capitolo 11

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tornammo a casa, a piedi, visto che puntualmente abbiamo perso il pullman. appena arrivati a casa , andai a cambiarmi in camera mia, mettendomi i pantaloncini corti e la maglietta più comoda e larga che avevo.

"andiamo a fare la spesa, o moriremo di fameeee" sentì urlare Rosh. "a dopo" disse Luke chiudendo la porta. convinta di essere sola uscii dalla mia stanza e decisi di mangiare qualcosina. mi arrampicai sul piano cottura e in ginocchio raggiunsi l'armadietto più in alto.

sentii dei passi dietro di me. "com'è dura la vita da nani ehh?" disse una voce ridacchiando. Alex? ero sicura che non ci fosse nessuno in casa, a saperlo ,avrei preso una sedia, piuttosto che fare la scimmietta sul piano cottura. "hehmmm..." dissi scendendo con una brioche in mano . scivolai. aspettai la botta sul fondoschiena , dell' impatto sul pavimento. ma non arrivò. sentì due braccia sorreggermi dal busto. " non pesi nulla" disse ridendo.

oddio, che imbarazzo. diventai rossa come un peperone e scappai in camera mia, lasciando la brioche per terra. Dio, che vergogna.  Di nuovo. Che cazzo è la giornata della sfiga?

Stavo per chiudere la porta ma una mano mi prese il polso. "hey?" Disse Alex. " tranquilla,  capita a tutti di avere una giornata diversa... insomma, una giornata sfigata. Sono brutte giornate, non brutte vite. Guardaci : stamattina ti ho vista mentre facevi il bagno, Rosh è incazzata da ieri sera, Luke è andato a fare la spesa insieme a lei ma hanno dimenticato a casa il portafoglio con i soldi, abbiamo perso il pullman e io ho preso quattro nel compito in classe di oggi. Ma siamo ancora qui, no? "
Disse tutto ad un fiato mettendomi un braccio intorno alle spalle.
Era una sensazione splendida. Mi faceva sentire al sicuro.  "Grazie Alex..." dissi sotto voce. " nulla" disse lui, poi sorrise: " facciamo metà?  " disse porgendomi la brioche. "Va bene" sorrisi a mia volta.
Rimase a fissarmi per qualche secondo. Poi sentimmo la porta aprirsi.

"Eccoci..."  sentii la voce di rosh, più incazzata di quella di stamattina. "Comprato qualcosa? " scherzò Alex. "Due pacchetti di oreo, con gli spiccioli che avevo in tasca" disse rosh guardando male Luke che si era dimenticato i soldi a casa. " ti ho già chiesto scusa." Disse lui con lo sguardo fisso sul cellulare. "Fa niente. Ma ne mangerai solo uno" rispose Roshanak abbandonandosi sul divano di fianco a lui, sconsolata.

Passammo la serata a mangiucchiare cibo-spazzatura e a parlare del più e del meno e in pochissimo tempo fu di nuovo mattino.

Helloooo! È la prima volta che aggiungo note a fine capitolo,  volevo sapere se vi piace il procedimento della storia, se si mi farebbe tantissimo piacere se votaste la storia. Al prossimo capitoloo 👋👋❤

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