Quattro Splendidi Uragani

Capitolo 17

"Quel ragazzo è il mio vecchio migliore amico" disse lui dopo una pausa di qualche minuto. 

"Avete litigato?" chiesi io.

" mi ha rubato la ragazza.."  rispose lui mettendosi una mano dietro alla testa, con fare imbarazzato.

" ma come? " chiesi io.

Io, lui ,Ben e Luke  eravamo migliori amici.... in realtà abbiamo conosciuto Mark solo perché era il fratellastro di Ben . È diventato improvvisamente mio amico da quando ha scoperto che stavo insieme a Joyce,  la ragazza più popolare della mia vecchia scuola " disse fissandosi i piedi. " e non solo si è messo con lei... è riuscito ad hakerare tutti i miei profili di tutti i social che avevo, e ha pubblicato liberamente tutto ciò che gli avevo rivelato di personale, inventando storie assurde.. cose che ora non ti sto a raccontare..." Disse tutto ad un fiato,stringendo i pugni.

"Così ho cambiato città in modo da non aver nulla a che fare con la mia vecchia vita" 

"E i tuoi genitori? " chiesi io.

" mi hanno sempre lasciato fare tutto ciò che volevo,e quando hanno saputo che Luke sarebbe venuto con me sono stati contenti... pensavano che fossi diventato finalmente maturo da andarmene di casa. Loro non sanno il vero motivo per cui me ne sono andato... e non lo sapranno mai." Disse abbassando la voce, nonostante fossimo solo io e lui, da soli in macchina .

" mi dispiace molto "  risposi .

" pure io me ne sono andata dalla mia città " dissi facendo una pausa. "I miei genitori sono morti... in un incidente stradale?"  lui si girò verso di me sgranando gli occhi.

" vivevo con i miei nonni, fin da piccola in realtà. " vidi il suo volto farsi dolce, come se mi compatisse.

Mi stavano venendo le lacrime agli occhi. Poi vidi la sua mano avvicinarsi alla mia. Iniziò ad accarezzarmi  il dorso della mia mano, che sembrava tanto piccola vicino alla sua.

Sollevai lo sguardo  e mormorai un piccolo "grazie."  Lui rispose sorridendomi debolmente..."figurati, di nulla..."

Poi salimmo le scale e entrammo in casa. Luke era seduto sul divano a sgranocchiare patatine, Rosh non era nemmeno nell'appartamento... "dov'è Roshanak?" Chiesi io rubandogli una patatina. "Di là " disse indicando con il pollice il muro che ci separava dell'appartamento di Katy e Ahmed. 
Roshanak's pov:

" vuoi? " chiese Katy porgendomi un pacchetto di biscotti. 

" No grazie"  risposi io. Avevamo fatto una lunga chiacchierata, io lei e Ahmed. Avevamo parlato di qualsiasi cosa ci venisse in mente.. Mi sentivo a mio agio con loro.

"Meglio che vada" dissi alzandomi.
Arrivai alla porta e Ahmed mi accompagnò.
" beh ciao.." dissi io.
"ciao "rispose lui appoggiandosi alla porta.

Si sentì un tonfo, la porta si mosse e lui fini dritto verso di me, faccia a faccia, tirandomi una testata e premendo il suo naso contro il mio. " ahi" dissi indietreggiando.

"Scusa..  " disse lui arrossendo.

"io... vado ... " dissi entrando in casa mia, lasciandolo davanti alla porta.

Entrai e mi senntii osservata da tutti e tre i miei amici. "Giorno" dissi sospirando con la schiena contro la porta.