Steve si era seduto e aveva ritagliato un pò di spazio per se. Aveva davanti a se un foglio di carta e una penna. I suoi figli erano via,Peter se ne stava con i suoi amici chissà dove e Melanie passava del tempo con Wanda e Tasha. Era tornato nella vecchia casa.
-Avanti Steve,puoi farcela- disse a se stesso prendendo la penna in mano.
Iniziò a scrivere."Stavo pensando a quello che mi hai detto prima di andare via ieri. Mi dispiace di averti detto cose cattive,giuro che mi dispiace...È solo che è arrivato il momento di voltare pagina,non tornerà più. Sono passati ben sedici anni e James non tornerà mai a casa da me. Tu sei un nuovo capitolo e si,voglio provarci.
Scusa ancora per ieri sera.
Ti amo,Steve"Aveva le mani tremolanti e il cuore gli faceva male. Non era pronto a lasciarsi indietro tutto quello che aveva costruito con il moro ma doveva provarci. Dominic,un ragazzo che aveva conosciuto,più o meno di 35 anni,gli piaceva. Ma era un qualcosa di superficiale. Lui era molto simile al moro,quasi una brutta copia ed era per questo che si era infatuato. Sentiva la mancanza di qualcuno al suo fianco e aveva scelto il più simile al suo Bucky. All'ospedale non gli veniva più permesso di vederlo e non sapeva perchè. Ci provava sempre,giorno per giorno ma nessuno lo faceva entrare. Non lo vedeva da tempo. Voleva vedere se il viso del soldato era ancora giovane come il suo per via del loro organismo oppure se invecchiava di poco. Lui era rimasto il solito ragazzone,solo che ora suo figlio aveva 16 anni e sua figlia 22. Melanie si ricordava bene suo padre,quello che aveva fatto di tutto per tenerla con se e toglierla dalla strada e tutto l'amore che le dava. Peter non sapeva nemmeno chi fosse. Non aveva idea di avere un padre,Steve non gli aveva raccontato niente e lui crescendo si era fatto una storia tutta sua. Credeva di avere una mamma e che questa mamma era morta per chissà cosa e a suo padre faceva male. Invece la storia era tutta diversa.
Nell'ospedale di New York un uomo era mezzo addormentato. L'uomo dormiva su un lettino di sala operatoria,non più in una cabina. L'uomo aveva trovato la via. L'uomo era stato aiutato e veniva curato da una brutta malattia. Una malattia peggiore del cancro che può farti fare cose orribili. Una malattia che lo aveva strappato dalla famiglia. Lui non sapeva se ci sarebbe tornato dalla sua famiglia dopo tantissimi anni,non sapeva se ne aveva il coraggio. Quando si era svegliato ed era uscito dalla cabina aveva impedito a tutti di chiamare suo marito e di dirgli che era finita per lui. Era stato crudele. Molto. Ma era la cosa giusta per lui e per tutti. Bucky era tornato a vivere e Steve non lo sapeva.
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'Till the end of the line
Fanfiction"I'm so in love with you And I hope you know Darling your love is more than worth its weight in gold" seconda parte