Primo incontro (seconda parte)

1.3K 57 2
                                    

Mi sono alzato con il piede sbagliato. Mi sento di pessimo umore. Vado in sala a provare nuovi pezzi e lungo il tragitto nei corridori vedo passare altri miei compagni e i professionisti. Ancora? Ma basta! Saluto tutti e l'unica cosa che vogio fare ora è cantare. Sì, sì sarebbe troppo facile e infatti chi mi ritrovo in mezzo alle scatole? Lei. Mi guarda ma io faccio di niente e riesco finalmente ad entrare nella sala prove. Maleducato? No, non credo proprio.

Stavo camminando nei corridori per raggiungere la maestra Peparini per provare la nuova coreografia di tutti i professionisti e mi ritrovo lui. Ha salutato tutti mentre con me ha fatto finta di niente. Si è defilato. Lo so, ieri sera, non mi sono comportata benissimo, non l'ho salutato, ma sono anni sinceramente che non parlo con una persona così interessante e misteriosa. E poi avevo deciso di chiudere con i cantanti. Brutta categoria! Ecco Elena, è meglio lasciar perdere.

Durante la pausa pranzo, ho deciso di andare alla pizzeria vicino al nostro hotel e devo dire che il destino ce l'ha con me. Perché? A pochi passi dal tavolo dove sono seduto, da solo inoltre, c'è Elena con altre sue colleghe. Ridono, scherzano e riesco a sentire di cosa stanno parlando. Uomini, ex, fidanzati e mariti. "E tu Elena? " A questo punto presto più attenzione. Elena non dice niente. E sposta lo sguardo verso, verso proprio di me. Vorrei nascondermi nella pizza. Si può? Mi trovo in forte imbarazzo, un'altra cosa che non mi capita. Mai. Fingo di guardare il cellulare. Non sento cosa ha risposto Elena e sinceramente volevo sapere cosa ha detto. 

Per fortuna se ne stanno andando via, posso finire di pranzare in pace. Ora le guardo senza rischiare di essere visto. Lorella, Martina e Francesca escono e...dove è finita Elena? Esce ora dal bagno, ritorna al tavolo, si veste e poi. Ragazzi, e poi si dirige verso il mio tavolo. "Ciao!" Io la guardo e la saluto con un cenno della testa. Mi guarda come se volesse dirmi qualcosa. Viene chiamata dalle sue colleghe, lei le guarda e poi ritorna con lo sguardo da me. "Mi sa che devi andare" le dico freddo. "Volevo scusarmi per quella sera. Non ti ho salutato bene e non ti ho ringraziato per i complimenti. " Rimango senza parole. "Scuse accettate Elena. Non c'era bisogno comunque" E ancora silenzio e tanta tensione. Vorrei ancora nascondermi dietro al piatto, sotto il tavolo. "Possiamo riniziare? Piacere Elena!" mi porge la mano, mi alzo e gliela stringo. "Piacere Mike!" Sorride e sorrido anch'io. "Ora devo scappare ma ci vediamo presto Mike!" e poi va via sorridendo. E io rimango in piedi come un fesso a guardarla.

Non innamorarti di un cantante.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora