia dato che è forte, ma capisco che è abituata, proprio come lo ero io da giovane.

-Abby sai quello che fai? Ci verrai a trovare?-mi pungono gli occhi, vorrei piangere ma sono troppo orgoglioso per farlo.
Prendo anche io il bicchiere di vetro e ingurgito il contenuto.

-È inutile mentire William, non verrò, sono sempre stata fuori posto, voi tutti avete una famiglia anche Duff l'ha, non faccio parte di questo gruppo, troverò il mio posto e poi verrò a trovarvi- dice, non mi guarda più probabilmente è una decisione difficile anche per lei.

-Verrai almeno quando Candy partorirà, verrai per Cara?- chiedo speranzoso.

-Solo se troverò prima il mio posto nel mondo, parto tra qualche ora, precisamente all'alba- afferma, prende un altro bicchiere e lo beve fino all'ultimo goccio.

-Arrivederci William Axl Rose- dice.

Si avvicina e mi abbraccia fortissimo, iniziamo a piangere entrambi, vorrei dille di restare ma non lo posso fare, è per il suo bene.

-Arrivederci Abigail Hope McKagan- dico piangendo, le do un bacio sulla guancia, si alza, si avvicina Rose ed insieme escono dal locale.

Abby (punto di vista)

Esco dal locale piangendo, vorrei tornare indietro e dire ad Axl che resterò sempre con loro, ma non posso farlo, ovviamente ho mentito quando ho detto che non verrò a trovare Candy e Cara.

Rose starà con me e Meegan una settimana e entrambe mi faranno compagnia e mi aiuteranno con questa storia.
Faccio un respiro profondo e salgo sulla moto di Meegan, invece, Rose guida l'auto che sua madre le ha regalato di recente.

Si ritorna in Pasadena, nella piccola città dove la mia vita dovrà assolutamente cambiare.

-Hai preso tutte cose?- domanda Meegan.

-Certamente- dico a bassa voce.

Prima di andare al bar sono passata a casa dei ragazzi di nascosto e ho preso tutti i miei effetti personali.
È strano come la vita di una persona possa cambiare in così poco tempo, ed è esattamente quello che è successo a mia madre.

Lascerò che la mia vita cambi da sola senza preoccuparmi troppo, farò quello che sarà necessario e mi divertirò e piangerò, ma vivrò, non permetterò a nessuno di ostacolare la mia felicità.

Prendo le cuffie e il cellulare, faccio partire una canzone degli Aerosmith e mi godo il viaggio con la voce in sottofondo di Steven Tyler.

BENVENUTA VITA.

Spazio Autrice:
891 parole.

Capitolo non molto lungo, scusatemi se sono sparita ma ho avuto una settimana assurda.

Se avete gradito questo capitolo lasciate le stelline e i commenti.

Un abbraccio affettuoso, Serena <3

Paradise Angels  [Goodbye Angels]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora