Non innamorarti di un cantante.

A l e s s i o e M i k e

Alessio non era stupido. Aveva capito che nella vita di Elena c'era qualcun altro. Quando l'aveva rivista negli studi televisivi a Roma, pensava e sperava che potessero continuare ciò che avevano iniziato a giugno a New York. Avevo visto il suo sguardo, che intensamente lo stava fissando, quello sguardo familiare che sapeva cosa significasse ma poi aveva distolto lo sguardo, come se stesse cercando qualcosa o qualcuno. L'aveva vista passare nei corridoi felice e indossava un sorriso che emanava una grande gioia. Poteva essere il lavoro o c'era un'altra persona che la stava rendendo così felice? Continuava a pensarci la sera, dopo aver finito di lavorare, disteso sul letto. Elena era riservata, non avrebbe mai detto a nessuno chi stava frequentando e così decise che le avrebbe parlato di persona. Alessio preferiva agire e voleva sapere se poteva ancora sperare in una relazione con la ragazza di cui era ormai innamorato da più di un anno.

Mike l'aveva visto. Non una volta sola, regolarmente passava da quelle parti. Gli studi televisivi non erano giganteschi, ma non era una semplice coincidenza la sua presenza. Mike cominciò ad innervosirsi. Sapeva chi voleva incontrare Alessio. Elena. Ma questo non glielo avrebbe permesso. Avrebbe combattuto per lei, perché finalmente erano insieme e avevano deciso di renderlo ufficiale prima del serale. Lei sarebbe dovuta partire per il tour italiano della sua compagnia internazionale di danza, ma poi sarebbe ritornata. A Roma e da lui. Se lo erano promesso. E di certo non avrebbe lasciato ad Alessio la possibilità di rovinare tutto.

Lo vide, lo stava fissando in modo minaccioso. Sapeva di essere stato scoperto, gli sorrise, non si faceva intimorire facilmente. Alessio guardò Mike e Mike guardò Alessio. I secondi passavano e così non ci fu bisogno di parlare, entrambi capirono che erano in competizione per la stessa persona. Per il cuore di Elena.