Quel bacio era stato letale per Mike. Era andato in cortocircuito, riusciva attraverso le note musicali a leggere "Elena". Zerbi e Braga gli avevano chiesto se stava bene, se avesse la febbre. Andò nei bagni, effettivamente aveva delle occhiaie pazzesche e mamma mia che capelli che aveva. La notte non dormiva perché il pensiero andava sempre a lei. Dopo il bacio non si erano più visti: lui preso dalle nuove canzoni perché era in sfida e lei invece impegnata a ballare con Oliviero e con gli altri professionisti. Parlando di Oliviero. Non gli faceva piacere vedere l'espressione beata e sognante del ballerino di classico in sala relax e poi sentire come lui cantava le lodi della sua partner nelle coreografie. Mike stava iniziando ad avere una forte antipatia per la maestra Celentano. Perché il suo pupillo doveva ballare sempre con Elena? Non poteva ballare con Lorella, con Federica o Martina?! Ogni pretesto era buono per passare davanti alla sala prove dei ballerini, solo sentire la voce di Elena lo faceva andare in agitazione. Voleva aprire quella maledetta porta e baciarla di fronte ad Oliviero. Ma cosa stava dicendo e pensando? Come se Elena fosse sua! Da quando pensava come un cavernicolo?!? Si guardò di nuovo allo specchio. Quella maglia rossa gli ricordava il vero motivo per cui lui era lì in quella scuola. Non era lì per trovarsi la ragazza. Uscì e riprese a provare i pezzi assegnati. Se perdeva rischiava veramente di vedere svanire il suo sogno.
Elena non era stupida, sentiva la sua presenza anche dietro la porta chiusa. I suoi sguardi la seguivano da tutte le parti, la sera in particolare era difficile addormentarsi anche dopo ore e ore di prove e di coreografie. La stanchezza non riusciva a sconfiggere quella tensione, quella adrenalina che la tenevano sveglia. E in attesa. Quel bacio era stato letale. Si sentiva come se avesse qualcosa nelle vene, quando sentiva la sua voce o il suo nome era come se sentisse delle scariche elettriche. Non si erano neanche parlati. Si erano salutati nella sua camera d'albergo e basta. Cosa erano? Vederlo scherzare con le altri cantanti e soprattutto con le fan che erano sempre fuori ad aspettarlo le faceva male allo stomaco.
Era sera tardi e i professionisti avevano appena finito di provare il nuovo pezzo per sabato pomeriggio e Elena era veramente a pezzi. Appena uscita dagli studi sentì qualcuno dietro di sè, si spaventò e "Ciao! Come va?" Era Mike. Sembrava un fantasma. "Stai bene Mike?" Rise, "me lo stanno chiedendo tutti! Non dormo molto la sera, sai e mi sa che la causa principale..." neanche il tempo di finire e Elena lo baciò. Non le interessava di chi potesse vederli, ma non ce la faceva più di aspettare e di cercare il momento adatto per parlargli. Era palese che sentivano entrambi la propria mancanza e stare lontani era impossibile.
Mike contraccambiò subito e la baciò con passione. Si diressero entrambi verso l'hotel e si promisero di parlare ma soprattutto di vedersi il giorno seguente.
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Non innamorarti di un cantante.
FanfictionAmici 16. Mike, cantante rock dal fascino conturbante e misterioso, lei, Elena, prima ballerina ritornata momentaneamente per il secondo anno come professionista. Si incontrano durante le prove della seconda puntata del pomeridiano di sabato. Lei de...